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FOREX: dove sarà l’ Euro nei prossimi mesi

Scritto il alle 14:37 da Danilo DT

Grafico Euro Dollaro, e tabella con le previsioni dell’andamento dei vari cross valutari

Tabella previsionale con tutti i cambi del mondo forex, (cross EUR USD su tutti) dove è possibile analizzare le varie previsioni sui cross valutari per il 2014 e il 2015. Oltre al forecast degli analisti, è stata inserita anche la valutazione che il mercato forward dà alle varie valute.
Interessante notare le differenze tra quello che, ad esempio, sconta il mercato e quello che invece pensano i grandi guru della finanza.
Resta comunque palese il fatto che, il mondo delle valute, è in assoluto il più complesso e di difficile previsione, proprio perché cisono una miriade di elementi che possono muovere il mondo dei cambi, sia in ottica di breve che di medio lungo.
Uno su tutti la politica monetaria. Ma non solo: mai dimenticare i differenziali di tassi, le bilance dei pagamenti, e tutto quanto riguarda il mondo delle banche centrali e l’economia.

L’analisi è stata prodotta da una ricerca di Bloomberg.

Click to enlarge

Intanto però, guardando il grafico del cambio Euro Dollaro, è palese quanto lo scenario tecnico sia cambiato. Rotta la trendline azzurra, sfondate le medie mobili a breve e medio, addirittura rotto il cloud. resta come ultimo baluardo la media mobile a 200 giorni. Lo Spearman è in fase di rimbalzo. Quindi possibile reazione a breve per l’Euro ma la sua tendenza rialzista sembra ormai compromessa.

Grafico Euro Dollaro

STAY TUNED!

Danilo DT

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15 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 15:28

mai provato a fare questo bell’esperimento ? Prendi le previsioni di 1 anno fa, 2 anni fa etc… e poi le confronti con la realtà. Io l’ho atto più volte. Il risultato è sempre lo stesso; non solo risultano errate ma lo sono spesso più del 50% delle volte, ovvero chi fa testa o croce fa meglio. E il comico o tragico a seconda dei punti di vista è che la cosa è stra nota, eppure giù parole su parole…

sul cambio euro/dollaro credo si continui pervicacemente come un mulo particolarmente stupido a non comprendere perchè la situazione in Europa è quella che è. Se l’idea geniale della BCE è quella di cui si parla e in assenza di una vera rivoluzione nelle elezioni del 25, il cambio salirà rapidamente verso 1,50. Mica è scienza dei razzi. Le banche non potendo più parcheggiare le riserve presso la BCE e non volendo prestare perchè non ci sono le condizioni per farlo, compreranno ancora più titoli di stato e qualsiasi altro titolo a basso rischio in euro purchè renda almeno lo 0,01%. La speculazione lo sa e siccome quello che vuole è il QE si accoderà e l’euro salirà. Se poi la bilancia commerciale americana continua a peggiorare e magari in estate si ricomincerà a parlare di no tapering… figurati dove va il dollaro… che la FED vuole debole… ma a questo mercato popolato da ubriachi piace pensare che la FED sia onnipotente quando fa salire le azioni mentre non lo sia sui cambi quando invece l’azione principale della FED è indebolire il dollaro, ma guarda un pò !

gilles27
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:18

…condivido in pieno quanto scritto in questo articolo.

http://www.moneyriskanalysis.com/blog/2014/05/20/il-piano-b/#.U3thvZVH6ig

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:34

gilles27@finanza,

la parte migliore è la gnocca all’inizio, il resto è tutto sbagliato, una visione buonista e autoconsolatoria che sta prendendo piede come riposta all’evidenza che l’euro è un fallimento. La Germania non è il solo paese che esclude ogni forma di mutualizzazione. L’Olanda minacciò di recente l’uscita dall’euro se si fosse andati in quella direzione. La Finlandia è altrettanto intransigente, l’Austria è un’appendice della Germania. La Francia accetterebbe di andare in serie B ? Figuriamoci, come unica alternativa andrà da sola, è pur sempre l’unica potenza militare della regione. Quindi cosa resta ? Facciamo noi l’euro con Spagna, Portogallo, Grecia e Slovenia ? Per oggi basta comiche, esiste un confine tra vero e verosimile che se non si riesce a distinguere ci si fa molto male.

gilles27
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:50

john_ludd@finanza,

…ei jhon_ludd come sai ti leggo sempre molto volentieri e ti stimo molto.

