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Daily Monitor 22 giugno
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h. 18.30
Giornata negativa per l’azionario europeo che ha scontato il forte ribasso di ieri di WS, in realtà è stata meno negativa di quello che ci si immaginava alle 8.00 all’apertura dei future dax e bund. WS si concede invece un riposo con modestissimo rialzo grazie ai fantastici accordi presi oggi a Roma: sono riusciti a partorire una altro esborso di altri 100 e rotti miliardi per risanare bancari bancarottieri. Giornata francamente interlocutoria con nettissimo calo di volatilità intraday. Governativi indeboliti un po’ e anche l’euro, ma nessun nuovo segnale tecnico. Oro fermo e WTI che rompe la soglia degli 80 dollari. Però i nostri agricoli vanno bene e lunedì si presentano i conti. Direi che una volta tanto si può iniziare il we senza patemi, intanto prepariamo le barricate in caso di prove tecniche di eurocrash che potrebbero andare in onda lunedì 2 luglio.
h. 9.30
WS ha chiuso in forte ipervenduto. Mercati asiatici hanno fatto coro e pure gli europei stamattina. Quasi due settimane di risk off attenuato e da ieri, dopo il Fomc e i nuovi deludenti dati macro conditi con le solite dichiarazioni di leader europei che cercano voti e fors’anche l’inconfessabile spaccatura del sistema UE, ripresa molto netta di sentiment negativo. E Moody’s fa del suo meglio per mandare in gain gli short aperti dalle banche d’affari globali qualche giorno fa. L’oro perde in tre giorni 70$ e l’indice delle materie prime arriva a 267. Il nostro ptf materie prime senza hedging è in perdita ma solo di un terzo rispetto al CRB. Ho riportato il grafico di lungo periodo e ho scelto una mm 150 perchè meglio interpola la curva dei prezzi: notare che 250 è pivot non da poco e ci siamo vicini. Primo scenario: i boiardi europei settimana prossima sorprenderanno positivamente i mercati per cui si scende fin lì nei prossimi giorni (e sp500 torna sotto 1300 senza oltrepassare 1270) e poi da Bruxelles parte un rally mica da poco. Secondo scenario: gli stessi boiardi ci sorprenderanno ancora con la loro insipienza e codardia per cui short a volontà su azionario e euro.
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Domanda tecnica: il testa spalle rialzista è da considerarsi negato?
Il voler tassare maggiormente le transazioni finanziarie lo trovo assolutamente condivisibile, però se questo viene fatto solo in una parte del globo (e non a livello internazionale) si tradurrà in una fuga di capitali….questo è sicuro.
il testa spalle è da considerarsi negato quando i prezzi ritracciano fino a tagliare la neck line
nel ns caso il taglio c’è stato ieri tuttavia resta una forte impostazione rialzista di brevissimo con 1360 resistenza forte dove passa anche la mm89. Il minimo a 1367 ha alta valenza tecnica e ciclica. Primo tg ribassista a 1304 e poi 1390.
Infatti, il mio commento era proprio in tale direzione. Spero che i nostri eurocrati abbiano sufficiente capacità per capire che, se la tassazione sulle transazioni finanziarie viene fatta solo in europa (come ho letto da alcune indiscrezioni), è come rompere tra i denti un ovulo di cianuro. Morte immediata per il sistema finanziario europeo e una congestione di quello mondiale, per le successive limitazioni imposte come importi massimi a livello di movimentazioni di capitali (anche di un semplice bonifico).
Primo scenario: più probabile… quindi si verificherà il secondo!
Anche perché, da indiscrezioni, sembra che vogliano tassare a go go tutto il sistema finanziario, nel senso chi investe in strumenti finanziari. Ovviamente solo in Europa per cui… le conseguenze sappiamo quali saranno! 😕