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FOMC Statement: il pranzo è servito!

Scritto il alle 00:21 da Danilo DT

mercati-finanziari-post-fomc-borsaMeeting FED: dopo i momenti difficili visti sui mercati finanziari, la Yellen si ritrovava pressata a dover “rassicurare” tutti su exit strategy, politica monetaria e tassi. Quando dà in pasto ai mercati è più o meno quello che si desiderava, con delle particolari sfacettature.

Il mercato chiama, la FED risponde.
Nell’ultimo post sull’argomento ho scritto nei commenti che si poteva analizzare la correzione di Wall Street come una minaccia nei confronti della FED.

In uno scenario di mercato molto complesso, con un petrolio in caduta libera e tutto quello che ne può derivare (sia per le società / paesi che estraggono il greggio, sia per chi invece opera nel settore dello Shale Oil e Shale Gas che si trova improvvisamente in bolletta) più la crisi della Russia, con un Rublo in fase di collasso ed una banca centrale che non sa più che pesci pigliare, più una situazione in Eurozona di tensione sul Quantitative Easing, più mille altre problematiche che non sto a citarvi, ecco, in un ambientino del genere tutto POTEVA capitare, tranne che trovarsi una Yellen particolarmente “falco” ed aggressiva in tema di tassi di interesse ed exit strategy.

Il mercato nei giorni scorsi, quindi, hanno messo un po’ alla prova la FED. La quale, come da copione, ha subito risposto all’appello ed i mercati sono ripartiti.
Questa è la magia della finanza, o forse sarebbe meglio dire del “teatrino della finanza”. Ma ormai lo sappiamo da tempo, no? Inutile farsi mille domande. Meglio adeguarsi ai mercati ed evitare di fare strane analisi.

janet-yellen-restaurantBenvenuti al ristorante “Da Janet”

Ma cosa ha preparato stasera la cucina della FED, capitanata dallo chef Jane Yellen?

ANTIPASTI

Tanto per cominciare un antipasto di crescita economica rivista al rialzo: Per il 2014 si è passati da un 2-2.2% ad un 2.3-2.4%
Il condimento non è stato un gran che anche perché non si poteva negare l’evidenza: Inflazione USA rivista al ribasso, da 1.5-1.7% a 1.2-1.3%.
Successivamente è stato servito un dato sulla disoccupazione prevista per il 2015 in ulteriore ribasso in area 5.2-5.3% (contro previsioni precedenti a 5.4-5.6%)

Ma poi il primo, e qui arriviamo alle specialità della casa.

PRIMO

Aspettavamo tutti il piatto forte della casa, ovvero novità su quella famosa frase citata in questo post. Tanto per intenderci, troviamo sempre il “considerevole tempo” ma attenzione, la frase viene utilizzata in modo diverso.
Chiarissimo il messaggio, la frase c’è e quindi tutti sereni, felici e contenti, ma viene usata in un contesto leggermente differente, parlando di arco temporale tra la fine degli acquisti e l’inizio del rialzo dei tassi.

The Committee sees this guidance as consistent with its previous statement that it likely will be appropriate to maintain the 0 to 1/4 percent target range for the federal funds rate for a considerable time following the end of its asset purchase program in October, especially if projected inflation continues to run below the Committee’s 2 percent longer-run goal, and provided that longer-term inflation expectations remain well anchored. (FED) 

Un modo sicuramente particolare per “mescolare” le carte, fare anche un po’ di confusione, sempre però strizzando l’occhio ai mercati.

SECONDO

Ma il mercato non è ancora sazio e allora ecco che dalla cucina esce il secondo, condito proprio come piace alle borse. Mi riferisco alle tempistiche sui rialzi dei tassi. La Yellen (come previsto in questo post) ribadisce che i tassi nel breve NON si toccano e non si toccheranno di certo nei prossimi due meeting.
Quindi l’allerta dovrà passare obbligatoriamente a fine aprile (28-29). Morale: il primo trimestre è andato.

AMARO

Ma ora è il momento dell’amaro: la Yellen ricorda a tutti, però, che se l’economia dovesse migliorare più rapidamente del previsto, allora i tassi potrebbero alzati prima di quanto si potesse pensare. Ok, cara Janet, ne siamo tutti coscienti, come è ovvio che quanto hai appena detto è un atto dovuto. Ma guardando anche l’inflazione, non mi sembra di vedere grandi rischi per il futuro.

breakeven-inflation-rate-5yr-usa

DOLCE

Ma per chiudere il banchetto, ci vuole un dolcino che lasci a tutti la bocca buona. E il dolcino è il riferimento sul petrolio e la Russia.
La Yellen si dice NON preoccupata per il crollo del petrolio, perché sarà ottimo stimolo per i consumi, come non è preoccupata dalla crisi Russa, quantomeno nei confronti dell’Economia USA. Ma sull’Europa ovviamente non è così (questo lo dico io).

