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Ancora debolezza per il mercato immobiliare!
Scritto il 2 Marzo 2011 alle 13:28 da
Estremamente deboli i dati che ancora una volta provengono dall’altra sponda dell’Atlantico, in merito al settore immobiliare. Dopo i report pubblicati duranti i giorni scorsi, che vedono una situazione in netto peggioramento in quasi tutti i comparti del settore, anche oggi le notizie fornite dall’MBA, cioè la Mortgage Bankers Association, non annunciano significativi cambiamenti nel trend, sempre che non si supponga che gli americani possano andare avanti ancora per mesi ad acquistare case in contanti, pur considerando che i prezzi sono tuttora in riduzione.
In ogni caso, l’indice complessivo che descrive il volume di mutui concessi per l’acquisto di un’abitazione, mostra per la settimana conclusasi il 25 febbraio 2011 un netto calo, decrescendo del 6.1% rispetto alla settimana precedente su base destagionalizzata. Il numero non aggiustato è uscito invece leggermente migliore, al -3.5%. Rispetto all’analoga settimana dello scorso anno, il calo è del 19.6%. Tutto questo nonostante il calo dal 5.00% al 4.84% dell’interesse medio pagato per un mutuo a 30 anni. Ormai si sa, con Bernanke che volteggia sopra le teste degli americani tenendo saldamente stretta nella mano destra la cloche del suo elicottero mentre con quella sinistra svuota valigie intere di dollaroni, che per una qualche sfortunata sorte le correnti d’aria spingono direttamente nelle tasche dei soliti noti, anche le variazioni negative nei tassi pagati contano davvero poco, visto che le transazioni cash sono le preferite.
Il confronto tra la serie dei mutui concessi dell’MBA e la serie del numero di case vendute di Realtors dovrebbe far riflettere non poco. Mentre la prima sta nuovamente per toccare il fondo, e credo presto si metterà a scavare, la seconda si sta inerpicando dritta dritta verso i picchi del 2009, quelli dovuti agli incentivi governativi. Sono sicuro che prima o poi le cose torneranno a girare al meglio, ma per ora è più poi che prima.
Mattacchiuz
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7 commenti Commenta
mattacchiuz
Scritto il 2 Marzo 2011 at 14:13
sulla tassazione non ne so quasi nulla, ma in genere le case che comprano non sono poi cos’ costose…
bergasim
Scritto il 2 Marzo 2011 at 14:18
Ho letto di case da un milione di dollalri pagate in cash
tenetevi forte alle 14.30 san ADP proverà a risollevare i mercati con le sue fantastiche previsioni dal mondo del lavoro.
nervifrank
Scritto il 2 Marzo 2011 at 16:07
Sentite questa, tratta da;
http://www.thedailybell.com/1811/2008-Crash-Caused-by-Financial-Terrorism.html
“Financial terrorism suspected in 2008 economic crash … Evidence outlined in a Pentagon contractor report suggests that financial subversion carried out by unknown parties, such as terrorists or hostile nations, contributed to the 2008 economic crash by covertly using vulnerabilities in the U.S. financial system. The unclassified 2009 report “Economic Warfare: Risks and Responses” by financial analyst Kevin D. Freeman… states that “a three-phased attack was planned and is in the process against the United States economy.” … The report concluded that the evidence of an attack is strong enough that “financial terrorism may have cost the global economy as much as $50 trillion.” – Washington Times”
Veramente PATETICI.
E CRIMINALI.
bergasim
Scritto il 2 Marzo 2011 at 16:42
si bernake è lui il capo degli stronzisti finanziari, ma attenzioni gli stronzisti sono anche in europa lo dice l’autorevole commissario montalbano.
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Ma mi sorge un piccolissimo, dubbio come si fà a comprare una casa da milioni di dollari in contanti? il contribuente americano così ligio alle tasse come può giustifiacrlo al fisco?
Matta tu sai come funziona per caso?
Comunque in america le case costruite sono di meno perchè è diminuita la domandada parte degli alieni, mi sembra molto semplice, guardavo giusto ieri i dati trasmessi da bank of mars, il quale tramite il suo portavoce un certo dirvaz lugun bernake avvalorava la mia ipotesi. sostenedo che la disoccupazione tra gli alieni in questo momento è troppo alta e questo rende impossibile nel breve finanziare nuove case sulla colonia terra.