CORSA all’ORO: banche centrali protagoniste
In questi giorni, quasi sottotono, c’è un asset class che sta rompendo i massimi storici. E non parlo di Wall Street ma dell’oro. Il grafico qui sotto ci fa vedere un attacco chiarissimo ai massimi storici, più volte tentato in passato e, probabilmente, riuscito proprio in questi giorni.
I motivi? Necessità di bene rifugio? Parlando con un amico del blog l’altro giorno, gli ho illustrato il mio punto di vista che vado a riprendere in questa sede, documentandolo con alcuni grafici interessanti.
Innanzitutto è chiaro il fatto che i tassi reali sono scesi e non poco, il grafico qui sotto illustra infatti la correlazione tra questi e il metallo giallo.
Ma non dimentichiamo quello che è l’aspetto secondo me preponderante. Mettendo da parte il ruolo dell’oro, ormai asset finanziario e sempre meno bene rifugio, per qualcuno invece continua ad essere un qualcosa di unico e necessario. Sto parlando delle banche centrali. Guardate in questo grafico come sta aumentando considerevolmente la quantità di oro detenuto dalle banche centrali. Certo, siamo ancora molto lontani dai massimi, ma visto lo stato di salute dell’USD, nulla si può escludere. Ed uno dei più grandi compratori lo potete vedere nel grafico.
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