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Wall Street e COT Report: Chart e analisi

Scritto il alle 15:02 da Lukas

GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas. Ancora contraddizioni ma qualcosa si muove…

Cari amici, anche l’ultima settimana, non ha certamente diradato le contraddizioni che caratterizzano l’attuale scenario intermarket dei mercati finanziari, anzi a dire il vero le stesse risultano ulteriormente accresciute dagli effetti perversi della crisi dei debiti sovrani di alcuni importanti Paesi dell’eurozona, quali la Spagna e l’ Italia.

Abbiamo infatti registrato, da un lato, una ripresa sostanziosa delle quotazioni delle commodities, rivalutate in termini reali del 7,5 % negli ultimi 2 mesi. A tale fenomeno, tuttavia, non ha fatto seguito alcun rialzo dei tassi interesse, che anzi hanno continuato a scendere a livelli sempre sempre piu’ bassi, favorendo in tal modo il persistere di quotazioni obbligazionarie a livelli sempre record. Quest’ultimo contraddittorio effetto è sostanzialmente favorito dal deflusso di capitali verso i bond Usa e tedeschi, indotto dalle crescenti tensioni e dalle paure circa le sorti dei debiti sovrani di importanti paesi dell’unione monetaria europea, quali la Spagna e l’Italia, che vedono invece, per contro, lievitare paurosamente il costo del finanziamento del loro ingente debito pubblico. Contraddizioni, che si estendono anche al mercato azionario. Il nostro benchmark azionario di riferimento, l’S&P 500, ha infatti registrato dal giorno dell’apertura della mia ultima posizione short, l’otto giugno scorso, un rialzo del 2,8 %, compensato nel mio ETF dalla concomitante ed uguale svalutazione del rapporto di cambio EUR/USD. Il nostro FTSE MIB, invece nello stesso periodo ha registrato un calo del 2,8 %, certamente meglio del meno 4,7%, registrato dall’IBEX35. Andamenti diametralmente opposti alla performance del DAX che, nello stesso periodo, ha segnato un incredibile + 8,15 %, testimoniando in tal modo, ancor piu’ del mercato dei bond, l’evidente decoupling esistente nella zona euro.

Dopo tale premessa, passo quindi ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :

Commercial Traders : – 20.649

Large Traders : – 11.036

Small Traders : + 31.685

Anche questa settimana, non cambia dunque la critica configurazione del Cot Report sull’azionario Usa, in voga ormai da quasi 2 mesi. Anzi, evidenzio che i Commercial  Traders hanno di nuovo accresciuto la loro precedente posizione Net Short, acquistando altri 7.698 contratti short, venduti loro dai Large traders, per 6.740 contratti, e dagli Small traders per i residui 958 contratti. Small traders che anche questa settimana restano i soli operatori ad avere una posizione rialzista sul mercato dei derivati azionari Usa.

Configurazione del Cot report, lo ribadisco, statisticamente ribassista, che persiste e che anzi si aggrava, e che non lascia al momento presagire alcun trend positivo per gli indici azionari Usa. Riconfermo pertanto le mie due posizioni Short, una sul benchmark azionario Usa, e l’altra sul nostro Ftse Mib, aperte 6 settimane orsono, e che registrano complessivamente un guadagno di circa l’1,5 %.

Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del blog una serena e proficua settimana.

LUKAS

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