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BTP Futura: conviene sottoscrivere e confronto con il titolo quotato a 10 anni
Oggi è stato il giorno del BTP Futura e in molti si pongono la domanda SE conviene oppure no sottoscrivere il titolo in nuova emissione. Rapido sunto delle condizioni di emissione.
I BTP Futura saranno emessi alla pari, cioè a 100 Euro. Due le caratteristiche principali:
• Chi lo compra in collocamento e lo detiene fino alla scadenza (14 luglio 2030) verrà riconosciuto un premio fedeltà pari alla variazione media annua percentuale del PIL nominale italiano calcolata sul periodo che intercorre tra l’anno di emissione del titolo e l’anno precedente quello di scadenza del titolo (quindi almeno su questo si parte a condizioni convenienti). Il premio finale non potrà essere inferiore all’1% e non potrà eccedere il 3%. Tale premio si applicherà al valore nominale che sarà rimborsato nel 2030.
• Innovativo il calcolo degli interessi, con cedole semestrali calcolate con meccanismo step-up, cioè a tasso crescente. In particolare i tassi minimi, decisi venerdi scorso, saranno
o 1,15% dal 1° al 4° anno
o 1,30% dal 5° al 7° anno
o 1,45% dall’8° al 10° anno
I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti appena annunciati. Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo i tassi successivi.
Quindi c’è una piccola speranza che venga “regalato” un ulteriore bonus cedolare al sottoscrittore, ma non è assolutamente certo.
A livello prudenziale, consideriamo il premio MINIMO. Che tra l’altro non verrà riconosciuto a coloro che compreranno il titolo POST sottoscrizione (quindi in ottica di trading). Per chi invece vuole detenere il titolo fino a scadenza, a livello statistico ricordo che queste sono le considerazioni statistiche sul PIL italiano:
(…) La distribuzione di probabilità del valore medio del saggio di crescita del PIL dal 2020 al 2029 (…) la probabilità che la variazione media sia
• inferiore all’1% è pari all’75.35%,
• fra l’1% e l’1.5% è 16.67%,
• fra l’1.5% e il 2% è 6.34%,
• fra 2% e il 3% è 1.62%,
• superiore o uguale al 3% è trascurabile (0.02%).
Pertanto, secondo le nostre simulazioni, il premio fedeltà sarà pari a 1% con una probabilità del 75%. Sottolineiamo che l’ultimo dato disponibile utilizzato è stato il PIL del 2019, quindi questi dati non tengono in considerazione l’effetto COVID. (Source)
Distribuzione di probabilità della variazione media nel 2030 (valore medio del saggio di crescita dal 2020 al 2029).
Ma restiamo alle nostre logiche di TRADING. Dicevano che quindi il BTP Futura dovrebbe avere un rendimento minimo che si aggira sull’1.30%. In ottica di trading diventa prezioso il confronto con il BTP 10yr già quotato. Oggi questo titolo ha un rendimento pari a 1.20% circa e vale 101.4.
Quanto costerebbe se il suo rendimento fosse pari a quello del BTP Futura, ovvero 10 centesimi in più? Con un simulatore calcoliamo tale prezzo.
Ecco fatto, 100,49, ovvero 90-100bp in meno. In ipotesi di tassi stabili questo è quanto possiamo aspettarci come premio sul prezzo post collocamento. Tenete conto che sono valutazioni personali e non così precise da garantire, ovviamente, che quanto viene descritto venga poi mantenuto. Ma spero che possa esservi stato utile comunque.
STAY TUNED!