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SP500: sempre immobile, strangoliamolo…
Scritto il 20 Luglio 2011 alle 08:54 da
Si continua a procedere lungo i trend secondari all’interno del movimento correttivo laterale iniziato a fine febbraio, niente di più, bull market ancora a riposo e bear market sempre più possibile ma con probabilità 40% a breve.
Notare che il minimo di ieri, da considerarsi significativo in ottica di breve, ha toccato il ritracciamento di 38,2% (da 1371) come ipotizzato fin dal 7 giugno scorso e se ne è allontanto rapidamente senza più testarlo. Sulla base di questo scenario, l’uptrend secondario iniziato ieri dovrebbe proseguire oltre 1371. Se anche quest’onda rialzista non avesse forza per il breakup, l’attuale correzione continuerebbe ed avrebbe maggiori probabilità di entrare a far parte di uno scenario ribassista di lungo termine, la famigerata inversione.
Come dicevo nell’ultima mia nota finchè non scattano i segnali operativi di medio-lungo periodo a 1371 e 1249 siamo condannati a proseguire lateralmente.
Notizie economiche e utili societari sorprendentemente positivi potranno rialimentare il movimento rialzista di lungo periodo; anche il possibile QE3 potrebbe essere market mover rialzista ma non vorrei che questa volta i big lo interpretassero come ultima spiaggia e, quindi a parte una fiammata iniziale, non è per niente scontato che l’azionario trovi linfa rialzista per lungo tempo. Penso piuttosto che Bernanke si riservi questa mossa solo nel caso si vada sotto 1249 o per ringalluzzire fra qualche mese un mercato ancora laterale (rally di Natale).
Non so invece cosa potrebbe innescare un trend ribassista potenzialmente distruttivo nel senso che la lista di eventi bearish è talmente nutrita che non saprei quale scegliere e quale priorità assegnare a ciascun evento.
Operativamente
Strangoliamolo!!!
Le opzioni agosto scadono il 19 e incorporano ancora tanto valore temporale e una volatilità implicita in crescita; ovviamente l’asimmetria a favore delle put è ben evidente. Visto che i prezzi degli strike off limit ci sono, possiamo scoprirci con questo strangle:
– put 1240 al prezzo di 6,5 si incassano 325$ per contratto
– call 1380 al prezzo di 3,50 (175$)
Come sempre va predisposto un piano di controllo del rischio con livelli d’allerta (1360/1270) e una prima strategia di aggiustamento del lato perdente (ad es. future per le call e put long finanziate).
Per gli etf-trader di breve ma non assatanati, meglio aprire posizioni contrarian in prossimità di pivot intermedi (ad es. long in area 1295) con stop & reverse.
Gli investitori da cassetta già investiti su qualunque listino serio (quindi no piigs) e pure emergente farebbero bene a prendere profitto e poi diversificare sull’oro. Se invece non potessero prendere profitto perchè sono in perdita (ovvio…) stiano ben attenti allo sfondamento di 1249 e riflettano se è il caso di stoppare tutto.
Io continuo a mantenere in prima battuta lo scenario di una prosecuzione rialzista di lungo periodo, ma più passa il tempo e più ci guardiamo attorno non si può non avere il sospetto che se anche si faranno nuovi top annuali questi non potranno essere troppo lontani da 1371 rendendo altamente sfavorevole il rapporto rischio/rendimento per i nuovi long di posizione.
E due anni di bull market diventano già un periodo interessante per avviare una profonda correzione (ne avevo parlato qui) considerando anche che il target 1353 di lungo è stato raggiunto ma non ancora abbandonato, infatti continua a produrre l’effetto calamita in entrambe le direzioni.
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9 commenti Commenta
Lukas
Scritto il 20 Luglio 2011 at 09:51
Caro gremlin……a proposito di ETF TRADER di breve non assatanati ( ??? )…….io sullo spoore ho aperto una posizione short…..a livello 1316…….per ora sono in perdita……ma non cambio posizione !!!
gremlin
Scritto il 20 Luglio 2011 at 10:07
No dai, è vero che sono operaio di borsa ma Caldaro resta sempre il mio maestro anche se condivido solo una parte delle sue analisi di lungo; è mio maestro perchè è bravo ma soprattutto perchè è campione di trasparenza e onestà intellettuale.
Lui s’è già scaldato i muscoli col bear market sul DJ io resto invece cristallizzato su un laterale che non dice ancora nulla sull’evoluzione futura di lungo periodo
gremlin
Scritto il 20 Luglio 2011 at 10:12
l’importante è sapere COSA si fa e COME si fa
è pure importante avere un piano di controllo del rischio, il più semplice e rudimentale è lo stoploss, a volte efficace e insostituibile 🙂
caposci
Scritto il 20 Luglio 2011 at 10:22
ragazzi me lo aspettavo prorpio questo rally , partiti a razzo per il rally di brevissimo 😀 , siete dentro aqnche voi ?
gremlin
Scritto il 20 Luglio 2011 at 10:27
non farci soffrire, spiegaci come e con che cosa “sei dentro” in questo rally, e già che ci sei spiega anche di quale rally stai parlando e qual’è il tuo target prezzo/tempo visto che hai un’ottica di “brevissimo”
grazie
battista
Scritto il 21 Luglio 2011 at 09:19
ciao Gremlin
in riferimento al SP 500 , ho da tempo in bella evidenza questo grafico che utilizza il Fibonacci Time zone tool
e che vedrebbe un minimo per inizio agosto
puoi darmi un tuo commento , nei precedenti periodi e’ stato praticamente perfetto
ciao e grazie , un saluto
gremlin
Scritto il 21 Luglio 2011 at 11:02
l’immagine è troppo piccola, non riesco a capirci nulla
mandamene una bella grossa via mail
sono in partenza torno martedì
stacco e saluto tutti
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Bravissimo il prof. operaio!!
L’intuizione, probabilmente sviluppata in anni di umile lavoro, è stata formidabile!
Lo so che non ti farà tanto piacere che lo scrivo ma lo faccio uguale:
Caldaro 0 – Gremlin 1