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Breaking news: Crisi Cipro, sarà bocciato il prelievo forzoso in Parlamento

Scritto il alle 12:48 da Danilo DT

Come già avevamo previsto, il prelievo forzoso, o meglio, il furto legalizzato ai danni dei correntisti delle banche di Cipro non era così scontato e matematico.
Occorre l’approvazione del Parlamento. Ma qualcosa potrebbe andare storto.
Servono i voti di almeno 29 deputati su 56. Ma sembra molto difficile che anche nelle prossime sedute si riesca ad ottenere qualcosa di buono.
Infatti molti componenti del Parlamento, anche vicini al presidente Cipriota Anastasiades non accettano l’imposizione di questa tassa che viene definita catastrofica. Probabili forti aggiustamenti all’imposizione fiscale.

Forse esentati gli importi sotto i 20.000 €, tassati al 3% gli importi fino a 100.000 € e un’aliquota pari al 12.5% per importi superiori ai 100.000 €.

Bello a livello di immagine e soluzione, in quanto verrebbero giustamente esentati i meno ricchi e darebbe maggiore progressività all’imposta.
Peccato però che in questo modo, difficilmente Nicosia raggiungerebbe la cifra necessaria pari a 5.8 miliardi di €, per poi poter ottenere un finanziamento ponte pari ad ulteriori 10 miliardi dall’Unione Europea.
I mercati finanziari sono chiusi fino a mercoledì, ovvero domani.
Ma i CDS, quelli sono trattati. E subito reagiscono, e si impennano.

Grafico CDS Cipro 5yr

A questo punto occorre domandarsi cosa accadrà se non si raccoglieranno questi benedetti 5.8 miliardi di Euro. Fallimento di Cipro  e delle sue banche? Uscita dall’Euro? Interventi e sostegno di terze parti? Non so perchè ma lastoria qui potrebbe ancora essere lunga. Anche perchè la questione, essendo di delicata gestione POLITICA, dovrà essere seguita con attenzione. Anche se, come scrivevo stamattina, ha già di per se lacune gestionali immense.

STAY TUNED!

DT

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23 commenti Commenta
idleproc
Scritto il 19 Marzo 2013 at 13:30

Le faccende finanziarie come sottolinea DT sono un fatto politico e strategico e sono un’arma.
Solo dalle nostre parti non hanno capito che è in corso una guerra o fanno come gli struzzi o peggio ancora seguono la corrente…
Del resto cominciano sempre così…

http://www.guardian.co.uk/world/2012/jan/11/cyprus-stops-syria-russian-ship

http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/9935444/The-Cypriot-government-has-betrayed-its-people.html

Con le matrioske della geopolitica è sempre difficile arrivare all’ultima… che forse non c’è mai.

idleproc
Scritto il 19 Marzo 2013 at 13:38

Aggiungo solo che sono cose da osservare con distacco, è noto il moralismo storico euro-anglosassone a casa degli altri e mai a casa loro se non per le faccende irrilevanti.

alfio200
Scritto il 19 Marzo 2013 at 13:42

A proposito del rapporto Cipro-Italia…

A quanto pare, tutti in questo forum hanno dimenticato che l’Italia detiene un patrimonio immobiliare di circa, se non erro, 2000 Mld. di euro.

Non c’è da stupirsene, visto che, da un bel po’, politici e soprattutto i media non accennano alla questione.

Se poi qualcuno tira fuori la faccenda, la risposta è sempre la stessa: “se vendessimo adesso, saremmo costretti a svendere”, si suppone con “danno per tutti gli italiani” che otterrebbero (tramite istituzioni) una cifra inferiore all’effettivo valore degli immobili…quindi…per evitare questo “danno” ai nostri concittadini…preleviamo direttamente i loro risparmi dai depositi bancari!!

Ovviamente, gli immobili in questione sono quelli di cui leggiamo sui giornali: “appartamento da un milione di euro venduto per 200.000 euro al politico o all’amico del politico di turno”.

Se anche vendessimo un miliardo di euro in immobili a metà del loro valore, ridurremmo comunque del 25% il nostro debito pubblico e senza intaccare i risparmi degli italiani, anzi, avendo probabilmente spazio per ridurre un po’ l’imposizione fiscale.

Evidentemente, i nostri politici vogliono tenersi gli immobili (dello Stato=dei politici, almeno in Italia).

Piuttosto…non è che magari una buona parte dei suddetti immobili è già stata venduta ad amici e amici degli amici?

alfio200
Scritto il 19 Marzo 2013 at 13:50

In parole povere…

è meglio prelevare il 15% dai risparmi del Sig. Rossi che vendere a un milione di euro la caserma (che sul mercato è quotata due milioni di euro) di fronte all’abitazione del suddetto Sig. Rossi.

