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BCE: tutto come da copione ma la Lagarde sorprende
Tutto come da copione, la BCE e la BOE che si comportano come da aspettative, anche se una piccola nota la devo dire. Per una volta quel fenomeno della Christine Lagarde ha parlato in un modo leggermente più chiaro del solito. Sarà la congiuntura in miglioramento, sarà che anche per la BCE il percorso di rialzi continua ma in modo meno assiduo e soffocante.
Il fatto è che avevamo bisogno di una migliore qualità di comunicazione e stavolta, la Lagarde (per carità, anni luce dalla perfezione!) è andata meno peggio che in passato.
Ricordate? La Lagarde raccontava la storia del lupo e poi quando arrivavano le domande con il Q&A era crisi nera. Tutto sembrava nebuloso e poco chiaro. Gli effetti ovviamente sui mercati erano immediati in quanto si tramutavano in scarsa fiducia nel sistema e nel ruolo delle banche centrali, troppo supine ad una situazione economica complessa e difficile da gestire.
Dovessi usare il termine giusto direi TRASPARENZA: per una volta la Lagarde è stata più chiara.
Non mi riferisco all’ovvio aumento di 50pb atteso, ma a come è arrivato il messaggio per i futuri Meeting. Tutto spiegato con maggiore fermezza e convinzione. Poi per carità, permane la strategia del “wait and see”, passo dopo passo, come resta sempre un po’ di carenza sulle informazioni sulle proiezioni dei tassi di interesse, come non ci sono informazioni chiare di come ritorneremo con un’inflazione al 2% in tre anni. Però rispetto al passato, diciamolo, un pochino meglio.
STAY TUNED!
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