Contante Libero: il manifesto ed i motivi dell’iniziativa

Scritto il alle 10:50 da Danilo DT

Perché firmare per Contante Libero?

Probabilmente avrete avuto modo di leggere un post precedentemente (CLICCATE QUI) su un’iniziativa che sta raccogliendo una grande quantità di adesioni. Si tratta di CONTANTE LIBERO, iniziativa di cui è anche aderente un altro blog del network, quello di FinanzaNoStop. Rinnoviamo a tutti l’invito a firmare la petizione cliccando qui. Intanto però, vi invitiamo a leggere con attenzione il “manifesto “ di Contante Libero. Buona lettura!

Premessa

Si avvicinano le elezioni, ogni giorno che passerà di qui al 24 febbraio aumenterà il rischio che iniziative che raccolgono un vasto e documentato consenso (siamo già a oltre 5.700 firme) come Contante Libero possano essere strumentalizzate o distorte. Per evitare che ciò avvenga riteniamo di dovere puntualizzare oltre a cosa è, anche cosa NON è Contante Libero.

Cosa è Contante Libero

Abbiamo già spiegato nei dettaglio in questo Comunicato Stampa cosa sia Contante Libero, qui di seguito esprimiamo gli stessi concetti con degli esempi.
Contante Libero appartiene a tutti i cittadini che decidono di parteciparvi, non ha nessun colore politico, non vuole promuovere direttamente alcuna linea di pensiero economico e non è un associazione a scopo di lucro. Noi siamo cittadini che ritengono giusto quanto necessario difendere la libera circolazione della banconote come presidio di libertà e strumento di crescita economica.
Per presidio di libertà si intende la intrinseca caratteristica del contante come strumento di scambio di beni e servizi che non preveda una facile tracciabilità (chi, quanto, dove, cosa , a che ora) su banche dati a disposizione di banche e governi. Il contante rappresenta anche uno dei mezzi (insieme ad altri) per la difesa della nostra ricchezza da una tassazione iniqua.
Per strumento di crescita economica: esistono certamente situazioni in cui le transazioni in contante sono più comode, rapide, semplici delle transazioni in moneta elettronica. Ogni transazione elettronica prevede una commissione, e a monte, il pagamento di una fee per accedere al servizio (bancomat, carta di credito, pos etc.). Con un banale e rozzo calcolo abbiamo visto come 100€ si trasformino in 45€ dopo solo 100 passaggi ad un POS. Il contante è di per se un formidabile deterrente ai costi connessi con la moneta elettronica. Pensate a i benzinai: molti non accettano più pagamenti con il bancomat o carta di credito perchè le commissioni ne erodono i pochi margini, ove il contante fosse abolito essi diverrebbero prigionieri delle banche o sarebbero costretti a lavorare esclusivamente per le multinazionali del petrolio e non già a fare concorrenza vera attraverso la libera impresa (pompe bianche, o pompe a marchio ma di proprietà dei benzinai. Altra cosa sono le pompe di proprietà delle multinazionali, ove benzinaio è un dipendente).

Cosa NON è Contante Libero

Contante Libero NON è un iniziativa contro la moneta elettronica: le transazioni elettroniche sono un comodo e valido sistema di pagamento con caratteristiche diverse dal contante, in molte situazioni il pagamento elettronico nel complesso porta ad un risparmio (esempio banale: il commercio elettronico e gli “sconti” che esso prevede). Contante Libero è per la completa libertà di scelta ovvero l’abolizione di ogni irragionevole limite all’utilizzo del contante. Il limite a 1000€ è già di per se un atto contro la libertà ammantato dalla puzza di “antiriciclaggio”. E non sembra che le mafie siano state particolarmente impressionate.
Contante Libero NON è un iniziativa per l’imposizione di limiti alle commissioni bancarie: abbiamo già abbastanza Stato a distruggere la nostra vita, ci manca solo l’invocazione di nazionalizzazioni o altri interventi di legge per le regolazione dei prezzi. Pur pensando che sia auspicabile una riduzione dei costi delle transazioni elettroniche, questa NON è la battaglia di contante libero. L’iniziativa Contante Libero non ha nulla a che fare o da dire sul livello delle commissioni bancarie sui pagamenti dobbiamo però rilevare che il denaro contante è uno strumento che pone un limite di “mercato” alle commissioni sui pagamenti.

