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COT Report: Chart e analisi

Scritto il alle 12:21 da Lukas

GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report

Cari amici, come ben sapete, la scorsa settimana, grazie ad un intervento coordinato di politica monetaria espansiva delle 6 maggiori banche centrali del mondo, mai visto prima d’ora, i listini azionari di Usa ed Europa hanno registrato il maggior rimbalzo dal bottom del marzo 2009. In particolare, il nostro benchmark azionario di riferimento, ossia l’S&P 500, ha fatto registrare un guadagno settimanale del 7,39 %. I motivi reali che hanno portato a tale intervento straordinario, come già evidenziato nelle nostre discussioni, non sono ancora del tutto chiari. Certo, la portata e la tempestività dello stesso pone molti dubbi ed interrogativi anche inquietanti. Quanto, invece, ai riflessi sui mercati azionari, non resta, a mio avviso, che
prenderne atto. Il mio ETF SHORT sul benchmark azionario Usa, dopo 7 settimane di vita, registra pertanto oggi una perdita dell’1,6 % a fronte del guadagno del 5,4 % che registrava al termine della scorsa settimana.

Cio’ premesso, passo come sempre ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati ieri sera dalla CFTC ( Commodity Futures Trading Commission ), e concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :

Commercial Traders : + 40.547

Large Traders : – 51.413

Small Traders : + 10.866

Che dire….. c‘era davvero da aspettarselo, anche e soprattutto in questa settimana davvero “particolare e straordinaria”, i Commercial Traders, hanno infatti, ancora una volta, svolto egregiamente “ il compito loro affidato”, di sostenere incondizionatamente i mercati azionari, incrementando ulteriormente la loro posizione NET LONG, di altri 9.233 contratti, a scapito dei Large Traders per 5.628 contratti, e degli Small Traders per 3.605 contratti. Evidenzio, che sono ormai ben 17 settimane consecutive che le “ MANI FORTI, sostengono quasi da sole il mercato azionario, restando permanentemente in posizione net long. I risultati conseguiti però non sono per niente esaltanti. In tale periodo infatti il nostro S&P 500, è passato da quota 1178,81 alla quota attuale di 1244,28, ossia ha registrato un incremento del 5,55 %, maturato peraltro soltanto negli ultimi eccezionali giorni della scorsa settimana. Diciamo, quindi, che piu’ che garantire un UP Trend……..hanno sinora arginato la slavina e tacitato il timore di un crollo tuttora incombente sui mercati finanziari mondiali.

Sulla base delle suddette considerazioni, e forse ancora una volta del tutto controcorrente, non muto nemmeno per la prossima il mio orientamento e la mia posizione SHORT sul piu’ noto ed importante degli indici azionari americani.

Nel ringraziarvi per la vostra stima e fiducia, porgo un cordiale saluto a DREAM, ed a tutti gli amici del blog.

LUKAS

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13 commenti Commenta
lampo
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 13:52

Tieni duro Lukas…che la diga sta per crollare. Le crepe ormai sono diventate troppo grandi.
Venerdì ho preso posizione con il tuo stesso orientamento (lo ero anche prima… ma sono riuscito rapidamente a chiudere, sfruttare il rialzo e riposizionarmi come prima…con anche un buon gain… ovviamente un colpo di c..o)

Complimenti per la coerenza 😉

estx
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 14:20

Anche io mi sono posizionata sh. Il long dovra attendere ancora un pochino…
Pero’ parte del rimbalzo mi e’ arrivato sui denti 👿

Lampo, mi riferivo al tuo long quando ti chiedevo se avessi festeggiato… :mrgreen:

Buona domenica a tutti!

ivegotaces
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 15:24

Anch’io sono short. Da diversi mesi.
I dati del COT non preannunciano niente di nuovo, come dice Lukas. Vedremo.
Di sicuro la volatilità del mercato, intesa come escursione giornaliera e/o settimanale, insieme con i suoi continui cambi di segno, mi fa propendere da qui a qualche mese per un mercato incerto, tendenzialmente lateral ribassista. Vi propongo la mia “visione” che influenzerà la mia operatività (che è tutto fuorché intraday).

