EUROZONA: decolla il tasso insolvenza nelle banche

Scritto il alle 11:03 da Danilo DT

Non più tardi di qualche ore fa, la Bce (con Mario Draghi) ha messo un accento sulla complessa tematica dei prestiti bancari concessi alle aziende dal sistema finanzario dell’Eurozona.

«Se le banche in alcuni Paesi non prestano a tassi ragionevoli, le conseguenze per l’Eurozona sono gravi. È particolarmente sconcertante che le piccole e medie imprese soffrano più delle grandi aziende, dato che fanno i tre quarti dell’occupazione. Occorre avviare le riforme strutturali, il risanamento dei conti pubblici e rimettere in ordine i bilanci delle banche non è fra le responsabilità nè nel mandato della politica monetaria ».

Tutto molto vero e anche molto giusto. Peccato che, se il settore bancario presta così poco e soprattutto NON a tutti, è perché non si fida. Che questo comportamento sia poi corretto anche eticamente, potremo discutere per delle ore.
Però in questa sede voglio portare a vostra conoscenza un altro fattore.

Malgrado l’andamento positivo dei mercati in Eurozona (fino alla settimana scorsa), credo sia palese il fatto che molti problemi nell’Area Euro, e non solo, siano tuttora irrisolti. La crescita economica non esiste ed in Italia siamo in piena recessione. Le banche ovviamente ne risentono e con loro la situazione delle sofferenze.
Ma non solo in Italia. Guardate questo grafico.

Forse non tutto va poi così bene in Eurozona. Il confronto tra il tasso insolvenza medio nel settore bancario del 2007 e quelle alla fine del primo semestre 2012 è molto più che preoccupante.

STAY TUNED!

DT

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10 commenti Commenta
kry
Scritto il 16 Aprile 2013 at 11:35

Ammazza che grafico GRANDIOSO e illuminante. Che cosa si vuol tener nascosto da non poterlo ingrandire? ( ciao)

bergasim
Scritto il 16 Aprile 2013 at 12:02

kry@finanza,

Vai su zerohedge e cercalo

Grem

La tv fa male, si schianta lo zew e le borse sono in recupero, solo tanti bla bla bla………. tutto il resto è noia.

Scritto il 16 Aprile 2013 at 12:19

kry@finanza,

Chiedo scusa, problema tecnico. Ora dovrebbe essere più chiaro

kry
Scritto il 16 Aprile 2013 at 12:26

Dream Theater,

Scusa e di cosa? Bella Torino e il museo egizio. Ciao.
bergasim,

Grazie. Ciao.

bergasim
Scritto il 16 Aprile 2013 at 12:37

kry@finanza,

Hai visto quanti politici italiani ci sono al museo egizio?
😆 😆

Fester
Scritto il 16 Aprile 2013 at 12:47

Azz! in irlanda sono oltre il 30%.
Pazzesco!

Altra cosa curiosa è come spagna e portogallo nel 2007 fossero praticamente a zero molto meglio della germania

ihavenodream
Scritto il 16 Aprile 2013 at 15:08

Il discorso è corretto…pero’ nel 2007 non c’era la crisi…cioè uno non paga quando gli vien meno la liquidità e nel 2007 questa non era ancora venuta meno, bisognerebbe trovare dei grafici che rapportano le insolvenze del 2008-2009 a quelle di oggi…un’altra cosa: il grafico puo’ giustamente dare un’idea del perchè le banche oggi prestano meno del 2007 nell’area euro, ma per dire che oggi le banche sono meno “stabili” di allora, ci occorrono altri dati…innanzitutto l’ammontare dei prestiti, cioè avere il 10% di insolvenze su 1 milione e’ meglio che avere il 5% su 10 milioni, no? poi il rapporto debito/assett….il problema nel 2008 non sono state solo le insolvenze infatti, ma soprattutto il fatto che le banche operavano con leve mostruose, quindi anche basse percentuali di insolvenza erano pericolose…

bergasim
Scritto il 16 Aprile 2013 at 19:19

grem sei in profondo rosso come le borse usa ed europee?

kry
Scritto il 17 Aprile 2013 at 00:29

bergasim,

No, ma pensavo di vederne nelle catacombe a Roma. 😆

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