STAY TUNED!

DT

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24 commenti Commenta
ferrariferrari
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 11:05

CONTANTE LIBERO, CORROTTI E CORRUTTORI, CONCUSSI E CONCUSSORI, TRAFFICANTI DI ARMI E DROGA, SPACCIATORI DI DROGA, SFRUTTATORI DELLA PROSTITUZIONE, LADRI E RAPINATORI, USURAI, EVASORI, TRUFFATORI, ESTORSORI, SFRUTATORI DEL LAVORO NERO E MINORILE, PRODUTTORI DI MERCI CONTRAFFATTE, IDEATORI, ORGANIZZATORI E BENEFICIARI DI APPALTI TRUCCATI, E L’ELENCO POTREBBE CONTINUARE, TUTTI RINGRAZIANO.

Scritto il 7 Gennaio 2013 at 11:16

ferrariferrari@finanza,

Sono d’accordo con te, ma non fare l’errore di generalizzare. Qui si tratta di difendere il contante ovviamente all’interno di certi parametri. Altrimenti…sarebbe la fine!

dfumagalli
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 11:19

ferrariferrari@finanza:
CONTANTE LIBERO, CORROTTI E CORRUTTORI, CONCUSSI E CONCUSSORI, TRAFFICANTI DI ARMI E DROGA, SPACCIATORI DI DROGA, SFRUTTATORI DELLA PROSTITUZIONE, LADRI E RAPINATORI, USURAI, EVASORI, TRUFFATORI, ESTORSORI, SFRUTATORI DEL LAVORO NERO E MINORILE, PRODUTTORI DI MERCI CONTRAFFATTE, IDEATORI,ORGANIZZATORI E BENEFICIARI DI APPALTI TRUCCATI, E L’ELENCO POTREBBE CONTINUARE, TUTTI RINGRAZIANO.

Pero’ quando sono i turisti russi e cinesi che vengono coi borsoni pieni di soldi fatti nei modi piu’ innominabili, si e’ fatta loro una legge apposta per lasciare fare a loro tutto il nero e le zozzerie possibili, lo stato guarda da un’altra parte!

dfumagalli
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 11:24

Il fatto e’ che come al solito siamo ad un bivio, con esito gia’ scontato.

Da un lato sempre gli stessi socialistoidi, quelli che pensano che avere cittadini liberi sia un MALE in quanto possono persino pensare con la loro testa (ORRORE!) e persino evadere tasse o fare nero.

Allora che si fa? Come nel resto del mondo, dove la gente non evade in quanto poi diventano vecchi in carcere e vengono additati da tutti come dei vermi,

oppure alla Soviet Italia, dove si tolgono le libertà in modo che la “massa” non possa peccare?

Ovviamente la seconda!

ferrariferrari
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 11:30

Dream Theater,

creo che da una corretta ed obiettiva analisi costi/benefici, i benefici senza contante sarebbero di gran lunga superiori ai costi, ….poi dici che sarebbe “la fine” senza contante, credo che la tua affermazione debba essere motivata ed argomentata, altrimenti è solo una petizione di principio.

paolo41
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 12:00

ferrariferrari@finanza,

….sono molto perplesso: sono convinto che la tua lista probabilmente comprende una elevatissima percentuale della popolazione e, quindi sarei d’accordo con te.
D’altra parte il tentativo di ridurre l’uso del contante tende proprio a combattere gli abusi e, in considerazione del livello di educazione e cultura del nostro paese, non vedo altre alternative che soluzioni “di forza”.

dfumagalli@finanza,

mi resta quindi difficile fare confronti con il resto del mondo dove cultura e disciplina sono dei valori consolidati. Ma come persona sono enormemente seccato che mi siano limitate ulteriori libertà (ce ne stanno togliendo ogni giorno, da un anno a questa parte).