Per il bene del Sig. Rossi che sarà sicuramente felicissimo di questa scelta.

alex1984
Scritto il 19 Marzo 2013 at 16:44

Qualcuno sa se votano a mercati chiusi o prima?grazie

idleproc
Scritto il 19 Marzo 2013 at 19:02

Il “metodo” Cipro in una visione globalizzata.
Il “Buco” del fasullo che hanno creato sta rompendo gli argini e…
http://www.scoop.co.nz/stories/PA1303/S00306/national-planning-cyprus-style-solution-for-new-zealand.htm

perplessa
Scritto il 19 Marzo 2013 at 20:33

il parlamento di Cipro ha rifiutato la Troika, se esce dall’euro e si appoggia alla Russia e a Gazprom, che succede?LA VEDO GRIGIA per l’euro

Scritto il 19 Marzo 2013 at 20:42

Chairman of Cypriot finance committee Nicolas Papadopoulos says we will turn to Russia, we will turn to anybody who will help us – Sky News-

come volevasi dimostrare…

Scritto il 19 Marzo 2013 at 20:47

Scritto il 19 Marzo 2013 at 20:51

perplessa
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:01

Dream Theater,

è uno schiaffo per l’euro che ci possano essere altri alleati e altri equilibri, oltre a riesumare altri equilibri che c’erano prima, o è fantapolitica?

lampo
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:41

Semplice… i russi tireranno fuori i soldini… per riaverli come sovrapprezzo sul gas naturale che forniscono alla Germania ed agli altri stati europei.
Bella mossa… veramente alta politica e diplomazia… 😳

kry
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:44

Non sanno cosa fare non hanno detto si e per noi è una fortuna ma non hanno nemmeno detto no e questo significa come fanno tutti comprare tempo. Certo che la Russia davanti a Israele……

idleproc
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:45

perplessa@finanza,

Non credo sia fantapolitica. Strategie conflittuali al confronto. L’azione eu contro Cipro, perché di questo si tratta a mio giudizio, è un’azione geopolitica contro la Russia e pilotata dallo zio Sam a mezzo telefonate con la crucca. L’europa non è una realtà politica e non lo può nemmeno diventare per come è stata volutamente progettata. La cosa è perfetta in quanto permette di trattare coi singoli stati separatamente o in gruppo a seconda delle esigenze. Possono essere pilotati anche l’uno contro l’altro.
Il nulla politico europeo è di progetto. Pensate sinceramente che UK e US avrebbero permesso lo sviluppo di un blocco continentale organico dei popoli europei e che aveva come naturalissima evoluzione pacifica l’integrarsi anche ad est con la Russia e che per la parte mediterranea potesse, sempre in modo pacifico, rapportarsi col nord africa e medio oriente.
Non abbiamo a che fare con degli imbecilli, almeno in teoria, nella prassi lo sono in modo fantastico, in quanto allergici per cultura a comprendere le dinamiche socio economiche complesse.
I russi sono molto più bravi in questo. Stanno applicando le ricettine imparate da noi dell’epoca dell’impero romano: quando non puoi più controllare o non ti puoi più permettere di controllare e integrare la periferia dell’impero, li associ in gruppi già potenzialmente conflittuali tra loro e… gestisci il gioco. Se ti serve li puoi anche dirigere contro qualche altro avversario.
Piunlà potrebbe anche essere interesse di quanto sopra, spezzare il nulla europeo in due o più gruppi di nulla separati ma con vincoli tra loro che li tengano incatenati.
Non so come andrà a finire e non avendo a disposizione i mezzi demenziali di intercettazione che hanno costruito e stanno costruendo, non posso sapere che si dicono al telefono con la Merkel, sempre che sia lei, porraccia o che si dicevano all’epoca di Sarko’azz. Ciascuno crede di essere protagonista sulla scacchiera, invece è pedina.
Quando non si conoscono le cose in modo diretto è legittimo ragionare, valutare e prendere decisioni sulla base di livelli di probabilità diversificati.
Ovviamente quanto sopra può essere solo una bella pippa mentale e che si volessero fregare solo i soldi dei russi. Comunque, su queste cose, l’approccio sempre e sicuramente sbagliato, dato che devi metterti a pensare con le loro teste è quello etico. Chi ha approvato leggi che può ammazzare suoi cittadini con un drone da seduto in una stanza ovale e magari sentirsi anche gratificato e gli altri, non li puoi valutare con la testa di uno che non è uno psicopatico.

idleproc
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:53

Era per te DT, ho invece replicato a Perplessa che ha ragione di essere Perplessa.

lampo
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:53

idleproc@finanza,

“Il nulla politico europeo è di progetto. Pensate sinceramente che UK e US avrebbero permesso lo sviluppo di un blocco continentale organico dei popoli europei e che aveva come naturalissima evoluzione pacifica l’integrarsi anche ad est con la Russia e che per la parte mediterranea potesse, sempre in modo pacifico, rapportarsi col nord africa e medio oriente.”

