Daily Monitor 15 nov
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h. 18.00
L’uragano ha creato problemi alle linee elettriche e i macchinari hanno lavorato di meno contraendo la produttività mandando in negativo l’indice filadelfia che ora segnala recessione.
Wal-Mart, colosso mondiale delle vendite al dettaglio che è da considerarsi come buon indicatore del sentiment di Main Street e ovviamente dei consumi, perde il 4% per utili inferiori alle attese e ora si appresta a fare sconti.
Si inizia a discutere del fiscal cliff.
Tutto è in ipervenduto (tranne che nei negozi di WalMart). Il sentiment è ai minimi. Gli ottimisti dicono che il sentiment è un indicatore al contrario e quando tutti vedono nero allora il momento del nuovo rally è vicino. Dal 2009 a oggi gli ottimisti sono sempre stati premiati. Nel 2008 sono stati invece mazziati. Continuo a schierarmi dalla parte degli ottimisti nel senso che a dicembre ritengo molto probabile un rialzo significativo. Non riesco invece ad essere ottimista sull’entità di questo ribasso.
Ieri sera Obama dixit: “Ah sì, dovrei fare qualcosa anche per il fiscal cliff… mo’ ci penso….”
E siccome il sentiment generale non era proprio spensierato i big investor non hanno avuto altra scelta che rinforzare il selloff dalle 20.00 in poi. Questa mattina i future azionari USA traccheggiano sui minimi di ieri in attesa di altre storie & eventi in grado di giustificare il test di 1320 (e poi 1250) di SP500.
Un debole segnale di supporto al risk off corrente ci viene dall’oro che non viene svenduto come una commodity qualsiasi, da EURUSD in pullback da due giorni e dai treasury che hanno stoppato (per ora) la corsa al rialzo (dei prezzi). Anche l’azionario europeo si dimostra più coriaceo di quello USA tant’è che il MIB è ancora sopra 15000.
Comunque finchè non arrivano messaggi rassicuranti dagli USA sul fiscal cliff tutti i rialzi dell’azionario americano sono da vendere in ottica di brevissimo. Non penso che sia interesse nemmeno dei repubblicani creare il double dip. Altrimenti ci viene il sospetto che questo grafico torni di attualità:
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
caro Gremlin grazie
I grafici che hai inserito sono utilissimi…
Ragazzi, quanto pensate possa interessare o influenzare un – 15% della borsa alla maggior parte delle persone.
scusa gremlìn, ma è un po’ che sono “asincrono” con quanto dici.
faccio il punto per rialliniarmi.
ad agosto occorreva aspettare conferme.
a metà settembre era il momento buono per entrare.
dopo qualche giorno iniziano dei dubbi, ma niente di grave.
a inizio ottobre, il sospetto aumenta, ma è solo un ritardo di inizio rally
a fine ottobre è una manovra delle “mani forti” per massimizzare i guadagni sul futuro rally
ora
“Continuo a schierarmi dalla parte degli ottimisti nel senso che a dicembre ritengo molto probabile un rialzo significativo. Non riesco invece ad essere ottimista sull’entità di questo ribasso.”
Ma cosa intendi?
Un forte rialzo rispetto all’inizio dei trade (settembre), quindi sterilizzando questa fase si va oltre i massimi
Oppure un forte rialzo dopo una imprecisata discesa? (tipo, dopo una discesa c’è sempre una salita e la futura salita risentirà del tradizionale rally natalizio)
grazie
marco
Marco, a settembre abbiamo avuto le parole e l’OMT di Draghi, la caduta dei CDS, il parere favorevole della Corte tedesca e il QE3. I mercati hanno deciso di prendere profitto sulle notizie e per un mese è stata fatta una correzione laterale che poteva essere sia fase di accumulo o di distribuzione.
La vittoria di Obama ha scontentato chi aveva investito grosso su Romney e ora la correzione è forte pur non avendo ancora compromesso il quadro tecnico rialzista dell’onda iniziata ai primi di giugno sui mercati USA. La macchina del tempo per fare un salto nel futuro e poi tornare indietro a raccontarlo non funziona e quindi occorre limitarsi a prendere atto giorno per giorno di quello che fa un mercato manipolato e quindi illogico (ti ricordi quando nel 2009 si diceva che il rialzo non poteva continuare, che non c’erano i fondamentali e che il sistema finanziario era fallito e che l’euro non aveva futuro?). L’importante è accettare con realismo gli eventi e adattare le scelte di investimento o di trading alla situazione.
Non sono ottimista sul ribasso attuale in quanto potrebbe durare fintanto che non verranno trovati ulteriori motivi per spingere i big investor ad avere fiducia nel futuro prossimo (es posticipo o applicazione parziale del fiscal cliff). L’entità di questa discesa ha sorpreso molti e in mancanza di accordi anche preliminari sul fiscal cliff continuerà, mettendo in discussione anche il rally di Natale.
Fare trading tradizionale in una situazione in cui tutto può salire o scendere bruscamente per un semplice comunicato stampa comporta rischi difficilmente gestibili dai piccoli come noi.
Comunque la morale è che nessuno conosce il futuro e chi osserva le cose di borsa prima legge, poi fa scenari, poi verifica e poi modifica lo scenario sulla base della realtà e non delle proprie speranze. Io e tanti altri sperano in un dicembre rialzista (vuoi perchè la logica vuole che un buon accordo sul fiscal cliff venga raggiunto, vuoi perchè gli indicatori tecnici sono tirati, ecc.) ma al momento il sentiment è fortemente negativo e sarebbe sbagliato aprire posizioni rialziste senza aver ancora visto un accenno di reazione.
ecco le prime agenzie che in pochi secondi hanno dimezzato la perdita:
REID – WILLING TO WORK THROUGH THANKSGIVING RECESS TO GET SOMETHING DONE ON FISCAL CLIFF
PELOSI – SAYS SEEKS MILESTONES IN FISCAL CLIFF NEGOTIATIONS TO REASSURE MARKETS
c’è ancora speranza per il rally di Natale
MCCONNELL – NEED REFORMS TO ENTITLEMENT PROGRAMS, PREPARED TO PUT REVENUE ON TABLE AS LONG AS “YOU FIX THE REAL PROBLEM”
Guardando il grafico del euro-$ la veloce blue ha incrociato la rossa di medio periodo
mi potete analizzare l eventuale futuro di questo cross?
mi pare che deve scendere ancora o sbaglio?
grazie a chi a la gentilezza di rispondermi
giusto un po’ di dati macro in arrivo!!!!