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WEEKLY: i grafici dicono che…
Salve a tutti!
Ieri sera Wall Street ha archiviato una seduta con segno rosso, una seduta negativa che, a scanso di equivoci, non ha cambiato di una virgola l’impostazione tecnica dell’indice S&P 500 e degli alti indici. Quindi nulla di nuovo sul fronte. Si, in effetti è così.
Se guardiamo il grafico dello S&P 500 notiamo che:
1-siamo rimasti all’interno del trading range 944-875
2-e che abbiamo mantenuto maledettamente la MM 21
Dico maledettamente perché sembra proprio uno scenario pilotato.
E il grafico qui sopra lo testimonia.
Però voglio presentarvi due grafici “diversi”. E potrebbero essere illuminanti.
Come vedete, le sedute di borsa spesso sono “variabili” e molte volte ci perdiamo in discorsi del tipo ”oggi va giù, domani va su…”.
Un mio vecchio “insegnante” mi aveva detto che il grafico migliore per l’analisi tecnica non è il daily, ma è il weekly, ovvero il settimanale, perché “smussa” tutti gli eccessi e permette una lettura più chiara.
Ultimamente ammetto di aver un po’ messo nel dimenticatoio il Weekly. E’ giunta l’ora di rispolverarlo, anche perché secondo me ci dà delle interessanti indicazioni.
Grafico weekly S&P 500
Premessa: c’è un indicatore che spesso considero inaffidabile, ma che secondo me col weekly funziona molto meglio. E’ lo stocastico.
Eccovi il grafico dello SP 500 weekly.
Guardate cosa è successo in passato all’incrocio dello stocastico (come succede ora).
Grafico weekly Nasdaq 100
Idem per il grafico weekly del Nasdaq 100.
Ovviamente noi continuiamo ad aspettare il segnale short, ma mi sembra che …no…non dico nulla. Intanto cliccate sui grafici per ingrandirli e visionarli….
STAY TUNED!
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