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COT Report: Chart e analisi

Scritto il alle 14:45 da Lukas

GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report. Scenario confermato anche dopo lo swap Grecia.

Cari amici, anche questa settimana l’andamento dei mercati finanziari è stato caratterizzato dalle vicende circa la sorte del debito della “piccola” Grecia, tuttora in corso di definizione. A prima vista, sembra del tutto paradossale che le vicende finanziarie di un Paese di soli 10 milioni di abitanti, con un Pil pari solo al 2 % del Pil dell’intera eurozona, possano condizionare così marcatamente, e per così lungo tempo, i mercati finanziari dell’intero pianeta. Probabilmente, c’è invece dell’altro. Nell’epoca dell’economia globalizzata, non può essere infatti il problema del debito greco, di per sé, a preoccupare, quanto piuttosto il timore dell’effetto contagio, ad altri più importanti Paesi sinora tenuti celati, i cui problemi finanziari latenti, si spera col tempo di poter governare in maniera piu’ ordinata ed indolore possibile. E’ dunque necessario non far precipitare la situazione. E sinora, dobbiamo dire, che si è riusciti nell’intento. Anche nell’ultima settimana, infatti, abbiamo registrato solo un incremento della volatilità e nessuno storno significativo degli indici azionari. In particolare il nostro benchmark azionario di riferimento, l’S&P 500, è rimasto sostanzialmente immobile, registrando solo un impercettibile rialzo dello 0,09 %.

Dopo tale premessa, passo come sempre ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati ieri sera dalla CFTC ( Commodity Futures Trading Commission ), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :

Commercial Traders : – 21.585

Large Traders : + 2.038

Small Traders : + 19.547

Non cambia, dunque, rispetto alla scorsa settimana, la configurazione del Cot Report sull’azionario Usa. Registriamo solo una nuova indecisione nell’orientamento dei Large traders che riducono la loro precedente posizione Net Long di 6.754 contratti, ceduti quasi interamente ai Commercial Traders ( 6.556 contratti ), nonché agli Small Traders, per i restanti 188 contratti. Questi ultimi, pertanto, detengono oggi il 91 % del totale delle posizioni Net long, esistenti sul mercato dei derivati azionari Usa.

Questa precaria configurazione del Cot Report, che dura come ben sapete, da diverse settimane, a differenza di quanto avvenuto nel passato, non ha sinora prodotto alcuna correzione degli indici azionari, ma solo un rallentamento del trend rialzista. Faccio anzi rilevare che nelle ultime 10 settimane, abbiamo registrato un rialzo in ben nove di queste, ed un unico e solo caso di ribasso, peraltro per un limitato 0,17 %. Davvero una fattispecie limite ed anomala, se si tiene conto che anche nei periodi di mercati bullish la percentuale delle settimane rialziste è normalmente pari al 56/57 %.

Dunque, molte ed apparentemente inspiegabili anomalie, che pongono più di un interrogativo, e mettono in palese discussione ben testati sistemi di trading. Una plausibile spiegazione, potrebbe essere l’influenza distorsiva delle operazioni di politica monetaria ultra espansive adottate di recente dalle banche centrali. Per quanto influenti, però, le stesse non riusciranno, a mio avviso, a risolvere il problema del deleveraging, ossia della riduzione della leva finanziaria, il cui abuso è all’origine dell’attuale crisi finanziaria. Anzi rischiano in qualche modo di aggravarlo.

Esprimo pertanto il mio ragionato scetticismo, e riconfermo anche per prossima settimana la mia posizione short sul piu’ importante indice azionario americano.

Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI un felice e sereno trading.

Lukas

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16 commenti Commenta
jesselivermore
Scritto il 12 Marzo 2012 at 15:09

Concordo con l’analisi.

Però nonostante un mercato tirato, indicatori come l’adx – movimento direzionale sul weekly hanno iniziato da poco ad indicare una tendenza al rialzo sul dow e sull s&p, pare che il mercato vuole continuare a salire poi d’altronde sappiano bene come un prezzo non è mai troppo alto per un toro e non è mai troppo basso per un orso..

john_ludd
Scritto il 12 Marzo 2012 at 15:27

“…the just released NYSE short interest update confirms, the total number of outstanding shorts is at the lowest it has been in the past 4 years for the second month running…”

fonte: http://www.zerohedge.com/news/market-shorts-4-year-lows-hibernation-second-straight-month

durissima la vita dello shorter in un mondo ZIRP

pinco14
Scritto il 12 Marzo 2012 at 15:32

Analisi lucida e razionale. Totalmente condivisibile da parte mia.
Purtroppo la lucidità e razionalità vanno a farsi benedire in questo contesto ZIRP ❓

john_ludd@finanza,

A proposito che vuol dire ZIRP?

Scritto il 12 Marzo 2012 at 15:54

pinco14@finanza,

Vabbè, stavolta lo dico io visto che John lo ha già spiegato penso 100 volte.

ZIRP = Zero interest rate policy

Diversamente definibile anche come Giapponesizzazione (per certi versi). Quindi tassi a zero, trappola della liquidità potenziale, cavallo che non beve ecc ecc.

