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ECB Bond Purchases: finchè abbiamo il sostegno
Obbligazioni italiane e spagnole che reggono grazie agli acquisti della Banca Centrale Europea (BCE). Ma nubi si affacciano all’orizzonte.
Il ruolo della BCE è sempre più determinante. Considerata dai più come il più grande hedge fund a livello mondiale, vista la quantità di bond che ha accumulato negli ultimi mesi, bond ovviamente non di eccellente qualità, la BCE continua ad essere protagonista sopratutto sul mercato obbligazionario. La settimana scorsa la Banca Centrale Euroepa ha acquistato 6.65 miliardi di Euro di bond di Spagna ed Italia, al fine di sostenerne le quotazioni. Nelle ultime tre settimane, gli acquisti sono stati pari a 43 miliardi di Euro.
Però facciamo molta attenzione. Gli stati membri dell’Unione Europea devono ANCORA approvare nei rispettivi parlamenti il “rimpinguamento” del fondo EFSF, ampliato per poter intervenire in modo attivo ed aggressivo sul mercato dei PIIGS Bonds. E proprio ieri leggevo che l’esito di questo voto (positivo) non è assolutamente scontato,soprattutto nello stato più importante dell’Unione Europea, ovvero la Germania.
E se il provvedimento non fosse approvato? Che accadrà ai noistri BTP?
Questo grafico sicuramente ci dà una grossa mano per capire che cosa sta succedendo.
Gli acquisti e il sostegno della BCE nella Crisi del debito Euro
In questo grafico sono ben evidenti i quattro momenti cruciali della fase di acquisto effettuati dalla BCE negli ultimi mesi nell’ambito della crisi del debito PIIGS.
1) Crisi Grecia
2) Crisi Irlanda
3) Crisi Portogallo
4) Crisi Italia e Spagna
Guardate in alto a destra, nel tondino è ben visibile l’effetto degli acquisti fatti per il sostegno dei bond di Italia e Spagna. Lo spread degli stessi coi Bund tedeschi si è appiattito. Mentre invece, come detto in passato, i CDS sono nuovamente saliti verso i massimi. Quindi il mercato oggi risulta drogato dall’intervento BCE. E se capita qualcosa e questo sostegno verrà meno…apriti cielo.
Stay Tuned!
DT
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UPDATE: un articolo apparso sul WSJ
by Anonimocds
Un articolo del Wall Street Journal parla delle sfide a cui il nostro paese dovrà far fronte senza l’aiuto dell’istituto di Francoforte. I rendimenti sono calati, sì, ma la flessione è artificiale. E il Financial Times avverte che le banche italiane hanno portato l’utilizzo degli strumenti di finanziamenti della Banca centrale europea a €80 miliardi a luglio, ovvero ai massimi dall’inizio della crisi.
Roma – Se la speculazione contro i titoli di stato italiani si è fermata, il merito è solo della Bce. Solo l’intervento nel mercato secondario da parte dell’istituto di Francoforte è riuscito a far rientrare gli attacchi contro il nostro paese, riportando il costo del finanziamento attorno al 5% nel giro di pochi giorni, dai massimi dall’introduzione dell’euro, testati oltre la soglia del 6%. Ma con la Bce che pian piano inizia a farsi da parte per lasciar esprimere al mercato il giusto valore dei titoli, gli analisti sembrano dubitare che i rendimenti rimarranno ai valori attuali: perlomeno per l’Italia.
L’avvertimento arriva con un articolo del Wall Street Journal: “Italy living on borrowed time“. Questo, mentre il Financial Times ricorda anche che “le banche italiane hanno quasi raddoppiato a luglio l’utilizzo degli strumenti di finanziamento della Bce, fino a €80 miliardi: è il valore più elevato dall’inizio della crisi, stando a un rapporto recente di Morgan Stanley. Wall Streeet Italia aveva scritto del rischio di nuovi attacchi speculativi contro i nostri bond, qualche giorno fa. E la prova del nove è arrivata proprio ieri, quando il calo dei rendimenti dei bond emessi dal Tesoro, non è stato sufficiente a calmare i mercati – innervositi anche dalle incertezze sulla manovra. Il risultato è stato che lo spread BTP/Bund è salito fino a 300 punti base, per poi ridiscendere solo quando la Bce, secondo quanto riferito da alcuni trader, è intervenuta di nuovo ad acquistare carta italiana. Ma la situazione è troppo precaria e già ai tempi del lancio del programma di acquisto della Bce di bond italiani e spagnoli, gli analisti avevano precisato che il piano avrebbe potuto dare risultati solo nel breve termine. E un chiaro avvertimento su quanto potrà accadere arriva anche dagli esperti intervistati dal Wall Street Journal. “In termini di livelli assoluti di emissioni di nuovi titoli, è possibile che la Spagna possa farcela anche senza la Bce, ma è difficile vedere come l’Italia ci riesca (da sola)”, ha detto Simon Penn, strategist di Ubs a Londra. “Se l’Italia non riuscirà poi a passare le misure di austerity, dovrà rispondere a dure domande che arriveranno dall’istituto di Francoforte“, ha aggiunto. Inoltre, facendo sempre un paragone con il paese iberico, se la Spagna deve procedere ancora ad aste per €33,9 miliardi, circa il 36% del piano di emissioni complessivo previsto per quest’anno a €93,8 miliardi, l’Italia è ancora molto indietro, visto che deve attingere ai mercati dei bond per raccogliere ancora €134,35 miliardi, il 48% dei €281,5 miliardi che spera di ottenere nel corso del 2011. “Troviamo difficile vedere un interesse genuino da parte degli investitori, soprattutto ora che l’impressione è quella che … ai livelli attuali i rendimenti sono artificialmente bassi a causa degli acquisti della Bce”, ha detto David Schnautz, strategist per Commerzbank AG. “Il motivo per il quale i mercati si stanno comportando in maniera nervosa è, secondo noi, la responsabilità dei governi”, ha detto lunedì il presidente della Bce Trichet. “Emettono i loro titoli e pertanto sono responsabili (davanti al mercato) riguardo la loro credibilità”. E’ poi lo stesso mercato a dare maggiore fiducia alla Spagna che all’Italia: i rendimenti spagnoli a dieci anni si attestano all’incirca al 5,046% rispetto al 5,136% di quelli italiani. E sono diversi giorni che i costi di finanziamento italiani risultano maggiori rispetto a quelli iberici.