E questo è quanto: il pranzo è stato servito, i mercati hanno salutato con il miglior rimbalzo degli ultimi mesi.
Ora, tutti con la panza piena, si dicono soddisfatti,
Vedremo nei prossimi giorni se non si arriverà a dover tirare lo sciacquone per un’indigestione o per qualcosa di avariato…

spx-chart

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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16 commenti Commenta
ob1KnoB
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 12:05

Hai detto bene: un atto dovuto quello della Jellen (sotto dettatura anche nella semantica). Praticamente una non notizia. O, paradossalmente, è la reazione dei mercati la notizia. Nella sintesi ex post ci sarebbe da evidenziare che, ancorchè corrette al rialzo, le stime del gdp 2014 sono nettamente inferiori a quanto previsto a inizio anno dalla Fed e dalle più eminenti menti del consensus. Le statistiche escono secondo utilità ed incoerenti tra loro, sempre divergenti in modo importante dalle stime stesse di chi ha il potere di governare ed indirizzare le politiche di investimento globali. Sorge il dubbio quindi della loro utilità intrinseca a fini anche solo vagamente previsivi. Quindi per derivata: o si sposa esclusivamente la ‘psicologia’ del mercato rinunciando a spiegarsi il perchè nei fondamentali, o ,per chi passa alla verifica ex post degli andamenti macro, il giudizio sull’efficacia dell’azione delle banche centrali lascia tanta perplessità soprattutto sugli scenari ultimi. E’ il pericolosissimo ‘Gap informativo’ il vulnus. Pericoloso non solo per la finanza.
Viviamo in un mondo di flash di informazioni che al massimo hanno una vita di qualche giorno e di cui non vogliamo e nella maggior parte delle volte non ‘possiamo’ approfondire il contenuto. A titolo di esempio potrei chiedere che fine hanno fatto i cigni più o meno neri che abbiamo visto passare negli ultimi mesi investendoli di alterne importanza. Com’è la situazione sul campo con Isis in Iraq? e in Siria? o in Libia? E’ fallita l’Argentina, il Venezuela?, l’Islanda e Ebola che fine hanno fatto? Ma l’Ucraina ha ricevuto gli aiuti e basteranno o chiederanno altro e soprattutto chi li aiuterà? e che fine ha fatto il suo oro? e quando potremo sapere chi ha assassinato chi volava su quel maledetto aereo? Il sistema bancario in Portogallo è ancora in piedi? e la Grecia? come può ripagare i suoi debiti la Grecia?. Nella ‘finanziaria’ è stato approvato uno stanziamento di 1Mld per la cura dell’epatite C, che viene stimato poter curare circa 20.000 malati. Veramente molto meritoria iniziativa. La vita non ha prezzo. Ma perchè non vengono comunicati i dettagli dell’accordo con Gilead (spiegazione riservatezza..)? e perchè lo stesso trattamento in Egitto costa un decimo? (forse la vita di un egiziano vale meno). Perchè Visco si sente in dovere di dover spiegare cosa pensa Weidmann in merito al qe europeo? Weidmann non ne è capace?.
A tutte queste domande che sono naturalmente e legittimamente consequenziali agli avvenimenti stessi, i mezzi di informazione non danno risposta (spero sinceramente non per la teoria della cospirazione) e di conseguenza anche i divulgatori e gli opinion makers si limitano a fotografare quei frangenti di esiti che sono nella loro visione. E’ un grosso pericolo non solo per la finanza ma soprattutto per la democrazia. Quindi voglio essere il primo a porti gli auguri (chiaramente anche quale componente di una categoria) che il prossimo anno sia un terreno fertile di onestà intellettuale e di felici intuizioni.

Ps tra le tante domande irrisolte forse la più importante: Ma perchè l’Inter gioca così di m….?

pecunia
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 12:09

…. basta che “tirando lo sciacquone” non si perda la Grecia.

candlestick
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 20:57

ridendo e scherzando io da fine anno penso che si carichi un rimbalzo sull’euro fino a marzo minimo (1,29/1,31), poi euro almeno fino a 1,1000 vs Dollaro.
Nel frattempo facciano il teatrino che vogliono…

paolo41
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 21:07

pecunia@finanza,

ob1KnoB@finanzaonline,

non sentite puzza di bruciato quando il parlamento tedesco, sua sponte senza il benestare della BCE ma su richiesta di Schauble autorizza un finanziamento di 10 MLD di euro in aiuto della Grecia (o per meglio dire in aiuto delle banche e aziende tedesche che hanno crediti con gli ellenici)..?????

michi81
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 22:30

candlestick@finanza,

Puoi dirci in base a cosa lo ritieni possibile? Grazie!

pecunia
Scritto il 19 Dicembre 2014 at 12:40

paolo41,

altro che bruciato!!!!…..fumo che esce dal forno 🙂
è stata trattenuta per le gambe (la sig.ra grecia), proprio per i teutonici che hanno agito pro domo “loro”.
Ma io che non sono nessuno, mi domando….. fino a quando funzionerà il giochino?

