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Anche il FMI appoggia il sistema. BOLLA che si gonfia all’infinito!

Scritto il alle 09:28 da Danilo DT

 

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Quando la volatilità è sotto controllo, ed i programmi vengono mantenuti, allora in questo caso la matematica non può essere un’opinione ma diventa una certezza.
Malgrado una serie di rischi sistemici che hanno solo “scalfito” la fiducia degli operatori senza arrecare grossi danni, possiamo dire che la volatilità continua ad essere, come da programma, assolutamente sotto controllo.
E se la volatilità è sotto controllo, ancor di più nella fase estiva, significa che le mani forti riescono a portare i mercati nella direzione voluta e nessuno si permette (al momento) di opporsi a tale forze.

Ovviamente borse positive, ma non solo. Guardate ai titoli di stato dei vari paesi dell’Eurozona. Come vi ho commentato qualche settimana fa, il piano di acquisti sempre più aggressivo della BCE non poteva che giocare a favore dei bond statali, comprimendone ulteriormente i rendimenti, e portando diverse scadenza in territorio di tassi negativi.
Anche perchè le banche centrali continuano unite a portare avanti la loro campagna di acquisti, con una grande novità di cui vi ho parlato qui. Abbiamo un nuovo soggetto tra i compratori. La BOE.
Eccovi la curva dei tassi italiana e tedesca. Anche se la qualità teoricamente dei due bond è molto diversa, notate che la tendenza è univoca e anche per le obbligazioni del Bel Paese siamo in territorio negativo fino alle scadenze pari a 3.5 anni. Follia pura. Poi sui tedeschi, per carità, abbiamo finito le parole.

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Ma ecco la curva che più di tutte è rivoluzionaria. E’ la curva dei tassi inglese. Rivoluzionaria perchè fino a qualche mese fa, la BOE era data come la prima banca centrale a far risalire i tassi di interesse. Ma poi è arrivata la Brexit ed ecco che la BOE corre ai ripari e torna a comrpare i Gilt. Morale: super QE anche per la Regina con la possibilità di aumentare i volumi e le tipologie degli acquisti.

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Come vedete la curva ha acquistato negli ultimi 12 mesi una conformazione completamente diversa. E tutto va ovviamente a favore dei prezzi (abbattendone i rendimenti).

Ma se in ambito UK siamo solo all’inizio delle manovre, e se sul Giappone ormai siamo ben al di fuori di quello che potrebbe essere un perimetro di etica e logica, in ambito BCE qualche problemino anche sulla “carta da comprare” inizia ad esserci. Non dimentichiamo che la BCE non può comprare titoli “a caso” ma ci sono delle logiche legate sia al rendimento ma anche (a riguardo dei volumi)alle dimensioni dei vari paesi. Morale: ecco che la BCE inizia anche a comprare titoli corporate e un domani forse anche azioni, come già fa la BOJ. E il FMI che fa? Consiglia la BCE ammettendo che una politica sui tassi di interesse, a questi livelli, può avere dei buoni effetti ma che ormai sarebbero molto limitati. Meglio a questo punto comprare…altri tipi di asset, di diversa natura.

La politica monetaria di tassi negativi della BCE è “efficace” ma ha dei “limiti”. A mettere in guardia la Banca centrale guidata da Mario Draghi è il Fondo Monetario Internazionale (FMI) che consiglia di concentrarsi sull’acquisto di asset perché i tassi negativi pesano sulla redditività delle banche mettendole sotto pressione. (Ma va? ndr)  (…) ulteriori “tagli dei tassi potrebbero indebolire l’efficacia della politica monetaria” se il credito non si adeguasse e se i consumatori ritirassero i fondi dalle banche. “Una politica di tassi negativi – spiegano – ha senso quando alle banche commerciali viene fatto pagare per depositare la liquidità in eccesso, queste sono più inclini a concedere credito alle aziende e ai consumatori”. Tuttavia lo spazio per ulteriori tagli è limitato perché rischia di “colpire la redditività delle banche”. Secondo il Fondo guidato da Christine Lagarde “i benefici di una politica di tassi negativi possono svanire nel tempo”. Il suggerimento è quello di acquistare asset, ovvero bond. In questo modo, spiega l’FMI, la BCE farebbe salire i prezzi degli asset e la domanda aggregata, sostenendo anche il credito bancario.(Source) 

