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EUROSTOXX a fine corsa
Questo è lo scenario che preferisco su Eurostoxx 50:
– dal doppio minimo settembrino in area 1940 è partita una gamba bullish a correggere la dèbacle iniziata nel febbraio 2011 (top 3074)
– a oggi l’intera gamba mostra chiaramente un pattern a zig zag (5-3-5) che sembra conclusosi il 19 marzo a 2608 con ritracciamento super-classico del 61.8%
– ora l’indice potrebbe continuare a lateralizzare nel canale 2450/2600 a tirarci scemi con un ampio trading range di medio periodo per poi scegliere una strada maestra, ad esempio con la prosecuzione ribassista di lungo.
Sotto 2370 si apre uno scenario fosco tale da far pensare seriamente che 2600 sia top annuale
Sopra 2640 entro l’anno il suddetto zigzag è da buttare e sostituire con un classico bull market a 5 onde primarie, possibile precursore di un secular bull market di cui chiederemo ampie conferme prima di trasformarci in cassettisti.
Operativamente questo choppy status si può affrontare con diverse tecniche:
– sul breve si lavora in ambiente “trading range” con short strangle opzionario o con strategie direzionali futuristiche classiche (long sul bord inferiore e short sul superiore)
– sul medio mettersi short vendendo i rialzi o shortando la rottura del bordo inferiore.
In Compass il trade con etf short aperto il 18 marzo è al +9,6%.
Oggi è partito anche lo short sul BTP.
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Grafico mensile del future italiano: anche a non voler portare sfiga è evidente che i volumi salgono su mercato che scende, diminuiscono su mercato che sale e ultima ciliegina ecco un bello strappo di volumi proprio su una barra bearish, quella di Marzo.
PERFORMANCE TRADES AGGIORNATE
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short europa (etf eurostoxx double short): +17%
CLAP CLAP CLAP… 😉
Ganzissimo sto progetto C&M…