ivegotaces
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 15:35

S&P500 in nero insieme con il suo Rate of Change annuale, in pratica lo stesso indice traslato di un anno, in rosso. SMA a 200 in fucsia e EMA a 252 in blu.
Intorno ai 1260 c’è il segmento orizzontale in blu che caratterizza la chiusura del 2010 e la base dei 2 importanti rimbalzi dei primi 6 mesi.
L’indice ha perso entrambe le medie e ora ci gioca da sotto. Di solito non è un bel segnale. Ha trovato 3 sostegni – vedi gli ultimi cerchi blu – di cui gli ultimi due in extremis. La diga di cui parla Lampo? Vedremo.
Intanto il Roc annuale punta al rialzo e se – e ripeto se – dovesse l’indice bucarlo al ribasso e dunque non superare la SMA a 200 a mio avviso la probabilità di vedere l’S&P500 giocare sotto le proiezioni delle due medie mobili per almeno un anno aumentano notevolmente. Direi intorno all’80%

kry
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 16:10

Salve DT,( so di essere fuori tema) un paio di settimane fa volevo chiederti delle informazioni sui BTPi. Ora nel rendere quasi pubblico il tuo operare mi piacerebbe un post( per poter arricchire la cultura finanziaria di tutti noi) sempre se ti è possibile sulla scelta della scadenza 41. Le mie ipotesi sono 1) quotazione 68 se dovesse esserci un taglio del 40% si perde solo 8% 2) ci si protegge da una futura inflazione che sicuramente ci sarà più alta dell’attuale 3) possibilità di fare trading data l’oscillazione giornaliera ( venerdì superiore al 4%) 4) conseguente al punto 3, cedola del 2,55% regolata giornalmente dal rateo. Molto probabilmente la tua scelta è ponderata da altri fattori,io sono riuscito a vedere questi. Ciao e grazie.

lucianom
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 16:20

Scusate ma secondo la mia opinione(per quel che vale) è altamente rischioso mettersi short.

http://stockcharts.com/h-sc/ui?s=spx

Negli ultimi sei mesi, quando la linea nera e rossa del MACD si sono incrociate, il trend è sempre continuato e mai si è rivelato un falso allarme.Per questo motivo venerdì sera mi sono messo long. Naturalmente incrocio le dita.

lampo
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 17:08

estx@finanza,

Purtroppo c’è poco da festeggiare… è sempre più dura riuscire a spuntarla e piazzarsi nel verso giusto… e bisogna possedere sempre più conoscenze e cercare di interpretare in maniera sempre meno partecipe, direi quasi asettica, le varie informazioni finanziarie.
Questo per capire da che parte vogliono far propendere la massa di investitori. Poi, ovviamente piazzarsi contrari…

A giudicare però dalla volatilità di quest’ultimo mese… siamo nuovamente di fronte a qualche movimento importante… e, anche se non ne sono contento per i riflessi sull’economia, propendo verso il basso.

Ma ovviamente la mia è un’opinione valida in questo momento, che domani con i nuovi conigli che possono tirare fuori dal cilindro sempre più grande (visto che oramai le banche centrali agiscono unitariamente… e poi ci dicono che devono fare l’unione finanziaria 😈 ), potrebbe cambiare e farmi posizionare diversamente (ma non credo).

Il mio intento e proprio di sfruttare questo probabile rapido movimento che ci sarà…

Lukas
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 17:12

lucianom,

Ed io che pensavo di essere del tutto controcorrente……ed invece….. un sacco di ” shortisti” ci stanno…….ma aldilà delle linee rosse e nere…….. con quello che si vede e si sente in giro …..ci vuole davvero molto coraggio anche a mettersi long !!!!

lucianom
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 17:21

Lukas,
Malgrado “con quello che si vede e si sente in giro” il mercato nel breve va dove vuole o meglio dove vogliono farlo andare.

idleproc
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 17:37

Complimenti Lukas…
Più che short, da qualche anno ho rafforzato con tecnologia avanzata e corazzatura attiva gli underpants.
Spero che basti. Anche illudersi fa vivere meglio…

lucianom
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 21:05

Questo sito prevede rialzi sino a Marzo 2012

http://forecasts.org/index.htm

idleproc
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 21:13

http://thefutureofthings.com/pod/1009/hyfly-mach-6-scramjet-missile-test.html
Mi sembra l’unica visione realistica. Al di là dell’interesse US di far fuori l’euro.

lucianom,
Potrebbe anche essere se gli US saranno vincenti nella gara intercontinentale di scarico globale del debito. Potrebbe.

estx
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 10:10

Questa volatilità può essere una vera manna per chi sa adattarsi velocemente.
Soldi facili non ce ne sono piu per nessuno.
Molto semplice.

Grazie Lampo, per avermi “considerata”. 🙂
Qua tutti esperti…magari tutti in loss…
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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