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ANALISI CICLICA Eurostoxx 50 future
Ben ritrovati amici di I&M,
mandrakata con fuga alle Maldive? Purtroppo no, semplicemente un po’ di latitanza forzata causa impegni universitari e la programmazione di un battleplan leggermente diverso per adattarlo all’attuale struttura ciclica del mercato che in questa fase mi diverte con i suoi continui cambi di struttura.
Vi aggiorno con l’analisi ciclica frattale, la probabile posizione di uno dei future che seguo con maggiore interesse (più del mini SP500): l’Eurostoxx future.
Dimensione frattale T+3
Oscillatori ciclici frattali che non lasciano molto da commentare: terzo ciclo intermedio (dicesi di ordine T+3) del ciclo annuale partito in marzo ’09. Salvo sorprese, molto probabilmente ci porterà alla fine dell’annuale in corso le cui cycle lines mi suggeriscono come probabile punto di arrivo marzo’10. Da segnalare la rottura della trendline rappresentativa del suddetto ciclo annuale che sta decretando l’inversione di trend nel medio-breve periodo. (PRESTARE MOLTA ATTENZIONE, in quanto il trend di lungo periodo è ancora bullish!)
Situazione confermata anche da uno degli strumenti base dell’analisi ciclica: le velocità centrate
Intermedio (nero) partito il 3/11/09 ha tagliato con decisione l’asse dello zero, ed ora sta percorrendo la fase ribassista del ciclo. In rosso invece i cicli di ordine T+2 che stanno giocando un ruolo fondamentale nella struttura ciclica: sono 3 e i più nitidi dal punto di vista dei segnali. Ahimè un po’ meno regolari nella durata, ma è giusto che sia così. Attualmente ci troviamo in finale del secondo T+2 (deve ancora tagliare l’asse dello zero) e in attesa di conferme della sua ripartenza. Nelle ultime due sedute stiamo assistendo ad una fase a mio avviso di accumulazione. Così come mi suggerisce l’A/D di Larry Williams basato sui volumi
Leggera divergenza rialzista, e volumi comunque sostenuti.
Ed ecco il momento in cui tutti gli analisti ciclici traducono il tutto sul modello previsionale battleplan. Attualmente disponevo di due strutture che possiamo definire “canoniche”: la struttura a 2 sottocicli e quella a 3 sottocicli, ma entrambe composte di due T+2. Con il mercato attuale ho avuto l’esigenza di avere a disposizione una struttura più flessibile e intercambiabile nella struttura: insomma, un battleplan a “geometria variabile”. Sia ben chiaro: non ho inventato nulla, solo adattato tramite linguaggio di programmazione ciò che mi occorreva allo strumento che utilizzo per le analisi cicliche
Eccolo qui, un intermedio formato da tre T+2 ma suddiviso in due sottocicli ciascuno.
Attualmente con i dati ad oggi è la posizione che propongo come più probabile. Ovviamente non considero mai un unico futuro (anche perché al palla di vetro ancora mi manca), ed è quindi necessario monitorare quotidianamente la previsione aggiornandola con i dati ed adattandola agendo sulle varie forze.
Per tutti i lettori di IM appassionati o curiosi di analisi ciclica, sto curando un piccolo blog con approfondimenti e strumenti di analisi dove propongo con cadenza il più possibile regolare aggiornamenti di analisi ciclica frattale.
Buon Trading a tutti!
Spoore
www.imparare-trading.it