FRENATA ECONOMICA GLOBALE: intervenire, subito!

Scritto il alle 07:01 da Danilo DT

ISM manifatturiero: affonda sotto quota 50, ma c’è molto di più

Conterà poco ma per gli statistici è pur sempre un dato importante.
Per la cronaca abbiamo appena completato il decimo anno di questa espansione economica e ora siamo nella più lunga espansione del ciclo economico nel dopoguerra. Questa fase è ora pari a 121 mesi , ed ha superato la durata dell’espansione 1991-2001 (120 mesi). Dite che non siamo ancora arrivati alla fine della fase espansiva. Forse avete ragione, e soprattutto sappiamo che il sistema farà carte false per continuare il sogno. Anche se poi, sempre la statistica, inizia a far scricchiolare le rosee previsioni.

I segnali di difficoltà si fanno sentire. Il primo è dato proprio dalla curva dei rendimenti ma sappiamo tutti quanto è influenzata dalle banche centrali. Molto più preoccupante è secondo me questo grafico. PMI Manifatturiero. Ormai molti paesi del G7 sono sotto area 50 e la tendenza non sembra invertire. Questo grafico lo conferma ma…occhio non è aggiornato. Infatti il PMI USA è appena uscito ed ecco il risultato.

(…) L’indice che misura l’andamento del comparto manifatturiero statunitense elaborato dall’ISM (Institute for Supply Management) nel mese che si è da poco concluso si è attestato a 49,1 punti. Gli analisti avevano stimato 51,3 punti, dai 51,2 punti della precedente rilevazione. Valori maggiori di 50 punti indicano espansione dell’attività economica, sotto tale soglia si parla di recessione. (…) [Source


Posso dire che mi stavo aspettando questo dato così negativo? Dite che ho i super poteri? Ma per favore, il motivo è fin troppo semplice. Trump in alcune dichiarazioni ha nuovamente dimostrato la volontà di “aprire al negoziato”. Anzi…

(…) “I negoziati con la Cina stanno andando molto bene”, ha scritto Trump in un post su Twitter, sostenendo che Pechino non potrà permettersi di tirarla per le lunghe nei colloqui visto il danno che i dazi statunitensi stanno infliggendo alla sua economia. Trump ha detto che se gli Stati Uniti e la Cina non risolveranno la disputa commerciale e lui verrà rieletto, “un accordo diventerà molto più difficile!” [Source]

Quindi quasi ora si fa fretta, perché gli USA rischiano la recessione e solo un accordo con la Cina può ridare serenità e fiducia. Ricordate? Carota e bastone. MA questa volta il bastone ce l’ha la Cina.

ISM Manifatturiero USA: sotto quota 50

Il grafico qui sopra vi illustra la debacle ma anche la tenuta dell’indice Richmond FED. E’ come se volesse dire “Fate presto, c’è ancora tempo, poco tempo…“. Anche a livello diplomatico. É noto che l’impatto della guerra commerciale non è mai da sottovalutare, anche a livello psicologico per i mercati e le aziende.
Infine un grafico che è figlio di molti discorsi fatti in precedenza, soprattutto in questo POST che vi consiglio caldamente. Dimostra in modo indiscutibile il rallentamento dei profitti del mondo corporate USA.

La frenata del corporate USA

Guardate il passato, vedrete che non è casuale quanto stiamo raccontando e capirete quanto è URGENTE un intervento di governi (politica fiscale) e banche centrali (politica monetaria) SE e ripeto SE si vuole allungare il super record che vi ho illustrato in apertura.
Certo, la logica ci porta a pensare che sarebbe meglio lasciare che il ciclo naturale dell’economia faccia il suo corso. C’è però QUESTO PROBLEMA. Ricordate?

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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