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Se il treno della ripresa deraglia
Prendendo spunto dal blog Made in USA di Barry Ritholz, volevo approfittare di alcuni dati che secondo me sono sintomatici in questa fase di mercato. Sappiamo tutti benissimo che la borsa tendenzialmente anticipa la macroeconomia, ma è anche vero che con questi dati alla mano, ristula difficile poter giustificare un rally del 60 % del mercato azionario. E soprattutto, inizia ad essere difficile poter pensare ad una continuazione del rally, soprattutto usando come base di ragionamento i fondamentali. Poi, siamo tutti d’accordo (credo) su un fatto: i mercati stanno vivendo una nuova fase di bolla, una bolla speculativa che potrebbe creare non poche vittime.
Ma buttiamo rapidamente un occhio a questi dati e cerchiamo di capire in modo definitivo che forse, qualcosa non quadra (anche se non ce n’è bisogno…). Come riferimento viene utilizzato un dato medio che verrà paragonato col dato attuale.
1) Dato sulle vendite al dettaglio: nel corso delle precedenti fase di ripresa economica, questo dato si aggirava sul +9.30%. Dato attuale: -5.30%. Senza consumi non esiste ripresa secondo me.
2) Fiducia consumatori: in media si è avuto il 79.9%, oggi siamo al 66.6%
3) Produzione industriale: in media cresce del 4.1% invece in questa fase di ripresa economica il treno della produzione industriale è in retromarcia piena: -10.7%. Questa sarebbe ripresa?
4) ISM: 53.9 vs 52.6. Questo dato è sicuramento il “meno peggio” ma contrasta molto con la logica e col resto. Essendo un dato statistico e relativo, acquista uan certa relatività data la sua manovrabilità…
5) P/E : in media siamo a 16.8 volte, oggi siamo a 20
6) Indebitamento famiglie per le case: +8.8%, oggi siamo a -0.1%. A questo dato colleghiamo..
7) Crescita mercato del credito: in media +9.3%, oggi siamo a 3% il mercato del credito è in forte rallentamento sia per il credit crunch e sia per la paura di esporsi al debito in un momento di evidente difficoltà.
8 ) Richieste sussidi disoccupazione: in fase di reale crescita calano del 26%, oggi calano dell’11.6%
9) Payroll employement gains: 2.2% la media, -2% oggi
Sono nove punti che sintetizzano la forza della ripresa. Mi risulta difficile giustificare la realtà dei fatti, l’economia sulla carta sembra, guardando i grafici, ben incanalata in un nuovo trend di crescita. Basta guardare un grafico. Proprio come un treno che corre sulle sue rotaie.
Ma purtroppo i binari portano ad un punto morto (questo è il mio punto di vista) o per lo meno il locomotore corre ad una velocità troppo elevata. Il treno non può reggere a queste velocità e con dei fondamentali così. E’ destinato a deragliare.
E se il treno deraglia, vista la velocità con cui sta correndo, non si possono escludere delle stragi (di risparmiatori).
STAY TUNED!
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