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Russia: grande rischio ma anche opportunità

Scritto il alle 14:41 da Danilo DT

Invasione della Crimea, rischio attacco bellico, e poi si ritratta il tutto.
Come scritto prima, con la crisi Ucraina si è aperta una partita a scacchi dove la guerra sarà soprattutto a livello di nervi, almeno per ora.
Intanto però, le case d’affari si fanno due conti ed ecco che qualcuno inizia a vedere nella borsa di Mosca una opportunità di business. Ovviamente tutto poi dipenderà da come vanno le cose. Ma nel caso in cui si tratti di un “nulla di fatto”, con Putin che ha solo voluto “tastare il terreno delle reazioni internazionali” ed ha voluto dimostrare che LUI vuole avere il coltello dalla parte del manico, ecco che il Micex può diventare, per i più aggressivi, un terreno di conquista.

Leggete l’ultima nota di Morgan Stanley proprio sulla Russia.

With no clarity on the timing or substance of what might constitute a durable resolution,
investors are likely to remain wary of Russian equities in the short term. However, today’s sell-off has taken the market to technically extreme oversold levels. Valuation
multiples have only been cheaper at the depths of the 2008 crisis (when earnings fell by 60%). And oil markets are stable in contrast to sell-offs in Russia historically.
Despite the obvious hit to growth expectations implied by the crisis, any sign that tensions are beginning to deescalate would constitute a buying opportunity.

Buying Opportunity. Ma con massima prudenza. In effetti i numeri che oggi ci offre la borsa moscovita sono da “mercato emergente” molto depresso.

Scheda del Micex

Guardate i rapporti di P/E, di Price/Book Value, oltre che l’andamento del mercato. Una pura scommessa con dei buoni fondamentali. Sempre tenendo conto che si tratta di Russia, patria della poca trasparenza e di un’oligarchia ai limiti (ehm) della legalità.

Grafico Micex

Se poi guardiamo il grafico, la scommessa ha anche una base su cui si sta poggiando. Ma ripeto, solo per temerari.

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Danilo DT

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17 commenti Commenta
Scritto il 4 Marzo 2014 at 14:43

Ribadisco. E sia ben chiaro. Non è come comprare le Generali, tanto per intenderci…

john_ludd
Scritto il 4 Marzo 2014 at 14:50

Danilo DT,

hai ragione, immagino volevi dire che il cassettista che compra Generali non ha capito un cazzo ed è un babbeo, comprare Russia ha invece più che un senso. Dove vuoi che vada quell’indice, a zero ? Non è che Rosneft e Gazprom… che fanno il 50% dell’indice non guadagnano…

idleproc
Scritto il 4 Marzo 2014 at 17:07

Percepisco un “sottile” messaggio politico da parte della Morgan come un pò di giorni fa (se non ricordo male) e sottolineato da DT, c’era da parte dello stesso soggetto “una previsione” di instabilità politica in Russia…
La speranza è l’ultima ad andarsene e in effetti è difficile ammettere un errore strategico ed economico-finanziario così colossale che, insieme al resto, ha portato alla demolizione del sistema economico occidentale… cosa pensavano di riuscire a destabilizzarsi Russia e Cina e ad avere campo libero senza una guerra nucleare globale?
Per piccoli passi? Falliti uno dopo l’altro?

john_ludd
Scritto il 4 Marzo 2014 at 17:42

idleproc@finanza,

Qui abbiamo 3 oligopoli fascisti l’un contro l’altro armatI: USA, Russia e Cina. In mezzo ci sta l’Europa popolata da sfigati che finiranno stritolati come gli iugoslavi e i cui governanti sono al soldo di Washington ma attenti a non irritare i russi altrimenti bastano due settimane di stretta energetica e si perdono le elezioni e/o di fare incazzare i cinesi altrimenti non si esporta un cazzo ed è uguale come sopra. Sorry Europe… il buffo è che qui il 100% comprende che Russia e Cina son quel che sono mentre non capiscono una cazzo di quel che accade a casa loro. Il perfetto cocktail per il baratro. Cosa altro aspettarsi da un continente che ha partorito la prima e seconda guerra e ora si è scelta l’euro.

Scritto il 4 Marzo 2014 at 18:47

john_ludd@finanza,

Ma per carità.
QUI la volatilità è molto più alta. Perchè dovrei denigrare chi compra Generali?

john_ludd
Scritto il 4 Marzo 2014 at 19:02

Danilo DT,

perchè comprare 1 titolo ? se uno insegue la riduzione della volatilità compri un indice, un settore o più settori o più indici, scorrelati sempre che esistano cose scorrelate oggi. Invece no, uno compra Generali perchè è SOLIDO. Chi lo dice ? Nessuno sa cosa ci sta dentro una società finanziaria e siamo in un mondo di finanza in leva che sta in piedi con i flussi delle banche centrali. Ecco perchè se uno compra Generali perchè è nel lungo termine bla bla bla è fuori dalla storia. Ma scusa non lo avete scritto anche voi 100 volte ? Ah no forse era Gremlin, beh aveva ragione.

ropami
Scritto il 4 Marzo 2014 at 19:21

Io, senza entrare nei discorsi politici della contrapposizione dei “blocchi”, dico solo che per una persona normale investire su un indice come quello russo (Micex) è praticamente impossibile.
Forse sarà vero che stiamo andando verso la distruzione, alla basta di tutto penso stia il fatto che viviamo da anni sopra le nostre possibilità in relazione al nostro pianeta.

