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Daily Monitor 3 ott
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h.16.00
Fino ad ora solo movimenti marginali, i mercati attendono un evento qualsiasi per creare volatilità, probabile che saranno le minute del FOMC alle 18.00. Nell’attesa cerco di tradurre l’aramaico antico (o post-moderno?) che accompagna le analisi dell’ottima Brigi.
DAX
E’ rialzista a bestia e non c’è bisogno di conoscere le riflessioni epistemologiche di Karl Popper sulla teoria della relatività generale per capire il senso del grafico. Di solito analisti e trader usano una o più metodologie per predire il futuro o, nelle situazioni migliori, per raccontare scenari possibili a cui attribuire probabilità diverse di realizzarsi in determinati archi temporali. Le metodologie sono empiriche e le probabilità sono soggettive per cui le analisi di borsa corrette le fanno solo chi controlla i trading system globali. Chi non ha queste facoltà, cioè noi, per continuare a fare analisi occorre aver elevato il proprio grado di autostima ad un livello tale da non temer smentite e questo livello solitamente lo si raggiunge dopo anni di analisi pubbliche con validità previsionale nettamente superiore al 50%. Altrimenti basta la monetina. Il compito dell’analista è per certi aspetti ingrato: già è difficile essere trader che guadagnano con regolarità ma essere al tempo stesso un buon analista e un buon trader è difficilissimo. Non voglio spingermi oltre con questo ragionamento che ci porterebbe ancor più fuori tema, visto che il tema è il DAX.
Per il rialzista 7209 è un minimo da non bucare. Se venisse bucato in tempi brevi con l’analisi ciclica ci sarebbe ancora il tempo di aggiustare gli scenari e tirarne fuori ancora uno rialzista. Se invece il buco avvenisse fra qualche settimana allora lo scenario più probabile sarebbe per un ribasso natalizio il che troverebbe però forti ostacoli nella tradizione borsistica e in quella cattolica che prevede giornate festose e ricche di regalie, tredicesima permettendo…
Per la cronaca la sigla T+2 identifica un periodo di circa un mese e T+3 di circa tre mesi; ogni periodo (ciclo) ha un inizio e una fine e il prezzo finale può essere sopra o sotto quello iniziale. Da questa portentosa considerazione e dalla sistematica dei cicli e loro correlazioni si riescono a rappresentare scenari di una certa attendibilità coi sottostanti più liquidi e scambiati. Il bello dell’analisi ciclica è che dispone di una metodologia per tempificare. Con l’analisi elliottiana invece non si riesce ma si può dire qualcosa di più sui target di prezzo. Volendo prender per buone le onde che ho identificato io, ora ci troviamo in una fase correttiva a cui dovrebbe seguire un movimento rialzista in grado di tornare come minimo a testare il massimo annuale e poi potrebbe spingersi oltre. Secondo questa analisi che non è vincolata da lacciuoli ciclici, il buco di 7209 potrebbe avvenire anche fra 12 mesi e poi, se non si spingesse troppo sotto, saremmo autorizzati a considerare molto probabile un nuovo forte movimento rialzista. Ad ogni modo sappiamo che nessun laterale di 270 punti (cioè lo spread fra il max e 7209) può resistere 12 mesi e quindi noteremo abbastanza presto la rottura del range in un senso o nell’altro. La Caporetto del DAX è sotto 6880 e non basta bucare in intraday questo prezzo, ci vogliono conferme.
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
sì certo, infatti non ho detto che questo è lo scenario rialzista a cui attribuisco il 60% di probabilità
Poi c’è lo scenario ribassista al 40% in cui il movimento a 5 s’è concluso e ora ci troviamo all’inizio di una correttiva che ha appena tirato i primi vagiti e in questo caso la 1 la farei finire prima
Nel primo caso la 1 include un overlapping interno e questo dovrebbe essere il motivo del tuo disappunto però se tu concordi che ora siamo nella 4 primaria, arrovellarsi su dove va a finire la 1 non ha nessuna importanza PRATICA.
Io sono fautore dell’elasticità di pensiero e dell’ortodossia discrezionale.
Se in un movimento così impulsivo vado a collocare la fine della 1 dove l’ho collocata significa che io, con la mia metodologia, ho una finalità: trovare un’area di inversione dell’intero uptrend partito il 6 giugno che faccia avvicinare il ritracciamento classico di fibo con l’overlapping della 4 primaria sulla 1.
E’ solo una licenza traderistica che mi prendo per meglio giostrarmi con le posizioni di ptf e accetto la tirata d’orecchi sapendo anche che le teorie sono pur sempre teorie e di varianti se ne possono sempre introdurre purchè codificabili.
Il fine a volte giustifica i mezzi.
Vi ringrazio per la vostra applicazione, ma purtroppo continuo a non capire niente di queste analisi
Ignoranza senza confini
🙁
pinco14@finanza: E’ solo una licenza traderistica che mi prendo per meglio giostrarmi con le posizioni di ptf e accetto la tirata d’orecchi sapendo anche che le teorie sono pur sempre teorie e di varianti se ne possono sempre introdurre purchè codificabili.
Il fine a volte giustifica i mezzi.
Pinko, non entro nel merito perché se Maurizio ha deciso adattare una teoria (in particolare una delle sue pochissime regole ferree) ad una comodità di gestione di portafoglio credo il problema non si ponga.
Solo per capire però quale era la amichevole disputa elliottiana: Maurizio conta cinque onde da 5914 e io conto una onda correttiva complessa. Ciò che elliottianamente ne deriva in seguito può essere diametricalmente opposto
in ogni modo su questo blog ho lasciato il conteggio del mio team di studio PureOnde che trovi qui
http://intermarketandmore.finanza.com/analisi-ciclica-il-complex-del-dax-e-poi-cosa-succedera-49440.html. Non mancheremo di aggiornare
Maurizio permettimi: quel conteggio non può funzionare.
Naturalmente non lo dico io ma Elliott.
Quella 1 non è in 5 onde e non è una leading. Non possiamo contarla come 1 se non riscrivendo la teoria