in caricamento ...
ITALIA e FMI: PIL e Debito Pubblico da rivedere
Che il FMI abbia tagliato le stime sull’Italia non ci sorprende proprio per nulla.
Secondo il Fondo Monetario internazionale, l’economia italiana farà segnare per il 2014 un -0,1%, ovvero il terzo anno consecutivo di recessione, un dato in linea ma leggermente migliore di quello dell’Ocse che prevede invece un -0,4%.
Non voglio entrare poi in merito alle altre mille considerazioni che si fanno su riforme e governo, i giornali ne sono pieni zeppi e se volete potete riprendervi il report qui.
Occorre però dire che il FMI, come ci ricorda il WSJ, in passato è sempre stato molto magnanimo con il Bel Paese, prevedendo sempre in modo troppo positivo.
Perhaps like others in Europe, the IMF has consistently been optimistic about Rome’s ability to make the tough economic changes necessary to spur growth and cut debt levels. As a result, the fund’s also been consistently wrong. Its median forecast error for the past eight years is 1.6 percentage points above actual gross domestic product growth. (Source)
Ne è anche una riprova la produzione delle previsioni sul debito pubblico. Sempre sbagliate e poi rincorse al rialzo.
Debito Pubblico Italiano: le previsioni del FMI e gli aggiornamenti successivi
Il Grafico ovviamente cresce (storico) per poi positivamente sperare e prevedere in una discesa. Tanti auguri, nel senso che questo grafico diventa realistico solo se veramente intervengono le riforme ed i tagli di spesa necessari. Altrimenti, se il Governo continua con il suo parlare tanto e fare poco, queste sono le prospettive del nostro debito, ahime… con la conseguenza che il fabbisogno pubblico continuerà a crescere, sempre sperando che poi non aumentino gli interessi.
Ma di questo Draghi è ben cosciente e difficilmente lascerà ripartire i tassi nel breve periodo. Però…il volume del nostro debito non dipende dalla BCE. Per difenderci la Banca Centrale Europea sta facendo anche troppo.
STAY TUNED!
Hai ben detto: “tanti auguri”…
Con le consolidate abitudini della politica attuale (con le cariatidi ed i “vecchiettini” magna magna di ogni partito) ed un sindacato che dorme con Karl Marx sotto il cuscino, siamo giá fortunati ad aver fatto strada fin qui…