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SP500 senza rete
Ci eravamo lasciati il 20 luglio con un indice fermo tant’è che suggerivo uno short strangle. Fissavo un primo paletto di supporto a 1249 per la continuazione del laterale di medio periodo, precisando tra l’altro: “Non so invece cosa potrebbe innescare un trend ribassista potenzialmente distruttivo nel senso che la lista di eventi bearish è talmente nutrita che non saprei quale scegliere e quale priorità assegnare a ciascun evento“.
Bene, dopo pochi giorni l’Italia si ritagliava un posto di primo piano fra i pigs europei e mondiali dando il via ad uno sconvolgimento dei mercati paragonabile alla débacle del 2008. Visto che il governo italiota, malgrado il crollo dei btp, aveva in programma ferie subito e pellegrinaggi in terre sante per l’off shore, l’Italia veniva commissariata dalla Merkel via Sarkozy con lettera “riservata e confidenziale“. Cara vecchia Merkel, sai che Berlusconi ti vuole bene, più di Putin e di Gheddafi, ti ricordi quando lui voleva giocare con te a baucettete durante uno dei tanti incontri fra premier? che lezione di alta diplomazia internazionale ha regalato al mondo intero questo bravo ex piduista… e tu ieri ci hai pure paragonato pubblicamente alla Grecia facendo il paio con le dichiarazioni di Draghi? Ma voi siete degli ingrati e pure aggiottatori globali, razza di miliardari che non siete altro… e questo è il risultato sul mini future visto che gli indici riposavano per festa nazionale:
Sull’andamento dei bond stellari e dollaro usa semi-letargico se ne riparla, ora una breve spiega del grafico.
La D in azzurro sta a significare che è terminata la quarta onda di grado Cycle del triangolo che corregge il Supercycle 1932-2000. Ora siamo in onda E cycle che ci riporterà presto o tardi ben sotto area 1000, livello di grandissima valenza tecnica per il lungo periodo. In giallo le onde Primary, di un grado inferiore alle Cycle: il 9 agosto l’indice ha fatto un importante low a 1102 (1077 invece per il mini) che dovrebbe aver concluso il primo abc ribassista che caratterizza l’onda A primary. Dal 10 agosto potrebbe aver preso l’avvio la B primary conclusasi il 31 agosto e ora potemmo aver iniziato l’ultima gamba ribassista, la C primary, di cui occorre conferma con la rottura di 1102 di sp500. Finchè 1102 tiene allora dovremmo prevedere una B complessa.
In bianco tratteggiato fibonacci di breve e in viola quello tracciato dal minimo 2009: notare che l’area 1000 corrispondente al minimo del luglio 2010 rappresenta una correzione del 50% di lungo periodo.
Long term
Ora lo scenario di medio/lungo è radicalmente cambiato, c’è stata “inversione”. Il movimento rialzista 2009-2011 non è stato altro che la continuazione della correzione di lunghissimo periodo iniziata nel gennaio 2000, correzione che al suo interno si manifesta anche con dei bull market: 2002-2007 e 2009-2011.
1371 è al 99% il top annuale e il bull market iniziato nel marzo 2009 è da considerarsi concluso. Non ha avuto quindi la “forza” di continuare il bull secolare iniziato nel 1932 e per questo deve essere considerato come parte di una correzione complessa di lungo periodo. Non ha nemmeno avuto la forza di riportarsi sul max 2007 ma ha avuto la forza di perdere dai primi di luglio ai primi di agosto il 19% passando da 1356 a 1102. I motivi “fondamentali” che hanno determinato l’inversione immagino siano ben conosciuti da chi legge questo blog e quindi sorvolo. Il “caso” Italia è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vasino.
Medium term
Ora 1102 e 1011 sono gli argini di contenimento del ritorno al bottom 2009 e non sono poi così lontani. Un forte pullback innescato magari da imminenti misure monetarie (QE3) potrebbe evitare altro panico fino a gennaio e riportarci in area 1250 o addirittura 1300; quest’ultimo livello è da intendersi come bull trap. La discesa confermata sotto 1102 dovrebbe invece indurci ad immaginare una replica di quanto è successo fra l’ottobre 2008 e febbraio 2009. E la perdita di mille sarà la conferma della CONTRAZIONE.
Short term
Con un quadro intermarket granitico (t-note 10 yr, bund e oro ai massimi storici) e un vix saldamente sopra 30 possiamo aspettarci movimenti intraday ampi e violenti, anche al rialzo. Non è il caso in queste condizioni di sparare previsioni a breve, limitiamoci ad osservare aspettando la prossima mossa di Bernanke, leader indiscusso dei pusher finanziari: ha iniziato la cura di disintossicazione rischiando una crisi d’astinenza acutissima o sta preparando altre utili pozioni per rendere decente il rally di Natale?
Operativamente
Chi è ottimista si metta long da domani sugli indici e sui titoli anticiclici con buoni fondamentali.
