in caricamento ...
La borsa USA? Sostenuta anche dai buyback
Wall Street continua a reggere malgrado tutti i timori sulla sostenibilità dell’azionario USA, sia per il tapering e sia per tanti altri motivi di cui abbiamo già parlato in passato.
Ricorderete i post dove abbiamo dimostrato che la macchina economia USA (le società) viaggiano a velocità esagerate e quindi sono ormai al massimo dell’espressione degli utili che possono creare in questo momento. E malgrado tutto, i mercati reggono.
Le aziende, come detto, stanno rendendo oggi, negli USA; come non mai. Generano flussi di cassa più che sufficienti per finanziare la spesa in conto capitale. Aumenta lo sviluppo, aumentano anchei finanziamenti e molte società, anche quelle non proprio sanissime, approfittano del momento di mercato per emettere bonds (spesso con rating non eccelsi) a condizioni interessanti, con una richiesta da “tutto esaurito”, segno di un’appetito per il rendimento che non ha avuto eguali negli ultimi anni.
Ma di tutto questo ho già parlato altre volte.
Un elemento anche molto importante che sta sorreggendo il mercato è la capacità delle aziende di dare vita a degli importanti buyback, ovvero dei riacquisti di azioni proprie.
Le aziende comedetto fanno valaghe di utili e parte del denaro viene appunto reinvestito con l’acquisto di azioni proprie.
Ecco un altro modo per spingere al rialzo il prezzo delle azioni, creare valore in mancanza di valide soluzioni alternative sui mercati, e diminuisce il flottante di azioni sui mercati, difendendo per certi versi i prezzi di borsa.
Ma questa è una difesa relativa. Noi tutti sappiamo che i mercati, se vogliono, possono fare quello che vogliono.
Però nel breve, vista la grande quantità di cassa presente nelle aziende USA, è un ulteriore elemento a sostegno delle quotazioni.
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!)
STAY TUNED!
Ciao Danilo, stiamo vedendo il mondo prefetto sui mercati finanziari e differenza di quello che succede nell’economia reale. Fino a quando può durare questa divergenza? Siamo forse di fronte ad un nuovo sistema in cui i mercati finanziari ( diventati delle bische ) non sono più espressione dei fondamentali dell’economia del pianeta oppure siamo di fronte ad una delle più grosse bolle della storia?
D’accordo ci sono le banche centrali, ma…………………