….ma dire che “Per oggi basta comiche, esiste un confine tra vero e verosimile che se non si riesce a distinguere ci si fa molto male.”

…mi sembra un poco esagerato! fintanto che lo scrivo io, ok può essere una panzana tremenda, ma chi scrive l’articolo non è proprio un pirla… anzi. poi ai “poster” di gnocche l’ardua sentenza!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

pecunia
Scritto il 20 Maggio 2014 at 17:08

john_ludd@finanza:
gilles27@finanza,

la parte migliore è la gnocca all’inizio, il resto è tutto sbagliato, una visione buonista e autoconsolatoria che sta prendendo piede come riposta all’evidenza che l’euro è un fallimento. La Germania non è il solo paese che esclude ogni forma di mutualizzazione. L’Olanda minacciò di recente l’uscita dall’euro se si fosse andati in quella direzione. La Finlandia è altrettanto intransigente, l’Austria è un’appendice della Germania. La Francia accetterebbe di andare in serie B ? Figuriamoci, come unica alternativa andrà da sola, è pur sempre l’unica potenza militare della regione. Quindi cosa resta ? Facciamo noi l’euro con Spagna, Portogallo, Grecia e Slovenia ? Per oggi basta comiche, esiste un confine tra vero e verosimile che se non si riesce a distinguere ci si fa molto male.

buona la tua rettifica, senza rancore per Gilles27.

difficile prevedere come andrà domenica la votazione… dopo di allora vi vedrà con più chiarezza di che “europa” faremo parte .

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 17:57

Secondo me andava intitolato: ” il lato B che non si vede ” e la foto c’ è apposta per non far capire un …… cacchio.

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 18:15

kry@finanza,

A proposito di lato B a no intendevo B-laterale nessuno che parli dei futuri accordi cino-russi forse che a nessuno interessi l’argomento cani-dormienti.

dfumagalli
Scritto il 20 Maggio 2014 at 19:22

La verità dal punto di vista di uno che coi mercati ci vuol vivere e non parlare sopra, è che il prezzo è ancora costretto in un’area piena di livelli e “battaglie” tra grandi investitori e banche e quindi finché non ne esce (rottura sopra o sotto per me è uguale per farci i soldi) noi stiamo giusto a contare le macchie sulla pelle del giaguaro. 😆

Grafico un pelino più semplice:

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 19:40

dfumagalli@finanza,

io sono giunto alla conclusione che vorrei vivere MALGRADO i mercati più che con i mercati. Non è una sfumatura. :mrgreen:

dorf001
Scritto il 20 Maggio 2014 at 20:09

john_ludd@finanza,

john c’è una domanda x te di là da Mazzalai.

se puoi o vuoi risp.

BYE

ihavenodream
Scritto il 20 Maggio 2014 at 21:59

Il comico di John ludd è che prima dice giustamente che le previsioni non ci azzeccano mai….e poi le fa lui le previsioni…e puntualmente non ci azzecca, come sulla storia del picco del petrolio, che doveva esserci 20 anni fa secondo i vecchi o nuovi guru, e più tempo passa e più petrolio c’è nel mondo e meno costa l’energia…no dico ci rendiamo conto che nella maggior parte dei paesi del mondo un litro di petrolio costa meno di un litro d’acqua al chiosco dei gelati? La stessa cosa vale per l’euro…per carità è tutto vero che l’Europa esporta di più di quanto importa e l’america no e la fed vuole un dollaro debole e bla bla bla, però di qui a dire che l’euro andrà a 1.5 e non ci sarà nessun QE ce ne corre…io non so cosa succederà ovviamente perché non ho la sfera di cristallo, però so che gli scenari possibili sono tanti, ad esempio uno che nessuno considera: stampare euro per comprare t-bond…è vero che il dollaro si rivaluterebbe ma gli Usa si potrebbero consolare in questo caso…anche perché col dollaro forte le banche cioe’ volevo dire le aziende europee costano anche meno…

