EVERGRANDE: fine della storia. Adesso bisogna ripartire

Scritto il 29 Gennaio 2024 alle 08:04 da Danilo DT

CRISI IMMOBILIARE: è la prima delle bolle immobiliari che scoppia oppure è il momento della riscossa?

Si mette fine ad una saga che era tenuta in piedi con lo sputo. La società che era considerata la più grande bolla immobiliare cinese è definitivamente saltata. A decretarlo è stato il tribunale di Hong Kong che ha ordinato la LIQUIDAZIONE di EVERGRANDE.

Il -20% di oggi in borsa non cambia assolutamente nulla, il mercato di certo non è sorpreso dalla notizia, ma è un punto fermo che certifica il drammatico stato del settore immobiliare cinese.
E adesso la parola passa innanzitutto ai mercati, bloccati dalle vendite allo scoperto (per evitare speculazioni) e poi al governo, impegnato in una mastodontica operazione di sostegno economico.

Domande d’obbligo.

Rischio effetto contagio in un sistema economico, quello cinese, già fortemente in difficoltà?
Effetti degli interventi governativi, di matrice capitalistica in un paese non certo trasparente ed aperto a questo tipo di operazioni?
Effetto contagio sul sistema economico extra Cinese? Vedi ad esempio le esposizioni bancarie a quel settore, come agli istituti esposti direttamente (vedi l’austriaca Signa e la tedesca Adler Group SA)?
Quali reazioni potrebbe portare tutto questo sulle banche centrali internazionali, memori degli effetti deflagranti di un’altra crisi immobiliare del passato, quella che era nata col default di Lehman Brothers?
Oppure… Possiamo dire che finalmente ci siamo “tolti il dente” e con un massiccio sostegno politico, la Cina adesso può cominciare a curare proattivamente le sue ferite immobiliari?

Forse ho una sola certezza. Il mondo perfetto che da mesi ci accompagna, è stato dichiarato NON così perfetto, gli eccessi stanno venendo fuori e gli effetti sono di difficile interpretazione. Impossibile dire il contrario.

Danilo DT