Quindi è chiaro. Obiettivo: generare una bolla. ma non lo dico io, lo dice il FMI! Far salire i prezzi generando ricchezza artificiosa. Quindi tutti spingono la bolla, tutti vogliono che i prezzi continuino a salire, tutti condividono che l’assurdo diventi sempre più assurdo, tutti remano nella stessa direzione. Quella della speculazione, una direzione dove però troviamo le “mani forti” di tutto il mondo…

FERMATEVI, VI PREGO, VOGLIO SCENDERE!
Ma attenzione, non vi sto chiedendo di scendere dalla giostra e quindi domandandovi di comprare i miei asset, vi sto chiedendo che voglio una macchina del tempo che mi riporti indietro di qualche anno, quanto economia e finanza viaggiavano abbastanza a braccetto ed avevano delle logiche…
Anche perchè gli assurdi, nel quotidiano non mancano…

Eccovi infatti cosa è successo qualche ora fa…

Ieri la Banca d’Inghilterra (BoE) avrebbe voluto acquistare titoli pubblici inglesi, ma non vi è riuscita, perché i mercati non glieli hanno venduti. Iniettare liquidità è sempre più difficile, ed i suoi effetti sull’economia sempre meno scontati; la spada a due lame dell’inondazione monetaria (QE) appare difficile da maneggiare, e forse spuntata. Eppure i banchieri centrali non riescono a farne a meno, anche perché è la scelta meno rischiosa per la loro reputazione. E poiché fa comodo anche ai politici ed ai mercati finanziari americani, quasi nessuno è veramente preoccupato. Per ora. (IS24H) 

Voi capite benissimo che quanto stiamo vivendo non è ordinario, ma è straordinario talmente è assurdo.
La cosa grave però è che lo straordinario OGGI è diventato ordinario…il tutto senza una matematica certezza che gli effetti positivi, nel tempo, si possano registrare sia in ambito di inflazione che di crescita economica.

Saremo tutti più ricchi, sulla carta, e di conseguenza nessuno sarà più ricco, col rischio che poi potremmo diventare in un amen TUTTI molto più poveri…
E’ evidente, i benefici dei vari QE sono sempre più limitati, restano però gli effetti di questa accelerazione della bolla che oggi trova anche la benedizione del FMI e la generazione di questo mostro monetario non può che portare conseguenze incalcolabili (nel senso che non avendo precedenti, nessuno sa dove andremo a finire…), lasciando tutto il nostro futuro nel mondo del relativismo assoluto.

Insomma: la droga ormai ha costretto tutto il sistema ad adeguarsi. Nessuno ne può fare a meno. E se si prova a diminuire le dosi, i mercati vanno in crisi di astinenza con ripercussioni molto negative, che i banchieri centrali non se la sentono di subire.
Questo, per lo meno, è quanto penso. Ed in tema di olimpiadi di #Rio2016, si potrebbe fare una gara tra i vari banchieri centrali. Chi vincerebbe l’oro? Ormai la BOJ è entrata nel suo circolo vizioso, medaglia di legno. La FED potrebbe sempre sorprendere tutti anche se ormai il percorso sui tassi è chiaro. Bronzo honoris causa. La BCE è in piena fase espansiva ma…occhio all’outsider. La BOE potrebbe sorprenderci tutti. Ma…di cosa potremo mai sorprenderci?

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Danilo DT

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1 commento Commenta
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Scritto il 12 Agosto 2016 at 15:00

Questo è una bolla di mondo… In cui l’azzardo morale trionfa ed impedisce il ritorno sulla retta via…

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