SINTESI DA BACHECA! 😉

bergasim
Scritto il 19 Marzo 2013 at 21:54

007 vi fa una pi..a siete tutti bravi a risiko

alfio200
Scritto il 19 Marzo 2013 at 22:30

Cioè…noi, di questo forum, siamo tutto dei geni che spiegano alla Merkel e agli altri leader europei (che sono dei fessi) cosa dovrebbero e non dovrebbero fare. Noi, intuiamo i piani segreti di Putin, di Obama e di Cameron (o di chi li comanda), mentre la Merkel (e i suoi esperti in materia) non ci arrivano?

Non è che forse le cose sono un po’ più complesse e soprattutto sotterranee di quanto pensiamo?

Io credo che la “grande guerra” sia tra il dollaro e l’euro perché senza l’euro non si potrebbe “mai” arrivare ad un paniere di monete che sostituisca il dollaro come valuta di riferimento negli scambi internazionali.

Come nelle due precedenti guerre mondiali, gli americani stanno mettendo ancora una volta l’Europa contro la Germania e quindi contro l’euro. Vedremo se si arriverà allo sfascio dell’euro e chi se ne avvantaggerà in Europa. Ovviamente…la Germania che con il marco superpotente potrà, ad esempio, convertirlo in montagne di lire-carta straccia per fare man bassa di imprese italiane.

Scritto il 19 Marzo 2013 at 22:54

lampo:
idleproc@finanza,

“Il nulla politico europeo è di progetto. Pensate sinceramente che UK e US avrebbero permesso lo sviluppo di un blocco continentale organico dei popoli europei e che aveva come naturalissima evoluzione pacifica l’integrarsi anche ad est con la Russia e che per la parte mediterranea potesse, sempre in modo pacifico, rapportarsi col nord africa e medio oriente.”

SINTESI DA BACHECA! :wink:

sottoscrivo

Scritto il 19 Marzo 2013 at 23:08

Evoluzioni del CDS presentato nel post…

https://pbs.twimg.com/media/BFwFaUnCUAAA-Wk.png:large

lampo
Scritto il 19 Marzo 2013 at 23:51

alfio200@finanza,

Ma secondo te il FMI e i diritti di prelievo (che esistono dal 1969) cosa stanno a fare?
Servono appunto a creare il giusto equilibrio fra le monete… che vi fanno parte!
Per eliminare l’euro (come moneta…) devi passare prima sul cadavere del FMI. Lo stesso vale per le altre monete che vi fanno parte.
http://www.imf.org/external/np/exr/facts/sdr.htm

Poi stampiamoci bene in mente questo passaggio (in fondo al link precedente):

“In the event that there is insufficient capacity under the voluntary trading arrangements, the Fund can activate the designation mechanism. Under this mechanism, members with sufficiently strong external positions are designated by the Fund to buy SDRs with freely usable currencies up to certain amounts from members with weak external positions. This arrangement serves as a backstop to guarantee the liquidity and the reserve asset character of the SDR.”

ovvero
“Nel caso in cui non vi sia sufficiente flusso nel regime di negoziazione volontaria (dei SDR), il FMI può attivare il meccanismo di designazione. Secondo tale meccanismo, il FMI individua i partecipanti che hanno una compartecipazione sufficientemente solida, demandandogli l’acquisto, tramite le valute in circolazione, dagli aderenti che hanno una compartecipazione minore, fino al raggiungimento di una determinata concorrenza. Tale disposizione è il fulcro per garantire la liquidità e la caratteristica dei SDR come strumento di riserva”.

Attualmente gli SDR hanno un valore pari a circa 300 miliardi di $ (SENZA LEVA a differenza del ESM, EFSF, Soffin, ecc. e altri veicoli TEMPORANEI di salvataggio).

Infine ricordiamoci sempre chi è il primo “azionista” … e, vista la cronaca di Cipro, anche il “successivo” quasi alla pari con il Giappone…

Infine nella sua composizione (come paniere) l’euro ha avuto sempre più peso, dalla sua introduzione.

ancolos
Scritto il 20 Marzo 2013 at 08:46

Hanno avuto paura della mafia russa, con la quale c’è poco da scherzare e che avrebbe ripagato la “cortesia” con piombo e tritolo. I greci che non avevano a che fare con la mafia ma con piccoli risparmiatori indifesi non hanno avuto remore a introdurre le CAC retroattive nei GGB e la spoliazione è stata 10 volte più devastante di quella, paventata e per ora evitata, di Cipro.
Certo dietro i greci c’erano i tedeschi, come no…
Europa di mer**, forte con i deboli e vigliacca con i forti!

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