Scritto il 19 Dicembre 2014 at 16:29

^_Fed and BoE are preparing to raise interest rates, even though unhurried_^

[Johnny Jewel] Symmetry – _^ The Messenger ^_

https://www.youtube.com/watch?v=4SPEX9E3iAo

°l°

[Johnny Jewel] Chromatics

There’s a light out on the horizon

https://www.youtube.com/watch?v=UFKCcP3_b6w

°l°

サーファー © Surfer °^_l_^°

lampo
Scritto il 19 Dicembre 2014 at 23:12

paolo41:

non sentite puzza di bruciato quando il parlamento tedesco, sua sponte senza il benestare della BCE ma su richiesta di Schaubleautorizza un finanziamento di 10 MLD di euro in aiuto della Grecia (o per meglio dire in aiuto delle banche e aziende tedesche che hanno crediti con gli ellenici)..?????

Non eccediamo sempre nel complotto…

Quel finanziamento era dovuto! Avevano sbagliato dall’inizio a far terminare il piano di aiuti del FMI a febbraio 2015 mentre quello UE finiva con due mesi di anticipo questo dicembre.
In pratica hanno messo una pezza… sul quel meraviglioso processo che si chiama “programmazione economica (e politica)” che in questo caso era stato “poco programmato”!

Aggiungo qualcosa che i “giornali” italiani (dovrei usare il termine “la stampa”… ma è troppo elegiaco come concetto per paragonarlo ai nostri giornali… e non vorrei offendere qualche vero giornalista che oramai la legge [o più probabilmente ne fa un altro uso] dall’altro mondo…) non hanno detto:
– pare che il leader di opposizione (Tsipras) stia contrattando con i creditori internazionali… quindi è evidente che, sotto sotto, si voglia trovare possibilmente una soluzione comune, senza andare ad elezioni;
– in un incontro la Merkel pare abbia usato queste parole, in merito alla Grecia:

… although much remains to be done, prospects are significantly better today than two years ago. All these could not be done without the decisive action of each country and without a determined,
joint action and solidarity at a European level.

Cioè:

… anche se c’è ancora molto da fare, le prospettive odierne sono significativamente migliori rispetto a due anni fa. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’azione decisiva di ogni Paese e della determinazione, collaborazione e solidarietà avvenuta a livello europeo.

Non riporto le parole di Schauble… che sono ancora più “significative”.
– il parlamento tedesco ha approvato anche una linea di credito (enhanced credit line- ECCL) precauzionale pari a quasi 11 miliardi di euro!
– nel frattempo è iniziata la compravendita… dei numeri mancanti (pare che la cifra si aggiri a qualche milioncino a voto: da noi in passato si sono venduti per molto meno… altra occasione persa!)
http://www.thepressproject.net/article/70571/Independent-Greeks-MP-I-was-offered-between-2-and-3-mln–to-vote-for-president

Scritto il 20 Dicembre 2014 at 14:28

Lampo,

i giornali italiani (“stampa/-/media”) sono nelle mani di gruppi di potere – negli ultimi anni più ristretti e ormai sempre più parassitari, nei Loro recinti od ovili di retro-bottega-, che sono ben peggiori delle cd. Lobbies – che non sono né ristrette e né parassitarie; i.e, sono molto dinamiche e planetarie: si servono ed utilizzano Persone IN GAMBA (con i cd. ioni nella testa, prima, e nelle palle, dopo).

Per quanto riguarda i giornalisti italiani, riporto una (Mia) semplice (personale) constatazione (fattuale).

Basta leggere ciò che scrivono – non nei Loro pezzi di ordinanza lavorativa, quasi sempre “commissionati-manovrati” o mediamente inventati o copiati dalle stesse fonti (spesso farlocche) o in alcuni casi addirittura da/tra Loro stessi (colleghi) – sui networks digitali-sociali dei/nei Loro profili, per rendersi conto del Loro quoziente intellettivo e culturale.

Sinceramente farebbero meglio a non usarLi affatto.

Meno scrivono, meglio è – in specie, di cose che non sanno.

Molti di Loro, solo a leggere le fesserie che scrivono e rimandano – tra di Loro, come i “compagni di merenda” -, Li ho “conosciuti” bene.

Li percepisco (DA SEMPRE) come “club” – senza arte, ne parte.

Da notare che nessuno di Costoro si parla o si scrive male – poi da dietro, conoscendone ALCUNI (SELEZIONATI e di cui ho stima), si scopre che si tagliano alla grande.

ALLA GRANDE!

