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DEBITO AGGREGATO: boom grazie al Covid
Il momento particolarmente euforico (visto che, ridendo e scherzando, i listini azionari sono ai massimi) è certamente alimentato non solo dal migliorato sentiment ma anche da dati puntuali migliori delle attese. Però non dimentichiamo che tutta questa ripresa è stata e sarà stimolata con il debito.
L’accordo raggiunto ieri, ovviamente non è finanziato con l’aria fritta…
(…) I leader dell’Unione europea hanno raggiunto l’accordo sul Recovery Fund e il Next Generation EU. E lo hanno fatto sotto la guida della Germania di Angela Merkel. E’ grazie al compromesso a cui ha lavorato la cancelliera stessa che Ungheria e Polonia hanno fatto cadere i loro veti e hanno trovato l’accordo. Via libera, dunque, al piano di rilancio economico più grande della storia Ue. (…) [Source]
Se dovessimo sintetizzare con un grafico quanto è accaduto a livello di debito globale potremmo prendere ad esempio questo grafico esplicativo.
Molto bene, ma in soldoni, cosa significa? Significa che il debito aggregato su scala globale ha raggiunto livelli siderali se rapportato al PIL.
Il sistema si preoccupa del debito pubblico italiano. Ma come mai non si prende in considerazione in modo SERIO il debito aggregato? Ovvero i debito totale che si può calcolare in capo ad un paese. Perché, se non erro, lo Stato sono i cittadini. E allora il vero debito è dato dalla somma di tutti i debiti:
– Debito pubblico
– Debito privato
– Debito Corporate
E allora, guardate voi stessi il debito aggregato dei principali paesi mondiali come è lievitato nel periodo Covid-19. NOTATE BENE; stiamo parlando di nemmeno 12 mesi!
Non dimentichiamo che questo debito ha creato profondi squilibri e che prima o poi, bisognerà trovare il modo di farlo rientrare. Ma adesso importa poco, e a pochi.
STAY TUNED!
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