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FCA: Detroit… We have a problem!
Analisi tecnica grafico FCA: uno scenario che potrebbe essere molto pericoloso. Ma anche rappresentare delle opportunità.
Purtroppo ieri sarà ricordato come il giorno dove un imprenditore di elevata caratura (come era Sergio Marchionne), ci ha lasciati.
Non sto qui a celebrare il personaggio e tantomeno a dare una visione personale su di lui. I media sono farciti di pareri, anche discordanti e a volte imbarazzanti.
In questa sede vediamo di capire cosa sta accadendo al titolo FCA in borsa.
Primo step.
Come già segnalato nei giorni scorsi, oggi era giorno di trimestrale. Non brillante come da attese.
(…) La ormai ex società di Marchionne ha archiviato il secondo trimestre dell’anno con ricavi netti di 28,99 miliardi di euro, in salita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2017. A scendere in maniera decisa, invece, è stato il reddito operativo adjusted (-11%) risultato di 1,66 miliardi. La flessione a parità di cambi è stata di un più modesto -3%. L’utile netto trimestrale di FCA è crollato del 35% da quota 1.155 milioni a quota 754 milioni, sempre su base annua. L’utile netto adjusted di 981 milioni di euro, invece, si è confrontato con i 1.080 milioni del pari periodo 2017, per una flessione del 9%. Di conseguenza, l’utile per ciascuna delle azioni FCA (EPS) è sceso da €0,74 a €0,48, mentre il dato diluito è passato da quota €0,69 a quota €0,62. (…) [Source]
Dati quindi peggiori delle attese. Ma quello che probabilmente ha maggiormente influito sulle quotazioni è questo altro dato.
(…) A pesare in misura maggiore sull’odierno andamento delle azioni FCA sono state le nuove stime sul 2018 contenute nell’odierna relazione trimestrale. Ora il gruppo non si aspetta più ricavi di 125 miliardi di euro, bensì un dato compreso tra i 115 e i 118 miliardi. (…) Confermate, invece, le stime sull’utile netto adjusted, che dovrebbe aggirarsi sui 5 miliardi di euro, oltre che quelle su tutti gli altri obiettivi finanziari presentati con il Piano industriale 2022. (…)
Quindi FCA perde mercato, sembra chiaro. Tutto questo giustifica il tonfo di borsa. E poi ovviamente c’è Marchionne, un’uscita che però sembrava già digerita dal mercato, anche perché la scelta (giusta) di Elkann è stata quella di dare una linea di continuità, mettendo nei posti che contano, delle persone molto vicine a Marchionne, i cosiddetti “delfini” del manager.
Malgrado tutto però, FCA in borsa ha preso un gran bello schiaffone. Ed ora che succede? In realtà il grafico sembra quasi didattico e quindi ho deciso di proporvelo.
Grafico FCA
Grafico FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES FCA-MIL by TradingView
- E’ evidente la rottura del supporto statico 1, proprio in concomitanza con la trimestrale
- FCA è giunta quindi al supporto successivo dove si è arrestata (13,95 €, livello 2)
In quest’area FCA trova un alleato, un RSI in forte ipervenduto che quindi dovrebbe rifiatare un attimo e lasciare un po’di respiro a FCA - A questo punto però area 14 € diventa fondamentale, perché in caso di violazione, il rischio è di trovarsi al livello successivo, ovvero quota 11 € (livello 3)
- Quello che succederà lo scopriremo solo vivendo. Certo è che il momento è topico e merita di essere seguito con la massima attenzione…
STAY TUNED!
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