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CFNAI: il Chicago FED National Activity Index conferma un miglioramento
Confronto con il CESI. A questo punto i dubbi sull’operato FED aumentano.
I dati macroeconomici negli USA escono quasi quotidianamente, e spesso diventa difficile non solo seguirli ma anche leggerli correttamente visto che spesso escono valori contrastanti.
Questo è uno dei motivi per cui mi affido spesso all’indice CESI (di cui ho parlato recentemente QUI) perché sintetizza bene la situazione e il trend macroeconomico.
Ma non c’è solo il CESI.
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare il CFNAI.
Tranquilli, forse non sarà noto a molti. Poco importa, ve lo spiego rapidamente. Anzi, scomodiamo direttamente la FED di Chicago…
(…) The CFNAI is a weighted average of 85 existing monthly indicators of national economic activity. It is constructed to have an average value of zero and a standard deviation of one. Since economic activity tends toward trend growth rate over time, a positive index reading corresponds to growth above trend and a negative index reading corresponds to growth below trend.
The 85 economic indicators that are included in the CFNAI are drawn from four broad categories of data: production and income; employment, unemployment, and hours; personal consumption and housing; and sales, orders, and inventories. Each of these data series measures some aspect of overall macroeconomic activity. The derived index provides a single, summary measure of a factor common to these national economic data. (…) [Source]
In sintesi è un mega indicatore che racchiude la sintesi di circa 85 sub indicatori mensili che hanno a che fare con tutte le tematiche economiche USA. Produzione, occupazione, salari, consumi e chi più ne ha, più ne metta. Per maggiori dettagli CLICCATE QUI.
Quindi è un mix molto interessante che ci dà la possibilità, in modo molto più agevole.
Ultima nota. Qui ho preso la media mobile a 3 rilevazioni, per andare a smussare certe situazioni anomale e rendere tutto più coerente, credibile e difendibile. Se quindi proviamo a mettere insieme CESI e CFNAI cosa andiamo ad ottenere? Teoricamente un quadro abbastanza chiaro di come va l’economia USA. Ed ecco cosa otteniamo.
CFNAI vs CESI: rimbalzo per gli USA
Ecco l’assurdo. Sia il CESI USA che il CFNAI ci fanno vedere un quadro macro USA in miglioramento. Anzi, importante notare che il CFNAI è rimbalzato su un supporto tecnico importante, sotto il quale statisticamente ci potevano essere dei problemi (ma la FED la momento con la forward guidance ha salvato capre e cavoli).
Visto il rimbalzo, ripeto quanto scritto QUI, è così necessario nel breve termine un intervento fortemente invasivo della FED? Oppure sarà (31 luglio) un intervento fortemente politicizzato? Oppure, peggio ancora, la FED ha in mano degli indicatori anticipatori che la stanno preoccupando moltissimo?
Ho provato a capire, una cosa interessante è stata questa. Sempre in ambito Chicago FED e CFNAI. Infatti, malgrado il miglioramento dell’indice, sembra altrettanto chiaro che alcuni sub-indicatori si stiano fortemente logorano e si stiano indirizzando verso la RECESSIONE. Quindi occhio, l’istantanea macro sembra migliore ma in prospettiva potrebbe non essere tutto così positivo. Che sia questo che spaventa la FED?
National Activity Index from @ChicagoFed weaker than expected for 3rd time in past 4m & was negative for 7th month in a row (every prior streak of >=7m of negative readings has coincided with recessions) @bespokeinvest pic.twitter.com/xkv68rh4G0
— Liz Ann Sonders (@LizAnnSonders) July 22, 2019
STAY TUNED!
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