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BITCOIN: molto più di una semplice alternativa a oro e cartamoneta
Scritto il 5 Novembre 2015 alle 14:30 da
Il fenomeno BitCoin sta interessando la massa degli investitori e degli speculatori. Il rally del prezzo lo ha riportato sotto le luci della ribalta. E’ evidente una correlazione col metallo giallo. Ma attenzione, si candida a diventare la sesta valuta di riserva globale.
Proprio qualche giorno fa vi parlavo di BitCoin, dell’importanza che questa cyber-valuta sta assumendo a livello commerciale, malgrado le perplessità avute dopo gli scandali relativi alla sparizioni di circa 350 milioni di USD e conseguente chiusura della piattaforma che era, ai tempi, la più importante, ovvero Mt. Gox.
In molti erano pronti ad intonare il “De profundis” alla giovane moneta virtuale che si proponeva come vera alternativa alla tradizionale moneta cartacea.
Alla fine il BitCoin è scomparso? Ma neanche per sogno. Sta vivendo una nuova giovinezza.
Come detto nel post sopra citato, l’utilizzo del bitcoin sta aumentando in misura consistente e così come si incrementa la sua circolazione, sale anche la sua domanda, quindi il suo valore.
La cosa che ovviamente fa lievitare il prezzo e che lo lega, per certi versi, molto al mondo delle commodity, è il fatto che la domanda di bitcoin aumenta più della sua produzione e questo ha un effetto moltiplicatore sulla quotazione. Il tutto inserito in un mercato che non è ampio e sconfinato (il più grande in assoluto) come è il forex, ma è al momento ancora limitato ad un circuito “a circolo chiuso” che ha degli importanti limiti dimensionali.
Se vogliamo divertirci e provare a tracciare eventuali target price in questo rally “sconsiderato” che vede il BitCoin protagonista, possiamo anche farlo. In realtà però volevo tornare su un concetto che prima ho espresso.
BitCoin visto come un mix di valuta alternativa alla cartamoneta ma anche un qualcosa di molto vicino al mondo delle commodity.
E se il BitCoin viene paragonato con le materie prime, viene naturale pensarlo ed immaginarlo come vero antagonista del bene rifugio per antonomasia, ovvero l’oro.
Guardate questo grafico e stupitevi…
BitCoin e ORO: correlazione inversa
E’ chiarissimo e quasi impressionante. Una correlazione inversa violenta, quasi volesse indicare che l’una è antagonista dell’altra. Un BitCoin forte comporta un ORO debole e viceversa.
Sarà un caso? Il tempo ci dirà. Intanto non sottovalutate il fenomeno BitCoin.
Giovane, magari ancora imperfetto e immaturo, ma potenzialmente un fenomeno che si candida per diventare una vera istituzione.
Magister Advisors, società londinese che offre consulenza nel settore fusioni e acquisizioni nel settore della tecnologia, ha fatto un sondaggio tra le società che operano con il BitCoin.
Ne è emersa una visione condivisa secondo la quale il Bitcoin diventerà la sesta valuta di riserva globale entro i prossimi 15 anni.
E scusate se è poco.
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5 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 5 Novembre 2015 at 22:39
Interessante aver notato questa correlazione,vedremo se il tempo lo confermera’…
trandy
Scritto il 6 Novembre 2015 at 01:06
Un nuovo coniglio dal cilindro per abituare le masse alla scomparsa della cartamoneta a favore di qualocosa che è meramente artificiale, virtuale, manipolabile e di fatto inesistente. Una antitesi al Fiat Lux, la Fiat Money. In sintesi l’ultimo miraggio finanziario.
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Danilo, quanti bitcoin mi dai in cambio di 100 TULIPANI originali ??????