Continua la volatilità ai minimi termini. Esuberanza irrazionale?
Ormai, chi più chi meno, gli operatori del mondo della finanza iniziano ad accendere tutti gli alert sul rischio di un potenziale movimento correttivo dei mercati.
La maggioranza degli analisti però non è ancora sulle coordinate viste, quando Greeenspan parlava di “esuberanza irrazionale” ma, pian pianino ci si sta convincendo che questo trend non può durare all’infinito.
Anche la ben nota Goldman Sachs tira un freno sul sentiment e se ne esce con una nota che parla da sola anche se si resta sempre positivi sull’azionario.
Nel “mondo perfetto” che si è venuto a generare, l’azionario oggi figura come un asset quasi privo di rischio. Questa slide illustra la volatilità dei principali mercati azionari. Un’equity con volatilità a 11-12 non è (IMHO) normale e non può durare all’infinito.
Come non è razionale un BTP a 10 anni con un rendimento che rasenta i minimi storici
Il grafico del “cross asset volatility” conferma quanto detto e ci fa vedere il raggiungimento di quei livelli visti quanto (anche allora!) il mondo appariva perfetto.
E proprio questa è stata la fortuna degli investitori, i quali hanno beneficiato ovunque di una volatilità contenuta, consentendo ad azioni ed obbligazioni di registrare un rally considerevole. La domanda a questo punto è: quanta pace e tranquillità possiamo ancora aspettarci?
Inutile raccontarci storie.
a) Il sistema bancario europeo (Portogallo insegna) può riservare ancora tante sorprese (se poi ci mettiamo anche qualche banca tedesca…).
b) Il contesto geopolitico ha subito un innegabile deterioramento a causa delle costanti tensioni tra la Russia e l’Ucraina e dei timori che l’Iraq e la Siria possano essere ulteriormente destabilizzati dal crescente vigore del gruppo jihadista Isis, senza poi dimenticare la questione della Striscia di Gaza
c) Negli Stati Uniti la Fed ha segnalato che il suo programma di acquisti di attività si concluderà quest’anno. Ma ciò che più preoccupa è il rischio (concreto) di un primo rialzo dei tassi che sarà anticipato rispetto alle aspettative.
Nessuno può sapere comedovequando ci sarà la correzione e tantomeno l’entità e l’ampiezza della stessa. intanto però questi grafici servono per meglio capire lo scenario di “estrema” fiducia che oggi ha il mercato. Ma è una fiducia ben riposta?
STAY TUNED!
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(Macchianera Italian Awards 2014)
no, non è una fiducia ben riposta, ma quello che servirebbe, e sarebber servito, a noi parco buoi, sarebbe capire in quale direzione vogliono manipolare i mercati, e a che fine