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COMPRARE! La ricetta Azioni, Oro e Commodities by Warren Buffett e Jim Rogers
Ne abbiamo già parlato al settimana scorsa, ma riprendo il discorso molto rapidamente i questo post. L’oracolo di Omaha, al secolo Warren Buffett, è stato intervistato dal quotidiano americano New York Times.
Quanto dice in quest’intervista è quanto mai “bullish”.
“Occorre aver paura quanto tutti sono ottimismi ed essere ottimisti quando tutti hanno paura”. Così predica Buffett nell’intervista allo storico giornale Newyorkese.
Invece il guru delle commodities Jim Rogers, vede un nuovo rally delle commodity agricole, ed un oro che potrebbe arrivare a quota 2000 $/oz.
Ma quanto di vero ed attendibile c’è in queste profezie?
Warren Buffett: è il momento per accumulare
Oltre a quanto detto prima, Buffett aggiunge: “ Molti grandi aziende probabilmente ricominceranno a macinare utili record tra 5-10-20 anni”.
Un pensiero personale: io auguro a Warren Buffett di arrivare alla soglia dei 100 anni (ovvero a 98 anni) e poter rivedere per molte aziende utili record tra 20 anni. Però ritengo un pochino “pilotato “l’intervento del grande guru di Omaha.
1- Se ricordate bene, Buffett recentemente è entrato massicciamente sul mercato, comprando anche quote di Goldman Sachs. Tanto per cominciare non dobbiamo dimenticare che le sue condizioni d’acquisto non sono ripetibili per noi, comuni mortali (azioni con cedola annua del 10%, tanto per capirci).
2- Inoltre il suo mitico contenitore, il Berkshire Hathaway, ha un’ottima d’investimento di lunghissimo termine. A Buffett non interessano trend e tendenze. Lui compra quando ritiene ci sia valore inespresso, e se questo valore tarda a venire, lui aspetta tranquillamente. Quindi capite benissimo che un’ottica d’investimento così “a lungo termine” non è accettabile dalla maggior parte dei risparmiatori. Soprattutto in un momento come questo.
3- Infine mi sorge un dubbio: non è che l’intervento di Buffett sia stato comandato dalle alte sfere per ridare un po’ di serenità, fiducia e speranza al cosiddetta “borsino”, in crisi mistico-psicologica. Anzi, diciamoci la verità. E’ lapalissiano che l’intervento di Buffett sia stato voluto con questi fini. L’oracolo di Omaha è visto come un “mostro” che non ne sbaglia una e quindi è un ottimo testimonial per ridare fiducia ai risparmiatori.
Jim Rogers: nuovamente rally per le materie prime
Intervistato al Commodity Forum, il grande guru delle materie prime, Jim Rogers, il fondatore del Quantum Fund che vedeva come socio l’altro grande personaggio che risponde a Gorge Soros, prevede una nuova fase di rally per le commodity, in particolare di oro e materie prime agricole. Legge nel mercato una necessità tremenda i dover vendere tutto e subito per creare liquidità, contribuendo in modo decisivo alla formazione di prezzi iperscontati per tantissimi assets. Malgrado questo, le materie prime, secondo Rogers, si riprenderanno alla grande, in primis l’oro che, nel breve potrebbe ancora scendere ma che arriverà fino ai 2.000 $ /oz, con la collaborazione del Dollaro USA che crollerà inesorabilmente. Bene invece Yen e yuan.
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Conclusioni
Su Buffett ho già detto molto. Ritengo comunque che il mercato presenti già ora (d’accordo con il grande guru) delle interessanti occasioni.
Problema: questo è il timing giusto? E se la situazione macro peggiora ulteriormente, come si comporteranno i titoli, dovendo scontare minori utili ed una ripresa che tarderà ad arrivare?
Questo è il mio unico dubbio. Poi, per carità, se qualcuno vuol comprare fa benissimo. Deve solo essere ben cosciente che il timing potrebbe essere non quello corretto e che molti titoli che oggi paiono già buoni potrebbero ulteriormente scendere.
In tal caso però, raccomando una profonda cernita alla ricerca della qualità inespressa. Alla Warren Buffett insomma!
In merito invece a Rogers, mi trovo concorde pienamente con quanto da lui detto. Il mercato delle commodity secondo me non è finito, come per Rogers. E’ semplicemente drogato da queste vendite obbligate. Quando si rimetteranno in sesto le cose, le rivedremo , secondo me , a valori molto più sostenuti.
Ma ovviamente sono solo pareri, e lascio l’insindacabile giudizio al mercato, che mai come in questo momento deve essere seguito e non giudicato, non deve essere compreso ma deve essere accettato.
STAY TUNED!