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Daily Monitor 2 luglio

Scritto il alle 22:54 da gremlin

News e aggiornamenti in continuo dai mercati

h. 22.30
L’ISM Manufacturing Index è una misura composita che indica il “grado di produttività” degli USA monitorando dati sull’impiego, scorte, forniture e ordini all’industria. Quando è inferiore a 50 indica contrazione economica. Oggi alle 16.00 è stato rilasciato un dato inferiore a 50 con immediato calo dell’azionario e un caos tremendo sui bond americani. Come se non bastasse anche Finlandia e Olanda hanno dichiarato come la Merkel che fin che vivranno mai e poi mai accetteranno che il fondo salvaStati possa salvare gli Stati comprando bond mediterranei. Probabile che per loro il fondo salvaStati serva solo per salvare le banche deregolate. In sintesi oggi hanno servito il “pacco” creando volatilità delinquenziale ma tuttavia gli europei che chiudono baracca alle 17.30 hanno fatto la loro bella figura e complimenti al MIB che conferma lo spike di venerdì. Devo però far notare che il future sp500 in queste ultime ore ha dato un segnale tecnico rialzista non insignificante: ha testato con successo la resistenza di alcuni giorni fa e ha costruito con tutta probabilità una base di accumulo. La rottura della resistenza in area 1360 è una faccenda seria che richiede il suo tempo, per cui ben vengano le fregature tipo ISM per far riassorbire l’ipercomprato e domani via di nuovo ancora verso nuove vette con il “risk on your side”. Valutario oscillazioni di magnitudo 2 e le nostre commodity molto bene: l’indice CRB perde il 13% da quando siamo partiti con il LONG COMMODITY e noi siamo al +5.3% malgrado un etc sul petrolio veramente schifoso. Oro inchiodato.

h. 9.30
Future europei sostanzialmente invariati in apertura; bund e usd in leggero rafforzamento. Altri asset USA confermano cautela. Quindi nessuna ripartenza euforica. Secondo logica le ricoperture short e i nuovi posizionamenti dei gestori in area euro di venerdì dovrebbero indicare il mutamento sostanziale di sentiment e avviare nel breve periodo un ampio movimento rialzista. Tuttavia il mega rialzo dell’azionario europeo richiede conferme tecniche prima di essere seguito con trading di posizione. Restiamo sempre in balìa delle dichiarazioni di personaggi influenti che più o meno inconsapevolmente fanno aggiottaggio internazionale. Altri mercati, ad esempio quelli indicati da Dream durante il meeting, meglio si prestano all’investimento azionario.

Compass&Moreportafoglitradevideoperiodici 

6 commenti Commenta
bergasim
Scritto il 2 Luglio 2012 at 10:24

da – 0,65 a +1, non sarà euforia ma poco ci manca e per fortuna che l’italia non ha battutto la spagna altrimenti avremmo avuto il bonus dei tre mario ( draghi,monti e balo ).

bergasim
Scritto il 2 Luglio 2012 at 10:55

Ecco chi ci fornisce l’aria fritta, come al solito

http://quotes.ino.com/chart/index.html?s=CME_SP.U12.E&v=s&t=l&a=2&w=5

Si sa per gli illussi il mercato cerca di autoalimentarsi e farci credere che lo scudo spaziale anti spread della interprise ( alias fondo salva stati ) e il capitano kirk ( alias monti ) ci possano salvare.
Il 9 luglio gli european avengers dovranno dar seguito a quanto di pessimo discusso nell’ultimo vertice ( la speculazione aliena è sempre dietro l’angolo ).

daino
Scritto il 3 Luglio 2012 at 10:21

Gremlin, la giornata di venerdì ha lasciato aperto dei gap davvero notevoli. Dall’alto della tua pluridecennale (si mormora che tu abbia 137 anni) esperienza, ritieni che esistano chance che si proceda al rialzo senza più chiudere questi buchi? Se pensi che questo non possa accadere, hai mai notato (sempre nel corso della tua pluridecennale esperienza) la possibile esistenza di una relazione fra l’ampiezza del gap e la rapidità con cui viene chiuso?

gremlin
Scritto il 3 Luglio 2012 at 11:09

daino,

ullallà che bella domanda è questa qua!
Riguardando anche un po’ distrattamente nei miei annali, vediamo…ecco qui, sapevo che c’era! esattamente nel 1896 avevo trovato una relazione sui gap del DJ che maggiore era il tempo necessario per chiudere un gap in close col corpo della candela, e maggiore era la probabilità che fosse in corso un trend primario di lungo periodo. Questo “lag time” originava un inflection point medio di 55 sedute di borsa, in altre parole se entro 55 sedute il gap non viene chiuso si ha una probabilità del 95% che il gap non venga chiuso anche nei successivi 89 gg di borsa aperta. Questa è la metodologia a cui rimando tutti i bravi e rompineuroni osservatori di borsa come te, con preghiera di svilupparsela da soli per via del grande impegno cerebrale che ci sta dietro e poi senza peraltro approdare mai ad alcuna certezza perchè la nostra natura imperfetta ci impedisce di conoscere il futuro e nella fattispecie di sapere cosa sta facendo esattamente in questo momento la mia fidanzata (ma anche la vostra).
Il rapporto fra ampiezza del gap e rapidità con cui viene chiuso, avendo chiare implicazioni di natura sessuale, non può essere trattato in questo rispettabilissimo blog.

daino
Scritto il 3 Luglio 2012 at 15:02

gremlin,

lo sai cosa?ti rispondo per le rime e ti dico che mi hai stimolato e quando torno a casa mi soddisfo da solo…..
poi comunico i dati sul blog

bergasim
Scritto il 3 Luglio 2012 at 19:26

Ho notato sul sito del nyse che l’indice air fresch sali sali è in ipercomprato, va bene che le balle spaziali dei giorni scorsi e quelle future attese sono tante, ma quando è troppo è troppo,
attenti l’aria comincia ad essere viziata e stantia.

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