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Russia, banche ed esposizione: Italia, terra di spavaldi banchieri
Crisi Ucraina: purtroppo la situazione tra Russia ed Ucraina si fa sempre più delicata. Mancano tre settimane alla data delle elezioni che dovrebbero dare un nuovo assetto istituzionale al Paese.
Però tre settimane sono più che sufficienti per creare il caos più assoluto. Ed è quello che sta succedendo in Ucraina, un paese letteralmente in fiamme.
La Russia si trova in una situazione molto complessa.Tutti vogliono sanzionare Mosca. Anche la Merkel è molto decisa sul da farsi:
“…mettiamo da parte le divergenze e prendiamo una posizione unita su nuove sanzioni alla Russia. E’ importante che tutti gli stati membri dell’Unione Europea inviino lo stesso messaggio a Mosca”. (A. Merkel)
Quindi il grande problema, parlando di un argomento “schifosamente” economico, è comprendere se la Russia è realmente a rischio isolamento oppure si sta drammatizzando troppo. E queste sanzioni saranno così “drastiche “ e devastanti per l’economia sovietica? E…per le banche internazionali?
Il primo settore che merita comunque la giusta considerazione è senza dubbio quello bancario.
Ed ecco qui un’infografica molto interessante che illustra proprio l’esposizione delle banche internazionali al paese sovietico.
Ed è oltremodo interessante perché non solo ci dà un’idea dell’esposizione attuale ma ci permette anche di confrontarla con quella di tre mesi fa. Tanto per renderci conto come si sono mossi i relativi paesi.
Primo dato interessante. L’esposizione italiana è sicuramente una delle più importanti. Seconda solo a quella francese ed USA, l’Italia è attualmente esposta per circa 28 miliardi di USD:
Secondo dato interessante. Mentre tutti i paesi hanno precauzionalmente abbassato l’esposizione verso la Russia, l’aggressiva Italia invece l’ha aumentata.
Ovvio, solamente parlare di volumi non basta, occorre anche paragonare il tutto alle dimensioni delle banche e degli stati. Facendo questo tipo di analisi, fonte Fitch, siscopre che il paese più esposto rispetto al aptrimonio netto è l’Austria (Raffeisen). Ve lo ricordate QUESTO POST?
Riprendetelo perché ne vale la pena.
Raiffeisen Bank International è la banca con la maggiore esposizione in Russia, pari a circa 20 miliardi di euro, cioè, 2.2 volte il suo patrimonio netto. Un’altra banca austriaca che Fitch analizza con attenzione è UniCredit Bank Austria, la cui esposizione è 1.2x il suo patrimonio. Ovviamente chi rischia, alla fine, è casa madre, ovvero Unicredit Italia.
Ma attenzione, non dimentichiamo che le più grandi esposizioni volumetricamente parlando le si hanno su banche Francesi e Americane.
Sarà così matematico arrivare a severe sanzioni, mettendo poi in difficoltà le banche di questi stati? Beh, per certi versi, se guardate il primo grafico, noterete che Francia e USA, per lo meno, hanno capito la gravita dlela sitauzione e hanno abbassato l’Esposizione. Le banche italiane, ricche di denaro, pronte agli stress test come non mai, hanno addirittura rincarato la dose. Chi avrà ragione? Lo scopriremo solo vivendo.
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se non siamo completamente degli idioti, affiancherei la russia, altro che mettersi d’accordo per sanzionarla. La democrazia ucraina è caduta con il golpe dei neonazisti finanziati da Usa/Eu. Siamo sicuri che la russia faccia sempre la parte del brutto e cattivo? O gli USA stanon facendo come sempre solo i capzi loro con il beneplacito degli schiavetti FR-GB-GER?
andare contro i Russi in questo momento equivale a spararsi un colpo sui gioielli di famiglia
sia perche’ ci riforniscono di energia
sia perche’ son uno dei principali turisti
sia perche’ son uno dei principali acquirenti di prodotti made in italy
sia perche’ mantengon vivace in mercato immobiliare in molteplici aree
peccato non ci sia Berlusconi al governo, con un gesto magari plateale avrebbe pero’ potuto aiutare a risolvere la situazione
e’ difficile capire chi abbia veramente ragione…ma mi sembra che questa volta ci sia stato un piano ben cotruito e programmato (magari proprio anche con la cacciata di berlusconi) per preparare da parte dell’ America con l’ aiuto dei suoi schiavetti europei questo scontro
la Russia cosi si spostera’ piu’ vicino alla Cina e noi Europei che faremo?
Abbiam piu’ o meno interessi comuni…interessante sara’ l’ incontro di Putin con il presidente svizzero…
se poi un giorno ci sara’ mai uno scontro usa vc china…non mi pare una mossa astuta allontanare cosi tanto la Russia…mah…cmq chi controlla i fili c’ avra’ pensato e noi non possiam fare altro che guardare…