Trappola in arrivo? Focus sullo SP 500
Questo blog è nato anni fa sul canale Blogspot proprio con un principio base: discussione e condivisione. E credo che mai come in questo periodo sia interessante aprire una discussione su quali possono essere le prospettive del mercato azionario.
Premessa.
Ieri è successo il “fattaccio”, ovvero la violazione dell’aera considerata “chiave” per mille motivi. Come potete vedere sia dal post che dai grafici presenti in questo articolo , siamo arrivati a vedere la violazione della trendline ribassista di lungo periodo, nella giornata di ieri, ma anche dell’area dei massimi precedenti, con una white candle apparentemente potente e decisa.
La domanda che dobbiamo porci è la seguente. Ma dobbiamo fidarci di questo rialzo? E dove ci può portare?
Rottura evidente, ma…
Personalmente ammetto di essere molto combattuto in questo momento. La rottura è evidente e chiara, però ci sono tanti elementi che mi lasciano molto a pensare.
E vorrei cercare con voi di capire meglio quanto sta accadendo. Ovviamente preferisco lasciare da aprte discorsi del tipo “tanto la borsa la fanno andare dove vogliono loro” in quanto, seppur probabilmente realistici, non ci portano da nessuna parte. L’analista tecnico deve cercare di “leggere”il grafico: punto e basta. E questo sarà ciò che cerco di fare.
Grafico 1 – Grafico SP 500, canale, onde Elliott e Fibonacci.
Questo è il classico grafico dello SP 500, grafico che ormai conoscete a memoria.
Potete vedere in modo chiaro ed evidente:
1) la rottura della trendline ribassista (trendline tracciata usando i close)
2) la formazione di un canale rialzista in bianco
3) il raggiungimento della parte alta di suddetto canale
4) la grande vicinanza con il 50% di Fibonacci
In verde ho provato a disegnare la mia ipotesi di breve.
Inoltre ho provato a sperimentare con le onde di Elliott.
Provando a prendere in considerazione l’ipotesi “a-b-c”, il target dell’onda “c” dovrebbe essere praticamente raggiunto.
Grafico 2 – Grafico SP 500 e Bollinger
Guardate il grafico SP 500 e le bande di Bollinger. Da questo grafico risulta evidente la forte possibilità di una correzione di breve che non significa inversione, ma solo “rallentamento”. Lasciamo da parte la larghezza della banda. E’ una tematica che potrebbe valere da sola un post, ma al momento, con una volatilità così bassa, nonm prevedo grossi allargamenti della stessa.
Grafico 3 – Grafico SP 500 e stocastico
Vi lascio il grafico che evidenzia che con questo indicatore molto “veloce” , anche se qui è stata usata la versione più “slow”, è evidente il rischio ipercomprato.
Grafico 4 – Grafico SP 500 e Sequential di Demark
Couttdown chiuso. Demark invita alla prudenza.
Grafico 5 – E se usiamo il weekly?
Attenzione che qui le cose si complicano. Grafico SP 500 weekly con DMA.
E’ palese la positività delle DMA (che tra le altre cose si dimostrano per l’ennesima volta, per l’investitore seimi cassettista, un eccellente strumento), ma…come potete vedere ci sono molti dubbi che affiorano. Innanzitutto qui ho tracciato al trendline discendente non usando i close bensì i massimi periodali. Guardate il risultato.
Inoltre lo stocastico lento weekly (che secondo me è ottimo con questo timeframe) diverge chiaramente
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Conclusioni personali
Ovviamente paro la discussione con un mio parere tecnico. Personalmente ho deciso di mantenere la posizione FLAT. Non entro a queste condizioni di mercato. Gli indicatori più veloci sono tirati e i grafici sopra, secondo me parlano chiaro.
Me ne sto buono buonino. E se continua a salire? Al momento aspetto. E solo un’eventuale chiara e decisa rottura di quota 50% di Fibonacci (soprattutto nel grafico Weekly), mi farà cambiare idea.
Mi sbaglierò, ma una vecchia norma diceva: “mai operare se non si è convinti”.
E non mi va certo di mangiarmi soldi in questo momento di crisi economica…
STAY TUNED!
Grafici by Bloomberg. Per ingrandirli basta cliccarci sopra.