Ma, se devo tirare una sintesi, in questo momento, propendo per un forte controllo dei movimenti di moneta( ovviamente è solo la mia opinione personale).

ilcuculo
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 12:05

Ma la soluzione è semplice semplice, e infatti non la si adotta, chiaro segnala di malafede a tutti i livelli.

Basta lasciare in circolazione il contante di piccolo taglio , io direi fino a € 20.

Quanto pasta per far girare la piccola economia del commercio al dettagio , dal gelato al giornale e permettee la sopravvivenza, necessaria di una piccola economia informale.

E’ chiaro che se chiedo alla figlia della vicina di casa di 16 anni di andare a prendere mio figlio a scuola, di accompagnarlo a casa e di preparargli la merenda e le do 50 euro a settimana questo deve restare un rapporto informale, così come se il mio vicino pensionato mi aiuta a ritinteggare la casa e gli do € 100 che visti i tempi gli fanno più piacere di 10 bottiglie di vino.

Oltre i contanti non servono , se non a:

CORROTTI E CORRUTTORI, CONCUSSI E CONCUSSORI, TRAFFICANTI DI ARMI E DROGA, SPACCIATORI DI DROGA, SFRUTTATORI DELLA PROSTITUZIONE, LADRI E RAPINATORI, USURAI, EVASORI, TRUFFATORI, ESTORSORI, SFRUTATORI DEL LAVORO NERO E MINORILE, PRODUTTORI DI MERCI CONTRAFFATTE, IDEATORI, ORGANIZZATORI E BENEFICIARI DI APPALTI TRUCCATI, E L’ELENCO POTREBBE CONTINUARE, TUTTI RINGRAZIANO.

MA I POLITICI Non lo fanno e lasciano in giro i Tagli grossi perchè, URLIAMOLO TUTTI INSIEME, sono COMPLICI COMPLICI COMPLICI !!!!

ferrariferrari
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 12:10

paolo41,

da anni uso solamente moneta elettronica, e nessuna delle mie libertà è diminuita anzi…, non si capisce proprio come il passaggio dal contante alla moneta elettronica dovrebbe limitare le libertà civili, il passaggio dalle monete d’oro e d’argento alla carta-moneta o il passaggio dalle raccomandate alla posta elettronica certificata ha forse limitato qualche libertà?

ilcuculo
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 12:11

Negli Stati Uniti, per esempio le banconote sopra i 100 dollari sono state ritirate dal mercato nel 1969. In Giappone il taglio più grosso si ferma 10 mila yen (104 euro). In Gran Bretagna, addirittura, non si va oltre le 50 sterline (63 euro) ed stato proibito a banche e cambiavalute di rivendere al pubblico le banconote da 500 euro, proprio perché un rapporto di un’agenzia di sicurezza aveva segnalato il rischio che si trattasse di denaro da ripulire. C’è solo una moneta, tra le grandi valute occidentali, a superare il taglio da 500 euro: quella svizzera, pure lei di color violetto, da mille franchi (832 euro).

andrea.mensa
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 12:46

ilcuculo@finanza,

ti ringrazio, Cuculo, per aver ripreso quanto scrissi al primo sentore di limitare il contante per scopi antiricilaggio, antinero, ecc….. quando sostenni che per tale scopo bastava mettere fuori corso i tagli maggiori …. parlo di circa 1 anno fà.
peccato che allora mi tirai addosso solo critiche , oggi sembra che il popolo si a un pò maturato.

Gigi
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 13:01

Mi limito a dire che si tratta di una iniziativa …..”incomprensibile….”!!!

