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Evasione: perchè farci la lotta, meglio accettarla e promuoverla!
Scritto il 18 Agosto 2011 alle 20:18 da
Leggendo sotto l’ombrellone un quotidiano, in una (finalmente) giornata veramente estiva, mi sono sentito nel bel mezzo della colonna vertebrale un brivido freddo. A darmi queste emozioni fuori stagione è stata la proposta di un ex DC che veramente ha inventato ciò che mai avrei potuto immaginare. Se poi la mente è un parlamentare “DOC” e storico, beh…che dire…sono rimasto senza parole, allibito.
Ma per meglio spiegarvi il tutto, con un pizzico di ironia (ma totale realismo) mi affido a Gramellini. Poi ditemi voi…si poteva cadere più in basso?
Fra le tante proposte di tasse alternative che turbinano in queste ore intorno al portafogli terrorizzato degli italiani, vorrei segnalare quella che mi sembra la più creativa. L’ha partorita il cervello democristiano di Paolo Cirino Pomicino, già ministro della Prima Repubblica. Si tratta di una lettera indirizzabile a società di capitali, società di persone, liberi professionisti e titolari di imprese individuali.
Quattro milioni e mezzo di contribuenti, non sempre ascrivibili in blocco alla lista dei più generosi. Il tenore del messaggio sarebbe questo: «Gentile signore, lo Stato in bolletta le propone un patto. Se lei ci anticipa 50.000 euro spalmabili in comode rate, noi per tre anni la esentiamo da ogni genere di accertamento fiscale». Tradotto dal democristiano «vintage» all’italiano corrente e ruttante suona così: «Caro amico possessore di yacht e fuoriserie a sbafo, dammi un pizzo di 50.000 e io per tre anni mi dimenticherò di mandarti la Finanza in ufficio». In sostanza, un ricatto: al possibile evasore viene concesso di evadere senza rischi né rimorsi (ammesso che ne abbia ancora) purché paghi preventivamente allo Stato una licenza di impunità.
La proposta appare cinica e astuta. Quindi perfettamente in linea con la mentalità di parecchi italiani. I quali non avrebbero alcuna difficoltà a capirla e, fatti quattro conti, ad adeguarvisi. Con un bel guadagno per l’Erario: oltre 200 miliardi di gettito potenziale. Non stupisce che l’idea sia venuta a un democristiano. In fondo la Dc era anche questo. Non pretendeva di estirpare i vizi. Si accontentava di farseli pagare. (SOURCE)
STAY TUNED!
DT
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12 commenti Commenta
Lukas
Scritto il 18 Agosto 2011 at 22:43
Meglio stendere un velo pietoso……l’unico modo di recuperare l’evasione fiscale….. favorita per anni da Pomicino & C……..è un’imposta patrimoniale selvaggia……….i redditi per decennni non dichiarati…… sono infatti inevitabilmente finiti per ingrossare………i patrimoni dei soliti noti……e sono oggi del tutto alla luce del sole…….e ben visibili …….a Tutti !!!!!
Lukas
Scritto il 18 Agosto 2011 at 22:55
Poi se si sovrappone la cartina sociopolitica dell’Italia di Cirino Pomicino……potete facilmente constatare che essa è perfettamente sovrapponibile a quella odierna PDL- LEGA……..il granaio della Dc….infatti ero lo stesso di quello dei pseudo governanti di oggi……..in pratica dopo tangentopoli hanno guadagnato sotto altre forme…..altri 20 anni…….di corruzione ed evasione !!!
Adesso vediamo cosa si inventeranno ancora !!!!
alfio200
Scritto il 18 Agosto 2011 at 23:21
Aggiungo solo il commento fatto da un tributarista qualche tempo fa in televisione.
Alla domanda “Cosa pensa di quei signori che hanno la Ferrari e vivono in una casa popolare?”
La risposta è stata: “Che se la finanza li controllasse, scoprirebbe con tutta probabilità che la loro posizione è assolutamente regolare.”
alfio200
Scritto il 18 Agosto 2011 at 23:36
@ Lukas
“””Poi se si sovrappone la cartina sociopolitica dell’Italia di Cirino Pomicino……potete facilmente constatare che essa è perfettamente sovrapponibile a quella odierna PDL- LEGA”””
Probabilmente volevi dire “”dell’Italia di Cirino Pomicino e Achille Ochetto” ed “E’ perfettamente sovrapponibile a quella odierna di PDL-LEGA-PD”.
Evidentemente una distrazione, anche perchè la storiella della sinistra onesta e incorruttibile non se la beveva già nessuno nel 1992, figuriamoci oggi…
aurifex
Scritto il 19 Agosto 2011 at 00:55
Esatto!La sinistra quando era all’opposizione diceva che bisognava fare la legge sul conflitto di interessi,poi quando sono andati al governo non l’hanno fatta e hanno fatto finta di niente,perchè il popolo poi si dimentica,no?(lo dice uno che è sempre stato di sinistra,ma non come la intendono loro)…dovevano spartirsi le torte tutti insieme…e adesso sono rimasti i fantasmi delle briciole… poi ricordo che nell’ultimo governo di sinistra c’era prodi che con una delegazione di industriali andava in Cina per fare accordi per delocalizzare…MA DEVONO STARE ATTENTI….quando si raggiunge la massa critica di gente che non ce la fa più…devono scappare a gambe levate,altro che craxi…scusate lo sfogo ma più passano i giorni e più mi va il sangue in testa 👿
aurifex
Scritto il 19 Agosto 2011 at 01:00
Dimenticavo…in una intervista di qualche mese fa Prodi(anzi prodi)ha dichiarato che la sua attuale occupazione è quella di andare ad insegnare economia in Cina e occuparsi per conto di qualche organismo internazionale(sotto sotto…goldman sachs?)dello sviluppo dell’africa,perchè nel futuro saranno lì gli investimenti da fare(questa mi puzza un pò…) 8)
alfio200
Scritto il 19 Agosto 2011 at 08:10
Ancora una cosa…
I dati ISTAT sull’evasione:
70% Lavoro dipendente (dipendenti che lavorano in nero).