Detto ciò tutte le soluzioni che leggo in giro tipo acquisto oro fisico o simili sono pressochè impraticabili! Se volete acquistare oro forse, e dico forse, riuscite anche a prenderlo senza uno spread eccessivo ma il problema è venderlo poi. Il rioacquisto comporta costi e spread assurdi ed una serie di altri problemi. Certo forse si potrebbe provare a fare come quel simpaticone di FK su ri*ch*o cal**lato … ce ne andiamo tutti in Svizzera e ciao ciao… ah ops ora in Svizzera hanno le quote immigrazione… ops.

Ed allora che fare, io davvero non lo so! Ammetto mi piacerebbe avere la sfera di cristallo!

So solo che leggendovi si capisce come tutto sia destinato a deflagrare prima o poi per il semplice fatto che non può reggere così all’ infinito. Ammetto che spesso non vi capisco nemmeno fino in fondo, siete troppo tecnici chissà nella vita che fate tutti!

Comunque alla fine tutto questo per dire… GRAZIE… di esserci e GRAZIE… di essere indipendenti.

Incrociamo le dita e spero che tutti voi uscite dal mkt se ci siete prima che la situazione “cambi”.

Un saluto

Scritto il 4 Marzo 2014 at 19:24

john_ludd@finanza,

Ma john, ma sei fuori? Mi prendi per uno sprovveduto?
Questo blog fa 12000 pagine al giorno. Che siano poche o tante non lo so ma lo leggono anche di sfuggita in molti. E tanti non hanno la TUA preparazione e allora cerco di essere più semplice e comprensibile. Tutto qui. Poi è palese che un indice è MOLTO meno volatile di un’azione.
E Generali non è certo risk free.

Scritto il 4 Marzo 2014 at 19:25

ropami@finanza,

Ovviamente sul micex si investe tramite un buon fondo e non comprando singole azioni… Sennò è un casino (secondo me)

john_ludd
Scritto il 4 Marzo 2014 at 19:42

Danilo DT,

:mrgreen:

studiati i bilanci delle major dell’oil & gas 2013 se vuoi scrivere post interessanti … magari solo Chevron che è la migliore. Hanno basso beta, quindi sicuri, giusto ? così dice la teoria … ma se però le riserve durano solo 10 anni e il tasso di rimpiazzo è minimo e il costo marginale è 110 dollari … guardaci e le tue residue certezze vanno a zero … avrai anche un’idea dei tempi (quelli della probabile prossima guerra perché è lì che ci portano i folli neocon americani se nessuno li ferma) perché come sai Yellen non può stampare petrolio, quello sta in Arabia e in … Russia

Generali… bah !

ropami
Scritto il 4 Marzo 2014 at 19:48

Danilo DT,

Danilo DT,

Ovviamente 😀 … diciamo che fino a quel punto ci ero arrivato anche io. Penso che rimanga lo stesso un investimento per pochi dato che alla fine dei veri numeri della Russia non so quanto si sappia… un pò China style… non che qui ad occidente siamo messi meglio nella realtà delle cose solo vogliono farci credere sia così.
Grazie della risposta

Scritto il 4 Marzo 2014 at 20:30

john_ludd@finanza,

Quei post alla fine diventano tropo tecnici e non interessano a nessuno. Lascio fare questo tipo di lavoro da chi ne sa molto più di me. Ci sono fior di analisti pagati profumatamente e quindi…
Ah…visto che tu hai il pallino del settore, che ne dici di due società molto particolari?
YPF e BP….

marcys
Scritto il 4 Marzo 2014 at 20:48

Dove li vedi i buoni fondamentali scusa?
Un p/e di 5 da solo non significa niente. Sarebbe interessante valutarne l’andamento in passato, la media storica, e scontarlo per la crescita attesa (peg).

john_ludd
Scritto il 4 Marzo 2014 at 20:57

Danilo DT,

quindi meglio scrivere 1000 post non tecnici che non informano sull’essenziale. Ottimo. Infatti è questo il problema, troppo rumore. Vuoi comprare titoli petroliferi per quale ragione ? Se sono di natura tecnica, conosci la materia meglio di me, altrimenti nessun titolo petrolifero è da avere in portafoglio a questi prezzi come neppure nessuna utility (anche peggio).

ropami
Scritto il 4 Marzo 2014 at 21:10

john_ludd@finanza,

Penso di essermi penso qualche puntata.

Dato l’ elevato livello “tecnico” delle tue analisi posso domandarti se lavori nel settore? Penso sia una domanda al limite del retorico e forse non rispondi nemmeno a queste domande.

Comunque grazie sia a te, per l’ elevato tasso tecnico, che a Danilo, per l’ umana comprensione di chi legge tutti i giorni i contenuti di questo blog

Scritto il 4 Marzo 2014 at 22:33

john_ludd@finanza,

IO cerco di dare una mia view su quanto accade e che mi sembra interessante. Rendere il blog troppo tecnico credo non interesserebbe a nessuno alla fine. O sbaglio?

marcys
Scritto il 6 Marzo 2014 at 22:17

Beh se non si argomentano questi temi, in particolare dal punto di vista tecnico, non saprei quali altri dovrebbero essere argomentati..

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