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Apple: la favola della Mela Magica di Wall Street

Scritto il alle 15:15 da Danilo DT

La performance di Apple ha dell’incredibile. Ma può salire all’infinito?

Quando parliamo di Apple parliamo di una storia che ha dell’incredibile. Ancora me le ricordo quando valevano 12 $ e quei 12 $ non giustificavano nemmeno il cash presente in azienda. Ora quel cash arriva a 90 miliardi di USD.
Tra i dello S&P 500 dal marzo 2009, 458 sono aumentate di valore. Apple ha fatto più di ogni altro titolo superando Exxon Mobil come capitalizzazione (circa $ 600 miliardi).
Nell’ultimo trimestre Apple è salita del 48%, performance impressionanti per un titolo dell’SP 500. Oggi vale 600 miliardi di USD, quanto 30 volte la Sony. Dicasi 30 volte. 30.
Ma il mercato non demorde. Vero, verissimo. Apple non è tutta fuffa. La quantità di cash, i numeri di un bilancio pazzesco, mettono in chiaro che Apple è solidissima. Ma non per questo può salire all’infinito. Tanto che a volte mi domando se si inventeranno persino lPhone che curerà l’artrosi e se ci potremmo cibare di bistecche scaricate con l’IPad…
Gli analisti continuano nella corsa alle prospettive rialziste.
Questa slide sulle previsioni utili di Apple per i prossimi anni, sono veramente “pesanti”.
Signori, il mercato sta scontando utili incredibil per i prossimi anni.

Stime APPLE

Tutto su APPLE: utili, target, previsioni

Guardate il grafico in basso a destra. Possibili correzioni degli utili, ma poi nuovamente BOOM. Il P/BV è ovviamente ai vertici del mercato, e alla fine il P/E 8Per quello che vale) non è nemmeno proibitivo. Il consensus è quasi unilateralmente BUY. Le stime sono solo rialziste.
Ma ATTENZIONE: oggi Apple in borsa sconta già tutto questo. E allora? E allora solo ulteriori previsioni migliorative (!!!) porterebbero a target ancora più generosi (come vedete il prezzo target medio si aggira sui 690$).

APPLE: capitalizza come 3 periferici

E continuando con gli assurdi, Apple oggi in borsa capitalizza come 3 listini azionari sommati insieme: e non parlo di Malta, Albania e Montenegro. Ma Grecia, Portogallo e Spagna.
Questo è quanto.
Tutto il resto sarà il mercato a decretarlo. Intanto, per noi, l’importante è essere a conoscenza di come stanno le cose.

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DT

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9 commenti Commenta
ilpensionato
Scritto il 12 Aprile 2012 at 15:56

la porteranno a 1000 dollari per azione, se non altro per avere un riscontro a livello marketing
i loro prodotti sono inferiori a Samsung, ed ormai lo “spread” tra le loro trovate ed i concorrenti e sottilissimo, ormai fanno marketing con il pps :mrgreen:

gaolin
Scritto il 12 Aprile 2012 at 16:02

I fondi specilativi targati USA come è noto sono specialisti nel creare bolle più o meno grandi.
Già questo è un fattore di rischio per un investitore dell’ultima ora.
Questa della Apple poi è una bolla colossale che, se andiamo a ben vedere da un punto di vista industriale, si basa su tanta fuffa.
Le tecnologie di base, parliamo di High Tech, non sono proprietarie e neppure americane.
Inoltre la produzione è allocata in Cina. Chi ha a che fare con i cinesi sa che questo è un rischio fortissimo. Prima o poi i cinesi ti soffiano il business o in qualche modo ti rendono dipendenti da loro e non viceversa, come ancora è oggi per la Apple.
In fondo la grande bravura di Apple è stato ed è ancora di aver costruito un marchio status symbol che, in quanto tale, viene pagato molto ma molto più di ciò che vale.
Finchè la dura va bene ma, con tutte le debolezze di fondo che ci sono, non durerà in eterno.