30% Territori controllati dalla mafia.
4% Autonomi. (!!)
6% Altro.
Il concetto di evasione che tende ad identificare il medesimo con il piccolo autonomo, forse va un po’ rivisto.
A questo aggiungiamo il discorso Nord-Sud:
In Calabria l’IRAP non viene pagata dall’80% degli autonomi.
In un solo quartiere di Napoli, ben 1000 (1000) persone sono sotto inchiesta come falsi invalidi.
A Palermo l’ici sulla prima casa veniva pagata solo dal 6,4% dei proprietari.
A Catania situazione non diversa per l’iva.
(Sole 24 ore)
Aggiungiamo la succitata evasione legale (che riguarda però gli imprenditori grossi e medio.grossi).
Insomma, se continuiamo a puntare l’indice contro i gestori di tabaccherie e i gioiellieri come simbolo dell’evasione in Italia, non otteremo grandi cose su questo fronte.
hironibiki
Scritto il 19 Agosto 2011 at 08:59
Poi si dovrebbe ricordare la normativa che “sottobanco” sta passando. Il licenziamento senza giusta causa.
Signori se passa avrà ripercussioni su TUTTO il tessuto sociale!! Quanti dipendenti a tempo indeterminato ci sono ancora? E se la crisi ancora da tutti non è sentita è perchè molte famiglie ancora si “aggrappano” a questa tipologia, ma se dovesse passare ci sarà un terremoto sociale.
Io lavoro presso una piccola azienda e ho già visto il comportamento assurdo del mio datore di lavoro che ci ha “gentilmente” offerto di cambiare la tipoligia di contratto per poter pagare meno tasse e chi non lo firmava sempre “gentilmente” veniva lasciato a casa. Ora non so quanto potrò lavorare non avendo sottoscritto la cosa, ma ho la possibilità di far valere i diritti: senza giusta causa non si può licenziare. Dopo potranno fare quel che vogliono senza più pensieri.
Pensiamo a grandi strutture come banche, grosse aziende, medie ecc.. Avranno tutti l’opportunità di lasciare a casa personale che “costa troppo” per assumere dei precari che rimarrano precari in eterno. Questo sarà l’ultimo colpo al tessuto sociale.
Non si avrà più diritti, nè pensioni, nè possibilità di scioperare.. La Francia si fermò TOTALMENTE tempo addietro per la storia delle pensioni.
Noi abbiamo continuato a guardare il calcio in HD, il Grande Fratello, lasciando tutto nelle mani di questi mentecatti. Chissà se almeno ora ci sarà il blocco. Se dovesse passare la legge l’idea solo di avere un sindacato non avrebbe più senso visto che non è più difendibile la posizione del lavoratore in NESSUN caso.
Che schifo ragazzi ci stanno portando a fare la guerra tra i poveri è assurdo!!! Mentre loro se la ridono 🙁
Lukas
Scritto il 19 Agosto 2011 at 11:07
Si certo…..allora perchè non si pubblicano i nomi di coloro che si sono avvalsi dell’indegno provvedimento dello SCUDO FISCALE……..ossia di gente che in pochi mesi ha rimpatriato la modica cifra di 100 miliardi di euro…….pagando l’ignobile aliquota del 5 % ?……..e vediamo da li quanti lavoratori dipendenti ci sono………da quali territori provengono……….in quali banche sono stati rimpatriati…….sono certo che ne vedremmo davvero delle belle !!!!
m75035
Scritto il 19 Agosto 2011 at 21:20
SCUSATE UN SECONDO,
ma stiamo parlando di cirino pomicino….così per rinfrescare la memoria date un’occhiata qua min 7 e seguenti http://www.youtube.com/watch?v=x_fmDB3EiCo
ogni volta che vedo questo pezzo mi piego in due dalle risate
senzaesclusiva
Scritto il 20 Agosto 2011 at 15:04
@alfio200
Scusa Alfio, dove hai preso questi dati ?
Li sto cercando , ma trovo risultati del tutto discordanti .
Grazie , se puoi
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Anni fa, fu proposto a Victor Uckmar, uno dei più grandi fiscalisti europei, un incarico di governo che lui rifiutò con la seguente argomentazione (ad sensum):
“Se io avessi un incarico di governo, la prima cosa che farei sarebbe combattere “l’evasione legale” che costituisce il grosso dell’evasione in questo paese. Siccome so che mi impedirebbero di farlo, rifiuto l’incarico”.
A cosa si riferiva Uckmar? Ad esempio, alle cooperative (principalmente rosse) che a fronte di profitti miliardari pagavano un’aliquota irpef del 19% (oggi è cambiato qualcosa? Francamente, non lo so).
E poi le varie società con regolari (ripeto regolari) sedi in Lussemburgo e così via.
Forse sarebbe meglio occuparsi di questi evasori legali anzichè continuare ad inveire contro gli evasori illegali che, se non altro, sono perseguibili o almeno “condonabili” a pagamento.