BUYBACK: il 2018 sarà anno boom per i riacquisti a Wall Street

Scritto il alle 10:29 da Danilo DT

Oggi è il grande giorno in cui la FED, guidata da Jerome Powell, potrebbe alzare i tassi di un quarto di punto.
Un percorso atteso dal mercato e che quindi non dovrebbe essere particolarmente destabilizzante per borse e tassi.
Tutto questo fa parte di una serie di eventi che il mercato si aspetta e che ha già scontato nei prezzi. Cosa simile si può dire delle previsioni sugli utili aziendali, che restano molto “generose” anche se probabilmente realizzabili.
Anche perché, proprio in questo ambito, ci saranno molti “aiutini” che potrebbero influenzare nuovamente il trend della borsa USA: ok, sono finiti i tempi degli stimoli monetari, ora è il tempo degli stimoli fiscali.
Sarò rapido e diretto.
Tra le varie operazioni che possono sostenere un indice azionario ce n’è una che droga il mercato tramite acquisti di azioni proprie. Si tratta dei buyback.

Per la cronaca, si prevede che quest’anno le compagnie dello S&P500 investiranno non meno di 800 miliardi di dollari in operazioni di riacquisto di azioni proprie. Una cifra veramente importante che sosterrà, sul lato della domanda, i prezzi delle società quotate.
Questi buyback verranno finanziati dai sopracitati profitti aziendali, attesi addirittura a +16% rispetto all’anno precedente, oltre che dai risparmi fiscali dovuti appunto alle riforme volute da Trump.
Per darvi un quadro volumetrico della situazione, nel 2017 il buyback si era fermato a 530 miliardi di USD.

Diventa quindi evidente che i buy back saranno un sostegno importante per il mercato azionario. Forse non sarà sufficiente per garantire al 100% una performance positiva, ma di certo sarà un elemento che darà un vantaggio allo SP500 rispetto agli altri indici.
Prendete ad esempio l’indice SP500 buyback index.

“The S&P 500® Buyback Index is designed to measure the performance of the top 100 stocks with the highest buyback ratios in the S&P 500.”

Dire che questa valanga di denaro non influisca sulle quotazione dei titoli è ovviamente sbagliato. Quantomeno possiamo dire che “difenderanno”?

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

2 commenti Commenta
alplet
Scritto il 21 Marzo 2018 at 13:28

Se arriverà una recessione i buyback saranno ininfluenti (se ci saranno).

paolo41
Scritto il 22 Marzo 2018 at 16:59

oggi.. …. teoricamente ….. potrebbe essere un momento buono per comprare….. ma ho paura che l’effetto Trump/Cina non si sia ancora mostrato in tutta la sua recrudescenza….

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