Scritto il 12 Marzo 2012 at 15:56

…dimenticavo, domani alcuni appunti sull’attuale politica “tasso zero” ed il rischio inflazione…

pinco14
Scritto il 12 Marzo 2012 at 15:56

Dream Theater,

Grazie Dream

candlestick
Scritto il 12 Marzo 2012 at 22:53

Dream e STAFF,

che ne dite di affrontare l’argomento rincaro carburanti? oramai è un costo divenuto per molti insostenibile e le previsioni non sono afatto buone. 🙄 😈

ciao.

leone51
Scritto il 14 Marzo 2012 at 23:16

Non so se Lukas legge però vorrei chiedergli una curiosità, se è uscito? o è ancora dentro short nella SP 500 ?
Lukas spero in una tua risposta.
Io sono uscito in attesa degli eventi .

Lukas
Scritto il 15 Marzo 2012 at 11:08

leone51@finanza,

questa volta ho sbagliato e non sono uscito…..ma a questo punto non esco piu’ !!!! Non credo infatti che possa andare molto peggio di come è andata sinora. Ormai siamo a quota 1400……il pattern mi sembra uguale a quello dello scorso anno.

gordongekko
Scritto il 17 Marzo 2012 at 11:51

Caro lukas,

ascoltami, lascia perdere e soprattutto non macchiare questo blog con queste tue analisi. I&M è un contenitore straodinario di informazioni. Un blog unico in Italia che non ha una diffusione globale solo per un motivo, una carenza che non è legata alla qualità ma alla lingua. E’ in italiano. ma se fosse in inglese…
Queste sono considerazioni personali. Quindi colgo l’occasione per fare i complimenti a DT in primis e a tutto il suo team, a partire da Gremlin e poi ovviamente Lampo, Gaolin e gli altri.
Però se tu parli di trading system, non puoi dire “questa vola ho sbagliato e non sono uscito”.
Questo è il più classico errore del trader mediocre! E questo blog è tutto fuorchè mediocre. Quindi posso anche capire DT, persona sicuramente squisita e disponibile. Però forse è il caso di dire basta: e’ stata la tua una bella esperienza, però non hai dimostrato nulla. Anzi…

chiedo scusa a DT e agli altri splendidi commentatori. Questo blog è il top. Punto. Ed è un peccato che venga dato un messaggio SBAGLIATO ai lettori con questa operatività.
Poi magari sbaglio io. ma dopo tanti anni di esperienza, credo di potermi permettere di dire di no.

Friendly

GG

gordongekko
Scritto il 17 Marzo 2012 at 11:54

leone51@finanza,

Ultimo commento e poi mi eclisso (oggi rendez vous con il parentado di mia moglie a Basilea).
E lo dico in romanaccio…. Leone, HAI ROTTO ER C***O!

Mi sono tolto uno sassolino dalla scarpa che mi girava da mesi…

Dream, perdonami… 😳

Scritto il 17 Marzo 2012 at 15:41

Ciao Gordon Gekko.
Ok togliersi dei sassolini dalle scarpe, però mi sembra che con Lukas tu sia stato un po’ troppo crudele. E’ discutibile la sua strategia, su questo ne potremmo parlare per ore. Ma è la sua strategia e ci mette la “faccia” (si fa per dire). Chiaramente preferisco che sia Lukas a difendere il proprio operato, perchè come dico sempre, ogni strategia può essere valida. L’importante è innanzitutto avere una strategia e poi essere coerenti con la stessa. E mi sembra che Lukas lo sia stato. LUKAAAAAAAAAAAAAAAS se ci sei batti un colpo!

Lukas
Scritto il 17 Marzo 2012 at 16:57

Dream Theater,

Caro dream non devo esser io a decidere niente… se tu il gestore quindi…..posto comunque i risultati del mio TS nell’anno 2011 :

Performance Cot Report 2011

01/01/2011 – 11/02/2011 long 1257,64 / 1329,15 + 5,68 %
14/02/2011 – 25/02/2011 short 1329, 15 / 1319,88 + 0,69 %
28/02/2011 – 04/03/2011 long 1319,88 / 1321,15 + 0,09 %
07/03/2011 – 18/03/2011 short 1321,15 / 1279,19 + 3,18 %
21/03/2011 – 01/04/2011 long 1279,19 / 1332,41 + 4,16 %
04/04/2011 – 08/04/2011 short 1332,41 / 1328,17 + 0,32 %
11/04/2011 – 29/04/2011 long 1328,17 / 1363,61 + 2,67 %
02/05/2011 – 03/06/2011 short 1363,61 / 1300, 16 + 4,65 %
06/06/2011 – 15/07/2011 long 1300,16 / 1316,14 + 1,23 %
18/07/2011 – 07/10/2011 short 1316,14 / 1155,46 +12,20 %
10/10/2011 – 14/10/2011 long 1155,46 / 1224,58 + 5,98 %
17/10/2011 – 30/12/2011 short 1224,58 / 1257,60 – 2,70 %

Totale 2011 + 38,15 %

Scritto il 17 Marzo 2012 at 17:05

Ecco, questa è una risposta che risponde a tutti i dubbi dei lettori. Ma era una risposta che doveva essere data, proprio a scanso di equivoci. 😉

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