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FED e tassi di interesse: NON è scontato un rialzo a dicembre
La FED decide (come previsto) di non alzare i tassi di interesse. E fin qui nulla di nuovo. Ma rimaneva un po’ un’incognita quella che poteva essere la reazione del mercato alla strategia (se ce n’è una ) della Yellen. Et voilà. Equity su, e bond in recupero.
Quindi il mercato, quantomeno sulle parole espresse, (non dimentichiamo che ci sono dei sistemi di trading automatizzato che addirittura vanno ad interpretare i discorsi dei banchieri centrali, per poi tradurli sempre automaticamente in operatività) la reazione è stata positiva.
Poi, ovviamente, si potrebbe aprire un grande capitolo sulla credibilità della banca centrale americana. Ennesimo rinvio nel 2016, alla faccia dei discorsi fatti in passato. Cosa che però non ci sorprende in quanto noi abbiamo capito, in realtà, qual è la vera strategia della FED.
Ovvero che non c’è una strategia e che saranno i mercati (e gli input impliciti delle grosse banche) a comandare.
Quindi diamo per assodato il rialzo a dicembre?
Sarebbe troppo semplice.
Chiarissimo l’immobilismo previsto per il meeting di novembre, ma nessuna certezza di cambiamento per dicembre. E a parlare è proprio il mercato.
Eccovi cosa scontano i futures oggi.
Se per voi il 51.9% rappresenta “certezza” allora va bene. Per me significa buttare in aria una monetina e fare “testa o croce”.
E’ quindi chiaro. Il mercato inizia a non fidarsi più della FED. Malgrado questo non va CONTRO la FED perchè ha capito che poi, a comandare è il mercato stesso e quindi, mantenere lo status quo è la soluzione migliore per tutti. Motivo per cui i tassi, per il mercato, potrebbero anche NON salire a dicembre.
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STAY TUNED!
non dovessero alzare i tassi, potrebbe anche essere un errore. Uno dei fattori dell’ultima crisi subprime era anche la possibilità di indebitarsi a tasso 0 protratta per troppo tempo