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richiesta per Gremlin: urge post su ipotesi elliottiana andamento breve/medio e lungo termine sp500
Continuo a credere che siamo davanti ad una nuova epoca d’oro, appena riusciranno a stabilizzare il mercato immobiliare americano, e sono certo che lo faranno! L’unica cosa sara’ tenere a bada l’inflazione, ma c’e tempo
daino,
La BCE si è prefissata in modo NON ufficiale 2 livelli:
300 bp e 5%
Se noti balliamo da tempo su questi livelli. QUando vedremo lievitare tasso e spread, allora iniziamo pure a pensare che qualcosa non va…
Hai visto il mio conteggio sullo SP 500 in mancanza di gremlin?
albertom@finanza,
Guarda, con estrema sincerità, spero proprio che tu abbia ragione. 🙂
Incrociamo le dita!
Tutto è possibile, ma non ne farei un atto di fede. Ad oggi le probabilità che tu abbia torto sono estremamente alte
Dream Theater: albertom@finanza,Guarda, con estrema sincerità, spero proprio che tu abbia ragione. Incrociamo le dita!
Ti quoto, ma non credo che basti incrociare le dita ehehehe
se ne parla settimana prossima…
vivo ancora su palafitta anni luce dal mio pc preferito che tra l’altro è senza hard disk
onda più, onda meno, stravedo laterale di medio periodo 1000/1300 di sp500
il cassettismo non paga, solo trading di posizione a livello di inflection point elliottiani
sarebbe interessante vedere i volumi di scambi sul mercato obbligazionario italiani considerando anche gli acquisti della bce
Alla fine gli acquisti della bce sono derivati dalle banche che allegerisco la sovraesposizione sul mercato italiano
Dream Theater: daino,Hai visto il mio conteggio sullo SP 500 in mancanza di gremlin?
mi scuso per la prolungata latitanza
sul breve sp500 è forte con target area 1300 probabile punto di ritorno ribassista anche a toccare 1000 entro novembre; probabilità di portarsi nettamente sopra 1300 molto scarse,
molto più probabile lateral ribassista di medio
la rottura al rialzo del triangolo del tuo post è comunque da intendersi come bull trap, ottima per aprire short
ciò non si
Massima sintesi:
http://www.zerohedge.com/contributed/dear-ben-please-print-us-more-money
Un attacco di fantascienza coinvolge i mercati, la solita aria fritta, pil 2 trim 2011 canada -0,4%,
ieri il consumer confidence è sfrofondato a 42, oggi adp inferiori all’attese, pmi di chigago in discesa ma meglio delle attese ( peccato che sia il peggior dato dal novembre 2009), case shiller ancora in profondo rosso, unica nota poistiva della giornata ordini all’industria molto oltre le attese, ma francamente mi sembra un pò troppo per giustificare un euro rimbalzo delle borse di questa portata, senza considerare che l’sp500 sale da venerdi sul nulla più assoluto ( o quasi bernanke).
Negli usa cercano sempre di fare gli gnorri sp500 a soli -2,35% da inizio anno non stà ne in cielo ne in terra.
Che tu ci creda o no, tutto questo ci sta.
Per me è un trappolone. E se vuoi saperlo sto affilando le lame.. Vedremo se arriva il segnale…
Sì, credo anch’io, il primo che lo vede faccia un cenno agli altri!!!
Buon proxy dell’economia americana:
Gdp Canada -0.1 t/t primo trimestre negativo dal 2009
MA non è che potrebbero “semplicemente” aver deciso che la BCE sosterrà i titoli di stato (italiani, spagnoli, forse portoghesi e iralandesi) a tempo indeterminato, impedendo che lo spread salga sopra una certa soglia prefissata? (300 per l’italia?) Insomma, alla fine la BCE ha soldi infiniti.
Ovviamente in cambio della parità di bilancio.
Se si, che converebbe fare?