lukeof
Scritto il 12 Aprile 2012 at 17:07

Eva appena offri’ la mela ad Adamo tutti e due furono cacciati dal paradiso terrestre 😀

babets
Scritto il 13 Aprile 2012 at 00:56

Durera’ durera’….non e’ questione di superiorita’ o meno dei prodotti (anche se dissento da ilpensionato) ma anche di forza del marchio.
Avere un ipad o un iphone fa figo, avere un tablet di samsung ammettetelo…fa sfigato.
E non vedo cambi imminenti anche a giudicare la fila fuori dai negozi apple…

kry
Scritto il 13 Aprile 2012 at 08:51

Non trovo così assurdo il confronto con i tre mercati citati. La differenza sta tra 90 miliardi di $ e prospettive positive contro aziende che operano in stati depressi. Ci sono già analisi che ipotizzano il prezzo a 1001 $ con fatturato a 1000 miliardi si $, questo si che la considero un illusione come mi ricordo i prezzi raggiunti da TIM/STET sulle prospettive di utili futuri derivanti da servizi che non erano strettamente necessari.
babets@finanza,

…….. le code in autostrada durante i ponti e i ristoranti pieni nei fine settimana. Credo non siano solo chi se lo può permettere che si comporta così e quindi non vale la pena lamentarsi se chiunque c’è al governo continua sulla strada delle tasse, dobbiamo essere noi i primi a dimostrare che siamo alla carità.

atomictonto
Scritto il 13 Aprile 2012 at 09:16

Nessuno può salire all’infinito.
L’economia è ciclica tanto quanto la natura: immaginiamo una enorme piscina nella quale sguazzano vari pesci. Tra questi vi sono anche alcuni pesci più adatti alla prevaricazione ed alla sopravvivenza degli altri. Tra di essi si distinguono e dominano la scena gli squali. Tra gli squali ce n’è uno più forte degli altri che cannibalizza un sacco di prede diventando sempre più grosso…ad un certo punto è talmente grosso e vecchio che diventa lento…e perde lo scettro di dominatore cominciando la sua caduta.
E’ inevitabile (oltre che già visto decine di volte, per restare nell’era dell’IT si pensi a IBM…cresciuta in maniera inarrestabile – hanno di fatto inventato l’informatica commerciale – per ritrovarsi come un mostrone ipertrofico alla fine degli anni ’80, troppo lento per sopravvivere contro nuovi soggetti più piccoli e veloci ad adattarsi al mercato, da qui l’avvento in tolda di “mr. weight-watchers” Lou Gerstner che la rimpiccioli della metà in un decennio).

atomictonto
Scritto il 13 Aprile 2012 at 09:22

babets@finanza,

E’ il contrario.
Avere un i-FONZIE è da sfigato che pensa di essere figo perchè compra un telefonino.
E lo paga pure il 30% in più della concorrenza che ormai è tecnicamente superiore.
Apple, e te lo dice uno “del mestiere”, è da sempre il BUCO col MARKETING INTORNO…solo prodotti consumer, niente di veramente serio o veloce, niente server, niente cluster, niente informatica per la scienza o la ricerca, nessuna cosa che conta nella tua vita (soldi, assicurazione, prenotazione aerea, gestione dei tuoi esami clinici…) passa per un “mac”.
E’ tutta fuffa consumer, come l’i-Fonzie appunto.
“eeeiiiiiiiiii!!” con la banana in testa e il pollicione in su… 😆

kry
Scritto il 13 Aprile 2012 at 09:27

atomictonto@finanza,

Immaginare una piscina con uno squalo la vedo dura, con tanti poi. Fa invece riflettere quanto vale vivere per dominare prevaricare e diventare grosso nei confronti di chi, visto che alla fine rimani solo.

babets
Scritto il 13 Aprile 2012 at 12:02

Kry
le code in autostrada durante i ponti e i ristoranti pieni nei fine settimana. Credo non siano solo chi se lo può permettere che si comporta così e quindi non vale la pena lamentarsi se chiunque c’è al governo continua sulla strada delle tasse, dobbiamo essere noi i primi a dimostrare che siamo alla carità.

??? Non capisco

Atomictonto
Hai ragione di sicuro ma dillo ai milioni e milioni che comprano prodotti i-fonzie come li chiami tu.
Se leggi bene il mio commento, dico che e’ la forza del marchio, quindi concordo sia marketing. Tanto di cappello direi, no? A proposito, io uso il blackberry

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