in caricamento ...
Crolla il RISCHIO ITALIA: ma non per merito!
La barzelletta italiana continua ad essere un qualcosa che potrebbe tramutarsi in una storia drammatica.
Il braccio di ferro tra Governo italiano e UE continua imperterrito. E il rischio Italexit non può essere ignorato.
(…) L’Italia è pronta a mantenere i propri impegni e a non chiedere deroghe alla Ue. E’ quanto scrive il premier Conte nella lettera inviata a Bruxelles: “Non intendiamo sottrarci ai vincoli, né intendiamo reclamare deroghe o concessioni rispetto a prescrizioni che, finché non saranno modificate secondo le procedure previste dai Trattati, sono in vigore ed è giusto che siano tenute in conto dagli Stati membri”. Moscovici: “Rispettare regole”. (…) [Source]
Vedremo come va a finire, ma in questa sede non voglio parlare di politica ma di come il trend del momento, palesemente RISK ON, annebbia la mente degli investitori che non ponderano più correttamente i rischi e vedono solo più opportunità. Siamo onesti, quanto ho citato sopra non dovrebbe essere un siparietto rassicurante. La logica dovrebbe portare l’investitore a tirare i remi in barca ed invece ecco cosa succede.
Lasciamo perdere i discorsi sullo spread BTP Bund, i giornali ne sono zeppi e quindi li potete trovare ovunque. Molto più sfizioso è questo indicatore che mette a confronto quei contratti assicurativi che coprono il rischio emittente. I famosi CDS. E come ho già fatto in passato, confronto i CDS Italia che prevedono anche il rischio ridenominazione da quelli invece di vecchia istituzione.
CDS ITALIA: ma quindi va tutto bene!
La cosa sorprendente è che oggi risulta evidentissimo un “crollo” del rischio Italia, come se ci fosse un’intesa tra Italia ed UE. Cosa che non è assolutamente accaduta.
Quindi, a conti fatti, il grafico che vi presento rappresenta l’assurdo del momento di mercato.
STAY TUNED!
–
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Segui @intermarketblog
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Be Deutsche Bank (la voraggine con la banca intorno) ha fatto un minimo a 5,97 e poi ha annunciato la creazione di una bad bank da 50 miliardi (per cominciare) capitalizzandone 13,07.
Marietto ha alzato il tappeto per cercare di nasconderla sotto è tutti fanno finta di non vedere la gobba per il momento, un bel giorno DB ingoierà anche il tappeto.
Io comunque fra la cartastraccia tedesca e la carta straccia americana, preferisco la seconda.
Per quanto riguarda l’Italia per me, “In Deutsche Bank we trust”, se siamo fortunati fa lei il lavoro sporco tirando giù tutto.
Saluti a tutti e buon fine settimana.
Su DB abbiate fede, c’è n’è anche per lei. É in uscita un post
Se le cose si complicassero, se cioè arrivasse una recessione estesa, mi pare evidente che la BCE comprerebbe btp per salvare l’Europa; i mercati scenderebbero, ma forse si salverebbe la situazione.
Per quanto riguarda l’Italia per me, “In Deutsche Bank we trust”, se siamo fortunati fa lei il lavoro sporco tirando giù tutto.
Saluti a tutti e buon fine settimana.
Grandioso.
Grazie
Per caso i CDS sono quei strumenti di copertura che vengono manipolati ad uso e consumo dalle banche come ha fatto nel 2011 DB con il debito italiano ?
Comunque sia per una volta tanto che sembra siano a nostro favore , caspita godiamoci questo momento.
Mentre i CDS su DB cosa dicono ?