Scritto il 7 Gennaio 2013 at 14:53

ferrariferrari@finanza,
Attenzione, io non dico che sarebbe la fine senza contante. Sarebbe un mondo molto diverso, quello si. Poi io sono assolutamente a favore della moneta elettronica, ci mancherebbe. Però trovo eticamente scorretto togliere la possibilità di pagare cash anche la spesa, per esempio. Tu pensa agli anziani…
E ripeto, non deve essere vista come un’iniziativa che va a favore di tutte quelle categorie che prima hai citato. Sono d’accordissimo con te! Si può intervenire, lavorarci su al fine di limitare il più possibile il denaro malavitoso. Ma trovo non corretto sottrarre proprio in toto il contante alla popolazione italiana. QUesto è un problema che non può trovare tutti perfettamente d’accordo ed in linea. Occorre secondo me trovare una quadra comune che vada bene.

andrea.mensa
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 15:15

se mi è però consentito manifestare un’opinione con una visione un pò più allargata vedo come questa iniziativa sia l’ulteriore aiuto al sistema bancario commerciale.
se ripensiamo al come tramite le riserve frazionate, esso crei il denaro, allora ci rendiamo conto che, meno banconote restano in circolazione, (ovviamente fuori del controllo bancario) e più facile sarà il “creare” denaro e soprattutto raggiungere i criteri di sicurezza imposti da basilea 3 di leva e capitalizzazione.
pertanto dato che io, quando si tratta di banche, penso nel peggior modo possibile, ecco che credo che questo, infine sia il vero scopo di tale spinta verso la moneta elettronica alla quale nemmeno io sono contrario per principio, ma come integrazione e sicuramente non come obbligo.

ilcuculo
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 16:03

Perchè i bloggher non appoggiano in massa l’idea di eliminare il denaro contante in tagli superiori ai 20 Euro , senza porre limitazioni al suo uso .

Sarebbe semplice e di immediata applicazione non servirebbe alcuna attività legislativa e la piccola economia, gli anziani e tutto ciò per cui il contante ha senso sarebbe salva.

Facciamo una campagna in questo senso ?

La proponiamo anche ai blogger più famosi che si affaciano alla politica ?

andrea.mensa
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 17:29

ilcuculo@finanza,

la cosa potrebbe anche esser fatta in modo non traumatico iniziando a metter fuori corso i biglietti da 500, dopo 3 mesi, quelli da 200, e dopo altri 3 mesi quelli da 100 ….. in 1 anno e mezzo avremo lasciato in corso legale solo quelli fino a 20€ ….. provate a trasferire 10.000€ in tagli da 20 !! ma la pizza o il giornale o anche la spesa quotidiana potrebbe continuare a d esserr pagata ANCHE in contanti …… puro buon senso ? e non è meglio di stupidi divieti che necessitano pure di controlli, sanzioni e quant’altro.

andrea.mensa
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 17:31

ps. la gradualità consentirebbe anche di verificare in corso d’opera eventuali inconvenienti ….. ripeto ….. buon senso che è quello che manca, pur di contar palle !!

ferrariferrari
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 19:23

Dream Theater,

si lo avevo capito che sei d’accordo (come dovrebbero essere d’accordo tutte le persone oneste) quello degli anziani è una falso problema per 2 ordini di motivi: 1) già tanti anziani vanno quotidianamente a fare la spesa con conad card, coop card e quant’altro. 2) se gli anziani dovranno pagare con moneta elettronica il dentista, l’avvocato, l’artigiano, non si capisce perchè non potrebbero pagare anche il caffè al bar.
Poi aggiungo, con l’esclusività della moneta elettronica non servirebbero nemmeno più studi di settore, redditometro e redditest che consetono di evadere a chi guadagna tanto e puniscono i redditi bassi.

