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SHRINKFLATION: le Tattiche di Marketing che ingannano il Consumatore

Scritto il 10 Gennaio 2024 alle 12:11 da Danilo DT

Sulle pagine di questo blog, parliamo molto spesso di uno degli elementi chiave dell’analisi intermarket, ovvero del tasso inflazione. Oggi voglio parlarvi di un argomento che esula in parte dal mondo della finanza ma che colpisce tutti noi, consumatori che hanno subìto un aumento dei costi allo scaffale senza precedenti negli ultimi anni. Ovvero di quel fenomeno che si chiama Shrinkflation.

In questo articolo, esploreremo cosa sia la shrinkflation, come funziona e perché rappresenti una sorta di truffa di marketing che illude il consumatore, mentre ottimizza i guadagni per i produttori.

Definizione di Shrinkflation

La shrinkflation è un termine coniato per descrivere una pratica subdola adottata dai produttori al fine di mantenere i profitti, nonostante le crescenti pressioni economiche. In sostanza, si tratta di una riduzione delle dimensioni o della quantità di un prodotto, mantenendo invariato o persino aumentando il prezzo. Questo fenomeno, seppur invisibile agli occhi del consumatore medio, ha impatti significativi sulla loro percezione del valore e sulla spesa complessiva.

Meccanismo di Funzionamento della Shrinkflation

Per comprendere appieno la shrinkflation, è essenziale analizzare il suo meccanismo di funzionamento. I produttori, in risposta ad un aumento dei costi di produzione, scelgono di ridurre le dimensioni dei loro prodotti anziché aumentare i prezzi in modo evidente.

Questa tattica consente loro di mantenere un’apparenza di stabilità dei prezzi, mentre in realtà stanno riducendo silenziosamente il potere d’acquisto dei consumatori. Ed è una tecnica mirata anche a mettere “in cattiva luce” alcuni concorrenti che invece sono costretti ad aumentare i prezzi, mantenendo la stessa quantità di prodotto.

Esempi Pratici

Per rendere più tangibile il concetto di shrinkflation, consideriamo alcuni esempi concreti tratti dal mondo reale. Spesso, i prodotti alimentari o di consumo quotidiano sono i principali protagonisti di questa strategia. Ad esempio, potremmo assistere a una diminuzione delle dimensioni di una confezione di cereali o di un barattolo di caffè, mantenendo invariato il prezzo. Questa sottile manovra può sfuggire alla percezione immediata del consumatore, ma nel tempo si traduce in un aumento effettivo dei costi.

Le Implicazioni Psicologiche

La shrinkflation non è solo una questione economica, ma coinvolge anche aspetti psicologici che influenzano le decisioni d’acquisto dei consumatori. La sensazione di essere ingannati o di ricevere meno per il proprio denaro non viene percepita, perché il prodotto è sempre quello, il packaging non cambia e la dimensione…sembra sempre la stessa. Ma non è così.

Quindi se il consumatore “scopre” questa tattica, si può minare la fiducia nella marca e generare una percezione negativa nei confronti dell’industria, perché la shrinkflation può essere considerata una forma di truffa di marketing in quanto inganna il consumatore riguardo al reale valore del prodotto.

Conclusioni

In conclusione, la shrinkflation rappresenta un fenomeno sottostimato nel mondo dei consumi, con profonde implicazioni che sono sottovalutate. Come consulenti finanziari, è nostro compito educare e informare i nostri clienti su queste pratiche e incoraggiare una consapevolezza critica. Solo attraverso una comprensione approfondita della shrinkflation possiamo contribuire a una trasparenza più ampia nel settore e garantire che i consumatori siano armati di conoscenze per prendere decisioni che possono anche essere di tipo etico. Anche questa è cultura finanziaria.

Danilo DT