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GENERAL MOTORS: FALLIMENTO IN ARRIVO?

Scritto il alle 11:06 da Danilo DT

auto.jpgScatta sul mercato l’allarme GM (General Motors).Sul settore auto è crisi.

Beh, cari lettori, nulla di più scontato. O per lo meno, la cosa era stata ampiamente prevista, non solo sulle pagine di questo blog, ma anche da diversi analisti del mercato. Il motivo è quanto mai semplice.

Come ben sappiamo la recessione è una forte e cruda realtà con cui dobbiamo convivere. E in recessione il settore che più viene colpito dalla crisi è quello dei beni ciclici. E quale industria meglio di quella automobilistica può rappresentare questo settore?Se poi aggiungiamo che già fin prima della crisi GM navigava in cattivissime acque, beh, è semplice fare i conti.

Il post dedicato a GM e al settore auto lo potete vedere CLICCANDO QUI, anche se mi sembra più che giusto fare un aggiornamento. Anche perché forse, per alcuni lettori, non è molto chiaro l’impatto di un possibile default di un colosso come General Motors (che proprio due giorni fa ha dato su GM un target notevole: zero…)

Cifre da capogiro

Tanto per cominciare qualche dato. GM ha bruciato circa 8 miliardi di $ in poco più di tre mesi. La liquidità oggi presente nelle casse darà un’autonomia operativa fino ad inizio 2009. E poi? Dove li prenderanno i soldi?Emissione obbligazionaria? Ma per carità…che la sottoscriverebbe? Aumento di capitale? Peggio dell’ipotesi precedente.

Anche in questo caso, come per l’episodio di AIG è necessario l’intervento dello Stato.

La richiesta è quantomai pesante: 50 miliardi di $, cifra che però andrebbe condivisa con gli altri big player USA in forte crisi, tra cui Ford e Chrysler.

 

 

Ma quanto ammonta il volume di teste da cui pendono i destini delle cosiddette Big Three? (GM, Ford, Chrysler)

I numeri di persone è da capogiro. Circa 800.000 persone, a cui va però aggiunto tutto l’indotto che ne deriva. Immaginatevi cosa sta a significare.

Si è ipotizzato in un primo tempo un progetto di fusione GM-Chrysler, progetto poi saltato proprio perché non sostenibile economicamente. Ovviamente nessuno è disposto ad entrare in soccorso di un malato terminale. Alla fine della fiera, las crisi dovrebbe interessare una qualcosa come 3 milioni di lavoratori nel solo paese americano.Salveranno GM? Salveranno Chrysler? Salveranno Ford?

In borsa a picco….e i CDS su GM sono da default

cds gm fordLunedì a -23%, ieri  a -13%. E il prezzo delle obbligazioni è al tappeto.Ma buttiamo un occhio al solito dato, di cui parlo spesso, ovvero i CDS (Credit Default Swap) che ci danno la possibilità di valutare il grado di solvibilità di un emittente,registarti nella seduta di ieri.Come potete vedere, GM tratta a livelli da chiaro default, ovvero 6411 (!!!), molto male anche Ford (4283), e questi dati oggi sono in peggioramento. Oggi i CDS scontano un rischio default per GM pari a circa il 70% e in borsa il colosso di Detroit vale quanto 1/5 della Fiat ed è andato ai valori di 65 anni fa (2.92 $) senza dimenticare, ovviamente, che nel 1943 2.92 $ avevano un alto valore. Un settore, quello automobilistico,  da cui stare alla larga.

 

 

Conclusioni

Potremmo stare qui a parlare di GM & Co. per ore, ma alla fine le conclusioni sarebbero sempre le stesse: è necessario un intervento pubblico, una nazionalizzazione, un qualcosa di straordinario che polverizzerà un po’ di denaro pubblico. E vedrete che, su questa storia, ci sarà in futuro, ancora molto da dire…

 

 

STAY TUNED!

 

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