Chi non è ottimista e nemmeno pessimista non faccia nulla: se ha ancora titoli aspetti la rottura di mille prima di liquidare tutto (ripeto: tutto).
Chi è pessimista dovrebbe già essere in buon guadagno con le posizioni ribassiste aperte almeno da metà agosto ma se non avesse ancora preso posizione aspetti la rottura di 1100 e si tenga degli stop stretti perchè se bernanke inventasse qualcosa di convincente i ribassisti verranno stracciati in poche ore.
Tutto questo per dire che il mercato ora è buono solo per gente che fa trading da tempo e con successo. Chi non ha queste caratteristiche deve pensare solo a dove mettere gli stop loss e pianificare la liquidazione totale dei titoli azionari.
Per l’opzionista dico innanzitutto che lo strangle d’agosto andava eseguito esattamente come l’avevo presentato: in caso di rottura di 1249 bisognava comprare put protettive e il guadagno non sarebbe mancato.
Sulla scadenza settembre suggerisco ai più esperti la vendita scoperta di put 1040 che al prezzo medio di 5,75 del momento consentono di incassare 287 dollari per contratto; livello allerta 1110 con acquisto appena sotto 1100 di put protettiva 1060 finanziata immediatamente al 50% con vendita scoperta di call a piacere su scadenze successive o, meglio ancora, finanziando al 100% con vendita scoperta di put dicembre in area 750; i meno esperti su settembre non devono far nulla. Assolutamente sconsigliabile vendere call scoperte settembre causa possibile spike dirompente; interessante comprare call settembre near atm e finanziare con call dicembre al 200%. In caso di ritorno in area 1230 valutare anche un accumulo progressivo di call scoperte dicembre da 1380 in su.
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sì, anche gli svizzeri nel loro piccolo si incazzano visto che gli usa vogliono conoscere tutti gli evasori yankee che hanno soldi nel paese del formaggio e delle banche coi buchi…
ma il chf è sempre e comunque da comprare
Idem per gli Inglesi che ora possono accedere a liste di “investitori” in svizzera, il mondo si fa piu’ piccolo… vorrei proprio sapere cosa ci aspetta in 50 anni….
ce e fanno fare le opzioni sul chf? perchè nel brevissimo la vendita di qualche put non sarebbe male
il libero mercato…
cazzo, sti banchieri e politici di merda non riescono a riportare il lavoro in patria per via del “libero mercato”, ma quando vogliono sanno che metterla in quel posto ai “liberi mercanti”.
ma vi rendete conto che hanno ancorato il franco svizzero all’euro? roba da mercato nero dei paesi comunisti.
questi sono tutti impazziti!!!
ecchecazz un sano buio informativo non si nega mai in questi momenti…
echeccazz, anche a te? Ma allora lo fanno apposta, figli di buona donna!
sì, va bene, ma bisogna vedere qual’è l’obiettivo delle mani forti che muovono i mercati, qual’ è l’obiettivo? mi sono letta tutte le teorie dei nwo. qualcuno ha letto troppi fumetti per tirare fuori quelle robe lì,ma è chiaro però vi sono tendenze distruttive. nel 2008 con la crisi dei subprime mi sono detta?ma siamo in mano a degli imbecilli?anche qua in Italia avevo sentito di gente che voleva comprare la casa per pagare debiti pregressi, siccome c’era chi proponeva mutui sopravalutando l’immobile, così se l’immobile valeva 200, il mutuo erogato era supponiamo 230, e uno che aveva 30 di debito si comprava la casa con il mutuo estinguendo il debito che aveva prima. ma gli azionisti della banca cosa ci guadagnano, se poi i debitori non pagano?sappiamo tutti che negli usa hanno cartolarizzato e impacchettato sti mutui .ma come è possibile che un’assurdità del genere abbia potuto succedere e che nessuno sia stato denunciato e punito per questo? non è punibile quanto Madoff?o le persone che promuovevano quei modi di procedere s’erano bevute il cervello, e se lo sono bevuto anche quelli che lo hanno permesso, o siamo di fronte a comportamenti mafiosi e delinquenziali. siccome sono ancora lì, adesso cosa vogliono da noi?
Concordo pienamente con te, anche se a volte abbiamo vedute diverse
ma il chf è sempre e comunque da comprare
Ciao Gremlin,
scusa la mia poca perspicacia, ma saresti cosi’ cortese da spiegarmi perche’, dopo che il EURCHF e’ fissato a tavolino, il CHF sia ancora da comprare ? personalmente non ne vedo il motivo, anzi.
Grazie.
