TOO BIG TO FAIL e la nuova LEHMAN BROTHERS

Scritto il alle 09:05 da Danilo DT

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Ebbene si, il tempo vola e sono già passati 7 anni da quel tracollo che ha cambiato la recente storia dell’economia. Mi riferisco al default Lehman Brothers ed agli effetti che ha generato. Una crisi che di per se non è ancora stata sanata e che ha reso necessario (da parte della FED) un impegno di liquidità, con programmi di politica monetaria alternativa, di dimensioni MAI viste.

E mai come oggi torna semplice fare un paragone tra quello che abbiamo visto con Lehman Brothers e quanto potrebbe succedere con Atene.
Innanzitutto una constatazione. Non posso certo prevedere con esattezza quali potrebbero essere gli effetti di un Grexit. Ma di certo, tutti hanno avuto modo di capire che l’effetto contagio della crisi non sarebbe poi così limitato. Per carità, proprio come era successo con Lehman, si era cercato di tranquillizzare tutti ma poi… si è visto cosa è successo. La volatilità chiama volatilità ed in un batter d’occhio la speculazione e la paura prendevano il timone dei mercati, portandoli su livelli drammatici.
Non è un caso infatti che la Banca di Grecia si sia preoccupata non poco dell’evolversi della situazione.

grecia-default-conseguenze

Saranno gli eventi a raccontarci la storia. Intanto però una cosa è da ricordare. Nel caso in cui si arrivasse al peggio, ci sarà sicuramente qualcuno che dalla nuova crisi non ci rimetterà ma riuscirà addirittura a trarre beneficio. Magari non nel brevissimo, ma la storia insegna che questa è la realtà dei fatti. Ed è sempre il default Lehman Brothers ad illustrarci queste cose.
Guardate questo grafico. Rappresenta la capitalizzazione delle principali banche mondiali. Come vedete, malgrado tutto, la capitalizzazione di questi istituti addirittura è migliorata.

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Sarà mica che le grosse banche, che hanno il dominio sui mercati e, permettetemi, sulle banche centrali (indirettamente) oltre che sulle società di rating, agiranno in conflitto di interesse? Mah chi lo sa… tanto ormai lo sappiamo a memoria…certe banche sono talmente potenti e grandi che anche in caso di crisi sono troppo enormi per poter essere salvate. Ricordate? Il too big to fail di cui tanto si parlava e che oggi è passato di moda. Ma si sa, le mode poi tornano… Volete un esempio? Guardate questo grafico e meditate COME certi istituti di credito potrebbero essere salvati? Come? Sempre e solo dalle banche centrali e dai governi (oppure accolando ai piccoli risparmiatori immani perdite). Quindi in pratica dalla collettività.

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MORALE: La storia si ripete, i presupposti si ripetono, le situazioni si ripetono e come sempre accade, non si impara nulla. Se la Grecia esce dall’Euro sarà una Nuova Lehman Brothers ma elevata al quadrato. Se la Grecia fa Default l’impatto sarà meno invasivo ma comunque molto importante. Insomma, comunque vada torneremo al passato. Ma questo non si può dire perché è tabù. Ma piuttosto che parlarvene a posteriori, io preferisco dirvelo prima.

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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6 commenti Commenta
adsodimelk
Scritto il 22 Giugno 2015 at 09:32

Nessuno uscirà e tutto verrà gestito senza eccessivo casino.
Solo un pò di volatilità, che abbiamo già tra l’altro visto.

Lukas
Scritto il 22 Giugno 2015 at 10:23

borse in netta risalita….accordo vicino….le pressioni Usa hanno sortito i loro effetti !!!

bano
Scritto il 22 Giugno 2015 at 10:57

aleeeeeeeeeeee e noi prestiamo euro,tanto siamo ricchi, vedrete che se va avanti cosi, il nostro debito/pil presto arriverà a valori di quello greco e poi vedremo chi ci presta i soldi,
allora ………..zac HAIRCUT.. con buona pace dei portafogli dei risparmiatori e della previdenza,
amen

idleproc
Scritto il 22 Giugno 2015 at 12:00

Effetti della “cura” da un punto di vista diverso di BoG-Ansa.

It is all those others, who knew that what was shown above was coming and still pushed for every deal that would delay the inevitable and only benefit Europe’s banks and lead to massive shareholders gains at the expense of one European nation’s terminal collapse, who are truly at fault. (ZH)

Scritto il 22 Giugno 2015 at 14:13

idleproc@finanza,

Beh, che vuoi, saranno fatte altre promesse che resteranno tali.
Accordo non oggi, però. Magari giovedì.

perplessa
Scritto il 22 Giugno 2015 at 17:13

Lehman Brothers, può darsi. però prima le banche (almeno alcune anche in Italia non solo negli USA)concedevano mutui al 100% con perizie che eccedevano il valore di mercato dell’immobile. Della serie che l’acquirente pagava l’immobile, l’agenzia immobiliare, il notaio con i soldi della banca e gliene rimanevano pure, magari per comprasi il mobilio. Ho sentito persone in quel periodo che intendevano comprare casa per pagare debiti pregressi con i soldi del mutuo. Poi post Lehman niente mutui. solo per le sofferenze pregresse o si trattò di crisi pianificata, così come era pianificata la bolla planetaria immobiliare?

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