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Spagna: il salvataggio delle banche e il nuovo ruolo delle obbligazioni subordinate
Il bastone e la carota…. Quando per salvare i correntisti si mette a rischio il capitale dei bond subordinati
Quanto ha deciso l’Eurogruppo nei giorni scorsi è sicuramente importante sia perché mette una toppa al sistema bancario spagnolo e sia perché dà un segnale al sistema. Anche se oggi, i mercati, se ne strafregano dei segnali sporadici. Ci vuole ben altro per calmierare questa situazione.
Comunque sia l’intervento era necessario. La Spagna si trovava con una crisi più grande di lei, ingestibile, senza soldi nelle casse, insomma una situazione molto più drammatica di quanto si potesse pensare. Senza poi dimenticare che il problema sono innanzitutto le banche, ma poi indirettamente è sempre lo stato, il pagatore, il salvatore, quello che prima di tutti deve essere sostenuto.
Saranno sufficienti 100 miliardi di Euro? Non lo sappiamo. Secondo me assolutamente no. Ma è inutile fare fantafinanza. Occorre aspettare gli eventi.
Intanto però, vi chiederei di focalizzare l’attenzione su un fatto molto delicato e molto trascurato di questo famoso prestito.
Tanto per cominciare, il denaro, concesso per grazia dei tedeschi, è legato a limitazioni molto dure sottoscritte dalla Spagna (Memorandum of Understanding) che prevedono tra le altre cose un nuovo stress test a settembre per le banche spagnole. Quindi definiamolo un vero e proprio commissariamento.
Per certi versi ci può anche stare, visto che l’alternativa era sempre e solo il default.
Ma attenzione, qui viene il bello.
Se le banche aiutate subiranno perdite impreviste e comunque pesanti, a pagarne le conseguenze non saranno SOLO gli azionisti, ma UDITE UDITE anche gli obbligazionisti.
Questo fatto è estremamente importante in quanto potrebbe essere un precedente che viene a ripetersi in caso di ulteriori e successivi salvataggi di banche. E in che modo? Tutti gli obbligazionisti?
La risposta per fortuna è NO. A pagare saranno i possessori dei famosi bond SUBORDINATI. Ebbene si , le obbligazioni subordinate che in passato sono state oggetto anche di post da parte del sottoscritto, al fine di spiegarvene il reale funzionamento nonché i rischi.
Quindi, tanto per capirci, si vuole dare la massima tutela e priorità ai cosiddetti “depositanti” ( ovvero i correntisti delle banche). E poi si vuole parificare a livello di rischio i possessori delle obbligazioni subordinate con gli stessi azionisti.
Il messaggio deve quindi suonare MOLTO chiaro alle vostre orecchie. Visto che si stanno creando dei precedenti. Visto che le banche spagnole potrebbero essere il primo tassello di u n sistema bancario da riformare e ristrutturare. Visto che le obbligazioni subordinate sono molto di moda anche tra gli obbligazionisti italiani. Visto tutto questo, buttate un occhio al vostro portafoglio e meditate seriamente sul da farsi se all’interno troverete dei bond subordinati.
Anche se non potrete dire che NESSUNO ve ne ha mai parlato, visto che qui su &M vi avevamo avvisato dei reali rischi di questi bond.
STAY TUNED!
DT
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interessante che qualcuno abbia votato una stella un post che potenzialmente salva i risparmi di migliaia di persone… complimenti a chi ha votato? Che fosse magari una banca emittente bond subordinati?
ah ah ah ti faccio recuperare la media eccoti un 10….
Speriamo che non passino ai correntisti….