Chi non ha il coraggio di parlare/scrivere francamente davanti – sempre, anche animosamente – per quanto Mi riguarda, è da tenere alla larga.

Odio la falsità e l’ipocrisia – sono la causa principale della mediocrità di un singolo individuo e dell’Umanità tutta – IN PRIMIS, SOTTO L’ASPETTO UMANO.

Come tutti i “club” – dove la tessera viene rilasciata per discendenza-trasmissione parentale, amicale, consociativa, di letto, amorale, trans-inetta-politica e non certamente per meritocrazia-preparazione – servono solo per fare numero tra di Loro. Null’altro.

In breve, un trenino – e al ritmo del samba, bisogna sempre pararsi il di dietro per tenere al sicuro il deretano.

サーファー © Surfer
Se sono capre, cer

Scritto il 20 Dicembre 2014 at 18:02

Occhio che

_^ cer = catalogo europeo dei rifiuti ^_

e i codici MOLTO SpeSSo non (sempre) corrispondono – anche sotto il profilo finanziario (figurar-SI le/A poste contabili); ma se si hanno LE conoscenze si rin-TRA-cciano.

COME …

http://intermarketandmore.finanza.com/economia-reale-la-ricetta-per-ripartire-68772.html/comment-page-1#comment-135646

… C’mon shout. Hey shout!

サーファー © Surfer [ °l° https://www.youtube.com/watch?v=Akjt-RuNc6U °l° ]

kry
Scritto il 20 Dicembre 2014 at 20:51

@finanza,

Ciao Surfer è vero …. Nuke The Whales • 5 hours ago
Altre notizie , la Cina ha confermato oggi lo Swap tra rublo e Yuan a 5,67 rubli , per le merci cinesi importate in Russia.
Il tutto per la sciocchezza di 850 miliardi di rubli.
In pratica ciò equivale ad uno sconto di quasi il cinquanta per cento, il rublo svalutato odierno equivale a 10 per yuan circa.
Un regalo insperato di decine di miliardi di dollari, che permetterà alle merci cinesi di continuare ad arrivare in Russia ai vecchi prezzi.
Consideriamo questo insieme a contratti di fornitura di centrali nucleari e armi siglati tra Russia e India nei giorni scorsi, per altri duecento miliardi di dollari di controvalore.
Comincia a dare una mano qualcuno, a Mosca.

lampo
Scritto il 21 Dicembre 2014 at 14:04

@finanza:

Odio la falsità e l’ipocrisia – sono la causa principale della mediocrità di un singolo individuo e dell’Umanità tutta – IN PRIMIS, SOTTO L’ASPETTO UMANO.

Da incorniciare… in quanto sottoscrivo pienamente!

Però credimi… ce ne sono sempre di meno di persone che ragionano così, segno evidente dell’attuale declino della nostra civiltà…

Ciò con tutti i limiti che gli errori umani comportano: meglio sbagliare di fronte a tutti, ammettendolo ed imparando dall’errore… piuttosto che ignorare gli errori e cercare complici per nasconderli!

ob1KnoB
Scritto il 22 Dicembre 2014 at 14:20

Nella ‘finanziaria’ è stato approvato uno stanziamento di 1Mld per la cura dell’epatite C, che viene stimato poter curare circa 20.000 malati. Veramente molto meritoria iniziativa. La vita non ha prezzo. Ma perchè non vengono comunicati i dettagli dell’accordo con Gilead (spiegazione riservatezza..)? e perchè lo stesso trattamento in Egitto costa un decimo? (forse la vita di un egiziano vale meno).

http://www.thestreet.com/story/12992524/1/express-scripts-and-abbvie-drug-pricing-deal-might-devastate-biotech-bull-market.html?puc=TSMKTWATCH&cm_ven=TSMKTWATCH

Ci sarebbe ancora tempo (qualche ora) per riparlarne. Per la salute di quei malati,… per più malati o anche solo per coloro che devono ricostruirsi una vita a Genova, o per un po’ di disoccupati onesti o per un po’ di strenui ed esausti pensionati alla minima o in generale per chi ne ha umanamente bisogno. Onestamente mi vergogno di essere un così triste profeta.

    Scritto il 22 Dicembre 2014 at 17:10

    Domande a cui non so rispondere ma che sono DRAMMATICAMENTE interessanti….

kry
Scritto il 22 Dicembre 2014 at 23:06

ob1KnoB@finanzaonline,

La vita di un extra comunitario vale meno? Anni fa le compagnie assicurative specialmente in caso morte tendevano a liquidare gli eredi con il valore del costo della vita del paese della vittima. Sembrava che le cose fossero cambiate , evidentemente da quello che dici non è cambiato nulla. In italia per la dissenteria spendi anche 20€ per comprare l’enterogermina e forse ti ristabilisci, in turchia con 0,80€ una fialetta e in tre ore resusciti.

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