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FLASH USD: inversione post target del Dollar Index?

Scritto il alle 12:06 da Danilo DT

 

 

Dollar Index ai minimi: COT report con segnali divergenti, differenziale tasso a favore del Dollaro USA

Come è noto, ci sono tantissimi fattori che influiscono sul mercato forex. Fattori macroeconomici, fattori politici, fattori speculativi ecce cc.
Ecco perché, secondo molti compreso il sottoscritto, il forex è il mercato con il più alto tasso di imprevedibilità.

Detto questo, nulla vieta di tentare in qualche modo di capire cosa sta accadendo e cercare di percepire in anticipo quelle ne sono le tendenza, in particolare del cross valutario che più di tutti ci interessa, quello tra le due valute che al momento sono le regine incontrastate del forex, ovvero Euro e Dollaro USA, in attesa che arrivi il terzo incomodo (tra una decina di anni) che cambierà gli equilibri, ovvero lo Yuan alias RMB.
Questa analisi quindi è assolutamente soggettiva e come sempre ampiamente discutibile, e cerco di renderla difendibile con alcune mie logiche.

Innanzitutto secondo molti, il Dollaro Usa è destina a soccombere ulteriormente nei confronto dell’Euro. Guardando alcuni indicatori inizio a pensare che questo scenario stia diventando troppo estremo. Vi elenco le mie motivazioni.

1) Dollar Index ad un passo da un importante doppio minimo

Credo che il grafico parli da solo e non ci sia nulla da aggiungere.

2) Posizioni COT Report sul cross EURUSD

Interessante vedere il saldo di long-short che è sempre a favore dei longhisti ma che sta progressivamente diminuendo. Questo perché i longhisti ormai non stanno aumentando le posizioni ma invece sono gli shortisti che stanno riprendendo piede. Segno che per una buona fetta del mercato il cross EURUSD ha espresso la sua “Euro forza” e che quindi potrebbe cambiare direzione.

3) Differenziale tassi

Diventa inutile ragionare sui tassi a breve (Anche se più pertinenti) perché sia FED che BCE hanno spiegato in modo chiaro la loro volontà di tenere a breve i tassi “a zero”. Nella parte medio lunga invece le cose si muovono sia per le prospettive inflattive e sia per la speculazione. Ed ecco che il differenziale tasso a 10y tra i tassi EUR e USD sta propendendo verso la valuta americana (anche se ultimamente si è un po’ raffreddata) e questo potrebbe alimentare gli acquisti sugli USD per avere un maggior rendimento, anche se resta sempre un deficit impressionante previsto per i prossimi anni.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

3 commenti Commenta
pistarr
Scritto il 28 Maggio 2021 at 17:03

Come al solito tanti bei grafici a supporto del tuo pensiero: ” inizio a pensare che questo scenario stia diventando troppo estremo. Vi elenco le mie motivazioni. ”
Ecco secondo me hai tralasciato un fattore molto importante sull’altro piatto della bilancia,
ovvero la manovra di bilancio da 6.000 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2022……con conseguente deficit impressionante previsto per i prossimi anni… (certo,lo scrivi questo a chiusura del post , ma si vede che secondo te prevarranno gli altri motivi)

Eppure l’hai messa in evidenza nel tuo post precedente a questo……
perchè hai tralasciato questo dato in questo post, che, come impatto emotivo ha sicuramente una valenza più maggiore degli altri motivi, a sostegno della tua tesi che illustri con i 3 grafici???

Scritto il 28 Maggio 2021 at 22:59

Infatti nel post CITO cmq il deficit, se leggi bene. Questa è un tipo di lettura tecnica e quindi alternativa, quindi sfidante, perchè il mercato potrebbe già aver scontato molto.

pistarr
Scritto il 29 Maggio 2021 at 15:58

Danilo DT,
Si, si ho letto bene, che lo citi ,… perché lo CITO io a metà del mio post prima dell’apertura delle parentesi , se leggi bene
Però io mettevo in evidenza il dato, (mancante) 6.000 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2022 che dal mio punto di vista, come impatto emotivo ha una valenza nettamente maggiore rispetto ad un allargarsi ulteriore del deficit (che ne è la naturale conseguenza) e che come ben sai, il mercato, per adesso ha deciso di trascurare, sennò i mercati ti avrebbero dato ragione già da un bel pò, (qui parlo del livello raggiunto dai mercati azionari)
Sulla tua precisazione circa la lettura tecnica (soprattutto grafico UNO relativo al doppio minimo, sono assolutamente d’accordo. così pure sugli aggettivi Alternativa e Sfidante che abbini a questo tipo di lettura

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