dfumagalli
Scritto il 20 Maggio 2014 at 23:08

john_ludd@finanza:
dfumagalli@finanza,

io sono giunto alla conclusione che vorrei vivere MALGRADO i mercati più che con i mercati. Non è una sfumatura.

Beh essendo trader io me li devo far piacere e funzionare per come sono. 😡

idleproc
Scritto il 21 Maggio 2014 at 14:15

dfumagalli@finanza,

Vero, è una visione realistica nemmeno criticabile da un punto di vista etico.
Non sei tu che gestisci il grande gioco, cerchi di sopravviverci dentro, come tutti.
Anche se tutti possiamo tentare di ritagliarci degli spazi esistenziali diversi, è sempre una illusione, le regole sono solo quelle e non puoi prescinderne se non ti vuoi far male nel breve.
Il punto è quello di tenere aperto anche un occhio sul medio e lungo…

Scritto il 21 Maggio 2014 at 16:25

Fumagalli,

hai scritto uno dei MIGLIORI post che abbia mai letto qui da DT – ossia da anni.

BRAVO, davvero.

In poche righe, hai concentrato I_L “tutto”.

Ormai viviamo in un tempo – era storica – nel quale le Persone NON HANNO (più un) CERVELLO – sono SOLO dei robots e neanche più degli automi – e si sono impigriti a tal punto che aspettano e, in alcuni casi, sperano in chissà cosa, per poi chiedersi – a posteriori – il perché ed additare – in caso negativo – al pubblico ludibrio “altri” – S_E_N_Z_A, in fin dei conti, S_A_P_E_R N_U_L_L_A [essendo (mediamente) DISINFORMATI – DI PER LORO – e soprattutto degli INCAPACI CRONICI – NEL SETTORE SONO LA STRA-GRANDE MAGGIORANZA! O_R_M_A_I.].

La “resa” di quanto da Te de-scritto è riscontrabile nel semplice “sfoglio” – cartaceo e/o digitale, “quotidiano” – dei vari “riferimenti” per o del “settore” (in senso lato); a partire dai quotidiani – “copia copiasse all’esame non si passa” … A. di B. (SEI!), solo per citarne uno dei tanti (alcuni avendo investito o Amici o conoscenti in “…” che gli passano le notizie e i “report”, SONO IN PERENNE CONFLITTO D’INTERESSI: della serie, “faccio il pezzo, senza calcare troppo la mano; anzi, non la calco proprio e scrivo d’altro, pur trattando l’argomento”! -, per passare alle riviste e/o periodici – divenute SOLO delle MERE M_A_R_K_E_T_T_E: “CICERO PRO DOMO SUA” -, per finire ai vari “thinks tanks” – “indipendenti”, ma infarciti di links.

Il DT alcuni giorni fa aveva trattato, senza andare troppo a fondo, la questione:

http://intermarketandmore.finanza.com/consulenza-finanziaria-e-social-network-come-i-consulenti-usano-la-finanza-2-0-62622.html

Come puoi notare, nessun commento! “Click dell’era storica”.

Un caro saluto.

サーファー © Surfer [La qualità paga sempre; soprattutto nei cosiddetti periodi di crisi. Per fortuna che Ci sono e che ciclicamente si ri-presentano: permettono l’emersione di chi è in gamba e lavora con scrupolo e competenza. “Son presi d’assalto”!]

Scritto il 21 Maggio 2014 at 17:43

@finanza,
Gande surfer! :mrgreen: la verità fa male, non credi?

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