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VIX: l’indice della paura torna a ruggire
FLY to QUALITY: fuga dal rischio per motivi tecnici e fondamentali
Nelle ultime sedute abbiamo assistito a un violento rimbalzo dell’indice VIX, noto anche come “indice della paura“, che misura la volatilità implicita del mercato azionario. Questo balzo è stato innescato da una serie di fattori che hanno scosso la fiducia degli investitori.
In primo luogo, i recenti dati macroeconomici non hanno brillato come sperato. L’inflazione rimane ostinatamente alta in molte economie avanzate, mentre la crescita mostra segni di rallentamento. Questo mix sta alimentando i timori di stagflazione e mettendo in dubbio la narrativa del “soft landing” tanto cara ai mercati.
Sul fronte aziendale, i colossi tecnologici, che hanno trainato i rialzi negli ultimi mesi grazie all’entusiasmo per l’Intelligenza Artificiale, hanno mostrato risultati contrastanti. Alcune big tech hanno deluso le aspettative degli analisti proprio sul fronte AI, suggerendo che la corsa all’oro dell’intelligenza artificiale potrebbe non essere così immediata e redditizia come si pensava.
Ma è stata soprattutto la mossa a sorpresa della Banca del Giappone (BoJ) a scuotere i mercati globali. La BoJ ha annunciato un ulteriore allentamento della politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC), permettendo al tasso dei titoli decennali di salire fino all’1%. Questa decisione, che segna un passo verso la normalizzazione della politica monetaria nipponica, ha causato un’impennata dello yen e messo sotto pressione i mercati obbligazionari globali.
L’effetto combinato di questi fattori ha spinto gli investitori a riconsiderare le proprie posizioni di rischio, portando a una corsa verso asset considerati più sicuri e facendo schizzare il VIX. Questo aumento della volatilità potrebbe preludere a un periodo di maggiore incertezza sui mercati, con possibili correzioni nei settori più sopravvalutati.
Ma allo stesso tempo un VIX a 40, livello raggiunto in tempi così stressi, fa intendere un possibile rimbalzo tecnico già nelle prossime sedute.
OCCHIO: RIMBALZO TECNICO e poi si capirà se è una pausa di riflessione all’interno di un movimento correttivo ben più complesso, oppure se possiamo sperare in un recupero più corposo. Intanto ragioniamo su un FLY TO QUALITY che no si vedeva da tempo.