APPLE: il miracolo che comanda il trend di Wall Street

Tocca il massimo storico a 500$ ma va in forte ipercomprato. Quali effetti per i mercati in caso di correzione per Apple?

Quando parliamo di Apple, dobbiamo sempre partire con una premessa. Apple non è un’azienda comune. Non è solo la mamma di Ipod, Iphone, Ipad ecc. E’ un’azienda con dei numeri strabilianti di bilancio.
Non un filo di debito, tantissima cash a disposizione. E ieri sera per la prima volta Apple va oltre i 500 $ e guida al rialzo (e sottolineo, grazie a lei) Wall Street. Anche se ora mi sorge un piccolo dubbio.
Come dalla tabella qui sotto, Apple capitalizza per la bellezza di 468 miliardi di dollari.

Come ricordato anche dal Sole 24 Ore, il PIL della Svezia è pari a circa 450 miliardi di dollari, sommando Google e Microsoft raggiungiamo i 464 miliardi di dollari e quindi meno di Apple. La FED ha nei suoi forzieri oro per 350 miliardi di dollari.
Ma tutto questo ha senso?
Sulla carta si, e perché no. C’è però una cosa che mi incuriosisce e un po’ mi spinge alla prudenza. E’ il grafico su Apple.

Grafico Apple

Recentemente ha rotto al rialzo in modo violento il canale rialzista, inanellando una serie di sedute entusiastiche che hanno protato il titolo in forte ipercomprato. Con volumi calanti.
Il grafico quindi mi suggerisce massima prudenza sul titolo che è a rischio correzione.
Domanda: ma se Apple scende in borsa, che cosa farà il mercato? Risposta: il vostro buon senso può darvi una mano.

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DT

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