danaeb
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 19:35

Un mondo dove un’unica entità controlla i tuoi averi, sa come li spendi, a chi li dai, da chi li ricevi, senza possibilità di sfuggirne. Può in ogni momento bloccarli, farli sparire, azzerarli. Naturalmente se tu vuoi puoi accumularli in un’altro server, gestito sempre dalla stessa entità. Nel caso l’entità si rivelasse a voi avversa potreste sempre scappare col server sulle spalle e nascondervi in qualche realtà virtuale, liberi e felici. Nemmeno Orwell immaginava tanto. E il bello è che tutti la vogliono.
Ma non vi siete ancora ripresi dalla bufala del rischio distribuito ecc. e già volete cercarne un’altro.

kry
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 22:16

ferrariferrari@finanza,

Non riesco a comprendere se sei invidioso o se non riesci a comprendere dove ci si va ad infilare con l’annullamento del contante e mi sembra che di commenti in merito in due post ne siano stati scritti. Io i motivi per cui non sono d’accordo li ho espressi ed allo stesso tempo mi ritengo onesto,anzi come detto in precedenza non ho nulla da nascondere tuttalpiù non mi fido di chi mi VOGLIA controllare.

ilcuculo
Scritto il 7 Gennaio 2013 at 23:29

andrea.mensa@finanza,

Andrea,

nulla da fare, massimalismi ed ideologie, per il buon senso non c’è speranza.
Sarà una nostra deformazione culturale

andrea.mensa
Scritto il 8 Gennaio 2013 at 11:54

ilcuculo@finanza,

vedi, cuculo, quanto i nostri oppositori mi pare che non vogliano capire è che la obbligatorietà costituisca infine un mezzo di controllo …… ma se l’uso di tale mezzo è facoltativo cade l’obiezione, perchè il “controllore” non saprà mai se sta controllando tutto oppure no, e nemmeno quanta parte del tutto sta controllando.
daltronde, non è già in atto questa evoluzione ? e chi pagava con assegni veniva forse controllato ?

ilcuculo
Scritto il 8 Gennaio 2013 at 16:46

Già…
del resto lo studio dei sistemi fisici ci dice che gli unici sistemi stabili sono quelli che lo sono intrinsecamente inquanto dotati di feedback negativi, nessun sistema regolato o sovraregolato dall’esterno riesce ad essere stabile.

ottofranz
Scritto il 13 Gennaio 2013 at 05:36

ilcuculo@finanza,

Sposo la tua idea e le osservazioni di Andrea. Aggiungo due considerazioni.

Piccolo negozietto con ottime performance ma nonostante tutto inefficienti e businnes ormai non più sostenibile.Motivo per il quale chiuso a fine anno. Sottolineo ottime performance e credetemi sulla parola. Costo delle carte e bancomat oltre 1000 euro in 4 mesi

Altra considerazione. Se obbligassi a far spendere alla gente solo i soldi che possiede veramente è pur vero che il commercio subirebbe uno stop, ma eviteresti di veder persone che non san più come pagare i debiti fatti in maniera così stupida .

Se i contanti sono un modo di capire quanti sono i soldi che possiedi spendibili, il livello di attenzione e di riscontro col reale è molto più alto e mette ,specialmente i giovani, di fronte ad una realtà che non potranno far finta di non vedere

kry
Scritto il 13 Gennaio 2013 at 22:02

ottofranz,

Altra considerazione. Se obbligassi a far spendere alla gente solo i soldi che possiede veramente è pur vero che il commercio subirebbe uno stop, ma eviteresti di veder persone che non san più come pagare i debiti fatti in maniera così stupida —– e come ovvia conseguenza il commercio subisce comunque uno stop ancor più brusco perchè vissuto sulle ali dell’illusione. Mi spiace per la scelta che sei stato costretto a fare spero che almeno riuscirai a goderti la pensione, altri nella tua stessa situazione non possono fare altro che continuare e a illudersi di sperare. Ciao.

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