Propendo nel medio termine per l’opzione “ottimista” e per questo sono long su ENI con il prezzo medio di 15,55 euro, immaginando di vederlo di qui a fine anno a 18 eu al netto dello stacco del ricco dividendo. Sono convinto di questo perché l’elastico è stato tirato troppo, scontando scenari apocalittici, e l’elastico rimbalzerà violentemente tanto da far tornare un po’ di ottimismo, dovuto agli stimoli di politica monetaria. La mia scommessa è quindi toro fino alla fine dell’anno, poi se questi stimoli si riveleranno inefficaci, allora, si potrà parlare di collasso globale dell’economia. Comunque non ci scordiamo della potenza di fuoco della speculazione che è in grado di far sballare la più perfetta e razionale analisi tecnica. Con Eni dormo tranquillo, ma se si vuole straguadagnare operate con altri titoli o imparate da Gremlin ad operare con le opzioni………………. 8)
Per tutti gli ottimisti del rialzo odierno allego un grafico tratto dalla nota fonte DShort:http://advisorperspectives.com/dshort/updates/Japan-US-Bubbles-and-Deflation.php
Vi lascio una ricerca: provate a trovare un grafico del Nikkei e sovrapporlo correttamente come periodo con il tasso d’inflazione.
Poi fate lo stesso con lo S&P. Vi accorgete di qualcosa?
Meglio che dia la soluzione prima che qualcuno pensi veramente di provare la mia provocazione. 😉
Il grafico contiene già l’andamento dei due indici corretto in base all’inflazione.
A dispetto delle catastrofiche previsioni di rialzi di inflazione negli USA il grafico può invece dirci che potrebbe non avverarsi affatto, e seguire quanto accaduto in Giappone (anche se in Giappone lo scoppio della bolla azionaria e immobiliare sono avvenute quasi simultaneamente, mentre negli USa sono avvenute con circa 5 anni di distacco evidenziate dai due picchi blu).
Trovate una più articolata spiegazione nel link che avevo postato.
I dati sull’inflazione USA (a parte quelli degli ultimi mesi taroccati dal rialzo dell’energia) per il momento sembrano coerenti con il grafico.
Li trovate qui:
http://www.fintrend.com/inflation/Inflation_Rate/HistoricalInflation.aspx
Qui allego un altro grafico sull’andamento degli ultimi anni ed i vari eventi accaduti:
Visto che siamo di nuovo in una fase di crisi di liquidità e con la recessione in arrivo il prezzo del petrolio difficilmente salirà ancora… secondo voi cosa succederà nei prossimi mesi?
Ci avvicineremo al Giappone? Oppure avremo un altro stimolo… giusto per posticipare l’andamento del grafico?
ben vengano le idee diverse, altrimenti vedremmo tutti lo stesso colore: GRIGIO FUMO DI LONDRA 🙂
la banca centrale svizzera avrà la forza di resistere alle pressioni specultive? per un po’ di tempo sì, ma per quanto? di solito questi sforzi sono solo misure tampone quando ci sono forti tensioni sui mercati
al di là della forza della banca centrale resta la forza del franco; se la tempesta di sfiducia generalizzata si placa saranno gli speculatori a vendere il franco ma alla prossima crisi i denari torneranno ancora lì, sia quelli freschi dei privati sia i flussi telematici
in occidente l’inflazione è ancora relativamente modesta per la contrazione dei consumi e per l’import orientale che consente di offrire prezzi calmierati al dettaglio e il petrolio in assenza di tensioni geopolitiche rilevanti al momento non ha motivo per fare nuovi massimi.
Gli USA hanno due importanti opzioni per creare inflazione interna: SVALUTAZIONE DEL DOLLARO e RIALZO DEL WTI. La prima dipende dalla FED ma deve fare i conti con le ovvie reazioni del mondo globalizzato, la seconda dipende dal Pentagono con nuovi interventi armati in aree petrolifere. Una terza opzione sarebbe una nuova bolla delle commodity ma la stagnazione economica non la rende possibile. La quarta e più ovvia sarebbe l’aumento dell’occupazione ma sappiamo che i soldi regalati da bernanke alle banche non sono stati girati all’economia produttiva.
Morale: la più “facile” sarà la seconda ma occorre un buon pretesto, occhio quindi al terrorismo di Stato
Quanto puo’ resistere la Banca Centrale Swiss ? anche sempre, che vuoi che sia stampare banconote da 1000 CHF, o ancora meglio telematiche ? non capisco come si possa far saltare il meccanismo. Tutt’al piu’ si importeranno un po’ di inflazione, questo credo sia garantito. A meno di sollevazioni popolari, tutto reggera’ … ma lo svizzero e’ un tranquillone. Ma correggimi se sbaglio.
per carità, le opinioni sul futuro non sono nè giuste nè sbagliate, sono ipotesi o previsioni a contenuto razionale variabile
nel caso svizzero non posso altro che dire “vedremo” … 🙂
Hai ragione, nessuno puo’ vedere il futuro, ed io non cercavo di prevederlo. Volevo solo capire quali possono essere i meccanismi per far saltare l’ancoratura di CHF a EUR. Tutto qui. Io non li vedo, tu, mi par di capire, invece si’, e volevo capire meglio, visto che sei piu’ saggio e sapiente di me. 🙂
Questa cosa del CHF mi ha fatto un po’ girare le palle, se mi scusate l’eufemismo.
nel frattempo gli svizzeri si sono arrabbiati…