in caricamento ...

G 20, FASB, Titoli tossici e mark to market. E la truffa continua!

Scritto il alle 15:30 da Danilo DT

g20.jpg

 

 

Ma che bello! Un G20 che regala entusiasmo ai mercati in crisi e ridà fiducia all’economia! E la borsa tira! E tutto grazie al G 20…o forse no…

Ma può un G 20 come quello di questi giorni essere considerato rivoluzionario? E poi…quanto ha deciso il FASB in merito al mark to market ed ai titoli tossici, come si può commentare?

Quanto dicevo nelle ultime giornate, si dimostra quindi assolutamente reale. La borsa oggi non è coerenza. La borsa oggi è emozioni, sentimenti, paure ed entusiasmi.
E quanto mi ha detto oggi questo cliente, è sintomatico. La borsa si muove su queste tematiche, e se preferite su attese e news che possano dare fiducia. Perché il punto oggi è proprio questo: manca la fiducia. E si sta facendo il possibile per ridare al mercato, agli operatori ed ai risparmiatori quella fiducia che ormai manca.
Manca la fiducia? Mancano gli investimenti sui mercati finanziari.
Ma cercare di dare fiducia e poi realmente ottenerla…beh… non è una cosa facile.
Il G20 chiusosi ieri (mitico resterà il nostro premier con il suo “…Mr. Obama…Mr. Obama…”) ha di per se del clamoroso, almeno a leggere i giornali.
Si parla in ogni dove di un meeting rivoluzionario.
Non voglio andare nei dettagli del meeting del G 20, credo che su internet potrete trovare ovunque i punti chiave del suddetto storico incontro di Londra.
Questo è il sito ufficiale del G-20.



Le decisioni chiave del vertice

Quali sono i punti cardine su cui si basa questo incontro rivoluzionario?

 

1 – Linea dura sui Paradisi Fiscali
2 – il FMI avrà a disposizione 1.100 miliardi per sostenere i paesi in difficoltà economica
3 – il FSF (Financial Stability Forum) si trasforma in FSB, ovvero Financial Stability Board. IL salto è di tipo qualitativo e quantitativo, più impegni, più responsabilità, più poteri (vedi i tetti sugli stipendi dei managers)
4 – regolamento dei mercati finanziari: si cercherà entro il 2009 di creare un’uniformità nei criteri valutativi delle banche, più maggiore vigilanza sugli hedge funds e maggior controllo sulle operazioni in conflitto di interesse.

 

 

Bene…E poi? E poi direi basta, altre cose ma secondo me meno importanti. Personalmente però…qualcosa non quadra. Sarò anche un grande spaccap***e, ma io non ci vedo chiaro.

Innanzitutto il quarto punto. E’ una presa in giro, nel senso che si dice tutto e si dice niente. Una vera regolamentazione dei mercati non c’è stata.

 

Come poter evitare una nuova bolla sui derivati? Come si monitorerà la leva finanziari prodotta dalle banche? Come si vigilerà sulle cartolarizzazioni e sulle successive trasformazioni, con CDO, ABS & Co? Come evitare in futuro la nascita di qualche nuova alchimia finanziaria che venga poi gestita “out of control” con danni drammatici per tutto il mondo?


Su queste tematiche, non mi sembra di aver visto grosse decisioni. E il motivo è semplice. E’ un tema scottantissimo, dove è difficile trovare accordi e dove è difficile creare una struttura di analisi e monitoraggio.

 

 

Una valanga di denaro

 

 

La cosa sicuramente degna di nota è la quantità di denaro messa a disposizione.
Domanda: ma chi la tira fuori questa simpatica cifra? Beh… non è che ci siamo poi tante strade… L’unica soluzione è quella di continuare a fare ciò che già oggi viene fatto generosamente.
Ovvero stampare denaro. Poi, per carità, una quota potrebbe derivare anche da finanziamenti ottenuti dal FMI dai paesi membri…i quali quindi dovranno scucire i soldi. E nel caso degli USA, già sappiamo che saranno sempre soldi molto freschi (di stampa).

 

 

Conclusioni

 

Un parere personale. Questo G20 è disegnato in ogni dove come un evento rivoluzionario. Io non ci vedo poi cose così straordinariamente innovative.
Tante parole (come sempre), anche degli impegni finanziari (in linea con la politica monetaria ed economica dei big players globali) ma di novità VERE, soprattutto relative alla normativa, beh…ho visto ben poco.

Il nostro Berlusconi dice che il momento clou sarà il G8 alla Maddalena quest’estate.

 

Io scommetto già fin da ora. Palla in centro e tutto come prima…

 

 

E nel frattempo negli USA il FASB…

 

E mentre i big del mondo si riuniscono a Londra e teoricamente chiudono  (o cercano di chiudere)  le maglie della finanza creativa, c’è qualcuno che allegramente …fa esattamente il contrario.

E questo “qualcuno” è il VERO COLPEVOLE del rialzo di borsa di ieri.

il FASB ha fatto un regalo alle banche americane. Il Financial Accounting Standards Board ha approvato un piano per allentare le regole del mark-to-market, dando maggiori margini di manovra per la valutazione in bilancio dei cosiddetti “titoli tossici”.  Secondo alcuni operatori era una mossa dovuta, proprio per allineare i principi contabili USA con queulli europei della normativa IAS.

Quindi le banche USA potranno essere più flessibili per la valutazione dei titoli tossici e, nel contempo, potranno anche essere meno severe in caso di potenziali svalutazioni.

E’ stato un modo come un altro per poter dire…

 

“E la truffa continua…”

 

Meno male che si volevano mettere paletti rigidi.

Ma si…continuate a prenderci in giro…tanti i polli da spennare sono sempre i poveri risparmiatori.

E questo, cari lettori, è un motivo in più per non fidarsi (secondo me, sia chiaro!) del rialzo degli indici azionari, condizionati da una fiducia (torniamo al punto di partenza) che non è meritata. 

 

 

 

STAY TUNED !

 

 

Sostieni I&M! Clicca sul bottone ”DONAZIONE” qui a fianco nella colonna di destra!

Nessun commento Commenta

I commenti sono chiusi.

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...